Schizzi&Ghiribizzi n. 113 - Cronache di VLS1929. Gli umarell

Con l’avvicinarsi della primavera e l’avanzare dei lavori della pulcherrima piazza Europa che sarà la più bella piazza con mercato settimanale della Brianza, anche se ci sono dei pareri discordi in proposito. Si narra di una accesa discussione tra due umarell i quali approfittando delle belle giornate hanno discusso animatamente su come intitolare la nuova piazza con nomi, come si usa in molte parti d’Italia, che siano in sintonia con l’uso che ne verrà fatto. La disputa riguardava se intitolarla piazza Monza Power Runner, come sostengono molti cittadini che ne attribuiscono il rifacimento alle gare che si svolgeranno in gran parte sul posto. Uno dei due contendenti però sosteneva che non ha senso chiamare con il nome di Monza una manifestazione che si svolge nel nostro comune e pertanto suggeriva che fosse più adeguato intitolarla Villasanta Power Runner cosa che darebbe un poco di visibilità alla nostra cittadina. Quest’ultimo portava a sostegno delle proprie ragioni che Monza gode già della intitolazione dell’autodromo e del relativo Gran Premio, anche se poi ne sono interessati, magari solo per i disagi, i comuni che fanno da corona al Parco.

Secondo lui, continuare a chiamare i giochi con il titolo di Monza pare cosa fuori discussione. Se fossi un consigliere o un assessore del nostro Comune indirei una consultazione sia per intitolare la piazza ai giochi e poi per stabilire come chiamare i giochi stessi. Riguardo agli alberi piantati lo scorso anno nel parco giochi tra via de Gasperi e via Saragat nessuna buona notizia, non essendo caduta pioggia a sufficienza per le radici di alcuni alberi, non essendo i bagolari di piazza Europa, purtroppo si prospettano tempi magri e alcuni seccheranno. A scanso di equivoci, vorrei dire che io scrivo spesso degli di guasti nelle mie vicinanze ma lo faccio per due semplici ragioni: la prima è quella che parlo di situazioni che conosco e la seconda perché credo che non ci sia un accanimento nei confronti delle vie nelle mie vicinanze ma sia in gran parte una malagestione pressappochistica e di poca comunicazione con chi dovrebbe provvedere e controllare, spesso con piccoli accorgimenti di poco costo, sui lavori che vengono o dovrebbero essere eseguiti a regola d’arte.

Oltre alle tre telecamere che "solo’’ da tre anni non si riescono a far funzionare all’incrocio delle vie de Gasperi e via Saragat sostengo che al momento avrebbero una funzione utilissima in quanto coprono un incrocio da cui partono ad arrivano molti Tir ma dove manca completamente una segnaletica stradale visibile e dove ci sono situazioni di pericolo che potrebbero essere evitate con il ridipingere le carreggiate e i segnali di stop dipinti e visibili specialmente in caso di maltempo e controllare che non svaniscano dopo pochi mesi. Ci sarebbe anche la questione parcheggi anch’essi di difficile individuazione, sempre a caus della vernice e rifarli con dime che siano al passo con le dimensioni delle auto odierne e non quelle della ormai famosa "Bianchina’’ di fantozziana memoria.

Ultima nota, per oggi, avendo visto per due volte in tre mesi alcuni mezzi perdere olio e giorni fa acqua chimica da, cioè quella usata per i torni in gran quantità ho provato a segnalare la cosa alla polizia locale, non ci sono riuscito. Non si potrebbe avere un numero dedicato per questo tipo di segnalazioni di entità modesta ma non inutili, senza subire una specie di interrogatorio, oltretutto se pensiamo che queste segnalazioni spesso vengono fatte in condizioni non ottimali, mentre magari si passa in macchina, si è in giro con il cane o con la spesa? Domenica 25 Aprile, festa della Liberazione, tra le manifestazioni che ne onorano la ricorrenza ce ne è una alla quale certamente non parteciperò, quella della deposizione della corona al monumento ai caduti fra i quali ci sono ancora i nomi di due repubblichini di triste memoria.