Si dimette il presidente dell’Osservatorio sulla TAV

Virano era stato nominato dal governo e, dopo avere portato a termine la prima fase di lavoro dell’osservatorio (con la stesura di quattro quaderni tematici su traffico, dati e prospettive della Torino-Lione), il suo mandato era stato rinnovato...

di Redazione - mercoledì 31 dicembre 2008 - 7551 letture

Il presidente dell’Osservatorio tecnico sulla Torino-Lione ferroviaria, Mario Virano, si e’ dimesso. Lo ha annunciato oggi [30 dicembre 2008], dopo l’ultima riunione, la 83/a, dell’organismo al quale il governo aveva affidato la governance sul progetto dell’intero tratto.

Virano era stato nominato dal governo e, dopo avere portato a termine la prima fase di lavoro dell’osservatorio (con la stesura di quattro quaderni tematici su traffico, dati e prospettive della Torino-Lione), il suo mandato era stato rinnovato nella scorsa estate fino al 31 dicembre 2008, con la quasi certezza di una nuova proroga nell’anno nuovo.

"Lascio per la mancata unanimità"

A far decidere Mario Virano di "rimettere il mandato alla presidenza del Consiglio" e’ stata la posizione dei rappresentanti della Bassa Valle di Susa, che non hanno accettato le cinque proposte operative sulle specifiche progettuali, un documento presentato oggi dal presidente dell’Osservatorio. "L’avevo detto chiaramente gia’ la settimana scorsa, che si poteva procedere solo se c’era l’unanimita’, come e’ sempre stato nel modello dell’Osservatorio - ha spiegato Virano -. In questo caso avremmo lavorato ventre a terra, rispettando l’impegno di terminare il documento sulle specifiche progettuali entro il 31 gennaio.

Purtroppo - ha continuato Virano - non e’ andata cosi’ e c’e’ stato uno scarto sgradevole tra la posizione assunta oggi dai tecnici della Bassa Valle di Susa, e l’impegno al dialogo che un autorevole rappresentante di quella comunita’ aveva assicurato pochi giorni prima di Natale in un colloquio telefonico con il sottosegretario Gianni Letta". Lo stesso Letta ha nuovamente cercato questa sera Virano: "Mi ha confermato la fiducia - ha rivelato il presidente dimissionario - e al prossimo Consiglio dei ministri proporra’ di affidarmi un nuovo incarico, magari dopo una revisione della strategia all’interno dell’Osservatorio".

La fiducia del Governo

Il governo conferma a Mario Virano "fiducia, gratitudine e apprezzamento". Mentre annuncia che formalizzera’ nella prima riunione del Consiglio dei ministri a gennaio il rinnovo del suo incarico. E’ quanto si legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi. "Dispiace che l’impegno appassionato e intelligente dell’architetto Virano non trovi sempre e da tutti la comprensione che merita.

Certo - sottolinea il comunicato della presidenza del Consiglio - ha avuto, ha e avra’ non solo la comprensione, ma la fiducia e la gratitudine del governo (di quello in carica come di quello passato) che ha visto e apprezzato la competenza e l’impegno con cui si e’ dedicato e si dedica alla soluzione di un problema vitale per il sistema delle comunicazioni e per lo stesso sviluppo dell’Italia in Europa". "In un momento cosi’ delicato - prosegue la nota - la presidenza del Consiglio conferma e rinnova la fiducia all’architetto Virano, invitandolo sin d’ora a proseguire nel suo lavoro all’Osservatorio".

"Nella prima riunione del mese di gennaio - conclude il comunicato di Palazzo Chigi - il Consiglio dei ministri provvedera’ a formalizzare il rinnovo dell’incarico, attribuendo allo stesso architetto Virano i poteri e le responsabilita’ conseguenti alla strategia della nuova fase che lo stesso Consiglio sara’ chiamato ad approvare".


Fonte: RaiNews24.it


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