Sulla strada dei lavori per l’autostrada Catania-Ragusa
Sono state pubblicate le graduatorie che precedono l’aggiudicazione dei lavori, dopo oltre 40 anni dal primo finanziamento, dei lavori per la costruzione della Ragusa-Catania.
La notizia è stata riportata da Ance Sicilia, che si era appellata al presidente della repubblica, Sergio Mattarella.
Regione e Anas hanno accolto la richiesta di Ance Sicilia di suddividere il mega-appalto in quattro lotti, e questo ha consentito anche alle imprese locali la possibilità di partecipare alle gare accanto ai colossi nazionali dell’edilizia.
Scrive Ance Sicilia:
Ance Sicilia esprime forte apprezzamento per la pubblicazione delle graduatorie che precede l’aggiudicazione, dopo oltre quarant’anni dal primo finanziamento, dei lavori per la costruzione della Ragusa-Catania, che porrà fine all’isolamento storico di questa importante parte d’Italia.
“E’ la migliore risposta – commenta il presidente di Ance Sicilia, Santo Cutrone – all’appello di ieri del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Quest’opera strategica fondamentale, infatti, contribuirà a ridurre il divario tra Nord e Sud e consentirà al Sud-Est della Sicilia, una delle aree più produttive del Mezzogiorno, di essere finalmente connesso al ‘Sistema Italia’ e all’Europa, dando pari condizioni di collegamento e di competitività alle sue imprese, ai lavoratori, ai cittadini”.
“Regione e Anas – aggiunge Cutrone – hanno accolto la nostra richiesta di suddividere il mega-appalto in quattro lotti, e questo ha consentito anche alle migliori imprese locali, seconde a nessuna in quanto a capacità tecniche e operative, la possibilità di partecipare alle gare accanto ai colossi nazionali dell’edilizia, riuscendo in alcuni casi anche di arrivare al primo posto, e questo ci riempie di orgoglio e ci rassicura circa la garanzia che i lavori saranno portati a termine nei tempi stabiliti e con massima qualità e professionalità”.
“Si tratta – conclude Cutrone – di un’infrastruttura tanto attesa che porterà occupazione, sviluppo e benessere in un territorio che sta subendo pesanti ripercussioni dalla guerra in Ucraina e che inevitabilmente, dovendo affrontare le conseguenze della transizione ecologica dell’industria pesante, potrà con questa importante arteria meglio attrarre investimenti in settori innovativi e rendere più competitivi i collegamenti marittimi e aerei”.
L’investimento complessivo è pari a 1 miliardo e 237 milioni di euro, in parte di fondi regionali e in parte di risorse dell’Anas. La gara d’appalto era stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale il 10 agosto 2022.
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