Schizzi&Ghiribizzi n. 101 - Cronache da VLS1929, Varie&eventuali

Questa settimana la dedico alle Varie&eventuali anche in seguito alla accelerazione di certe notizie riguardanti iniziative della Giunta comunale di VLS1929. Tutte le notizie si sono svolte o si svolgeranno nel quartiere di San Fiorano, quelle nel quale abito:
TENSOSTRUTTURA - Per chi non ha buona memoria ricordo che alcuni mesi fa su un giornale on line del Pd cittadino in una intervista un esponente di quel partito elencò le cose da fare da parte della Giunta cittadina guidata da quel partito che al terzo posto, dopo il mercato e il rifacimento di piazza Europa che merita però una trattazione a sé, mise la storica tensostruttura dello Sport. Scrivo storica perché l’idea originale fu di una piccola struttura che doveva riparare i bambini che giocavano dalle intemperie e dal caldo estivo ed il cui costo si aggirava sui 100 mila euro tanto spartana che non prevedeva nemmeno i servizi igienici per le urgenze. Ora la cosa è tornata alla ribalta in quanto il progetto è divenuto di notevole volumetria e costo, ma alla gara d’appalto si è presentata una sola ditta mancante dei requisiti per l’esecuzione dell’opera. La Giunta comunale, in tutta fretta in quanto vuole che l’opera sia pronta per la prossima stagione agonistica, fare una gara la ribasso partendo da 400 mila euro ed accampando il motivo che servirebbe per gli atleti del Judo Brianza, cioè atleti della Brianza che vengono ad allenarsi e fare attività in questa tensostruttura. Ora spero che le minoranze in Consiglio comunale cerchino di fare chiarezza sulla compatibilità di tale impianto che sarà grande ed avrà senz’altro opere in cemento, del quale in quartiere non se ne sente proprio il bisogno, dei parcheggi asfaltati per gli ospiti e in più assembramenti, magari serali, per le manifestazioni. Ma siamo sicuri che la pandemia e i suoi strascichi lo permetteranno? E se la cosa andasse avanti per anni?
ANTENNE - A poche centinaia di metri in linea d’aria dalla tensostruttura è sorta con una velocità degna di miglior causa una antenna altissima che si dice sia per sperimentare nuove tecnologie (5G?), alle proteste dei cittadini ed alle interrogazioni comunali è stato risposto da parte della vicesindaca che queste tecnologie non fanno male e non procurano danni agli abitanti nelle vicinanze. Deve esserne tanto sicura che non ha ritenuto nemmeno di avvertire nemmeno i consiglieri comunali, almeno quelli di minoranza, cosa desueta perché normalmente stampa locale ed a volte radio e tv sono spesso avvertite anche del minimo stormire di foglie sulle opere del Comune. Io qualche dubbio lo nutro anche perché non sono ancora state installate le antenne e non credo molto al giudizio dell’oste, in questo caso le società installatrici, sulla genuinità del suo vino. Sarebbe meglio sapere chi come e con quale frequenza saranno controllate le emissioni e poi rese di pubblico dominio per eventuali accertamenti.
BICISTAZIONE - Sempre sul filo della memoria ricordo le inaugurazioni, l’ultima in pompa magna, della bicistazione che altro non è che un capannone dove si poteva lasciare la bici o la moto per chi avesse scelto di usare il treno e non arrivare alla stazione delle FS con l’auto. In una fredda giornata con un sole splendente sono transitato davanti all’opera ed ho visto un luogo chiuso ed in completo abbandono dove ovviamente non vi era ombra di cicli o motocicli ma di erbacce e incuria. Se avessi avuto una macchina fotografica avrei voluto fotografare una sola bicicletta legata ad un lampione e vicina ad un cartello che ne vietava il posteggio. Che dire? Andate a controllare come ho fatto io nei giorni seguenti e l’unica cosa cambiata era che la bici al lampione non c’era più, spero non sia stata rubata. Peccato. Da quello che era descritto all’inaugurazione c’era il fatto che il luogo era video sorvegliato. Ma gli impianti di videosorveglianza li regalano?
PALO CON TELECAMERE - A proposito di telecamere "palizzate’’ ricordo che da anni, sempre nel mio quartiere, segnatamente all’angolo fra via de Gasperi e via Saragat, si erge un palo che fu piazzato dopo tanto pensare a pochi cm da quello che indica le vie creando non pochi problemi a quelli per i quali sono messi questi cartelli indicatori, cioè che non conoscono la zona e che ad ogni intervento e ce ne furono molti che li lasciavano in posizioni sbagliate visto che per operare dovevano spostarli, perché di spostare il palo o i cartelli indicatori non se ne parlava proprio. Ora sarà tutto a posto dopo varie denunce con allegate foto? Macché. Ci sono le telecamere puntate sul parco giochi, sul grande posteggio di auto e autotreni e su via Pertini ma non ci sono i collegamenti per farle funzionare ed in più nel palo che le ospita ci sono i cavi a vista nel senso che manca ll coperchio del foro di ispezione, utile in caso di guasto. Non ce lo hanno mai messo e i collegamenti non sono stati terminati. Da anni ormai. Sarebbe possibile capire il perché, così per pura e senile curiosità da umarell.
(Fine prima parte)
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