Schizzi&Ghiribizzi. Nr. 29. Ancora nei 50 mq. Alcune centinaia di metri avanti..
Dopo foto e articoli sulla situazione nella periferia nord del comune di Villasanta le cose si sono mosse, un po’ poco invero.
ANCORA NEI 50 MQ. - Dopo l’ultima lamentela, ma come sono lamentosi i ’’periferici’’ di ogni paese, addetti o inviati del Comune hanno un poco raddrizzato il cartello che indicava una via invece di un’altra. Anche se di più non hanno potuto fare perché dei genialoidi hanno piantato il palo che sorregge alcune telecamere, a pochi cm. da quello indicatore. Hanno ripulito il manto gommoso dei giochi per bambini dall’erba lasciata dai potatori, i quali sostengono che l’erba lasciata lì faccia bene al terreno. Ma il manto in quei posti e di materiale gommoso e non credo che spuntino alberi della gomma. Un rubinetto nuovo, brillante, ha preso il posto di quello’’scassato’’ da diversi anni.
Poi hanno tagliato i rami bassi di una quercia che impediva l’uso del marciapiede, in corrispondenza di uno scivolo per carrozzine. Bene, ma mica tanto. Perché gli incaricati, se avessero guardato al marciapiede distante una quindicina di metri su via de Gasperi avrebbero visto una pianta che ha dei rami bassi altrettanto insidiosi, il nome volgare della pianta in Toscana è ’’albero di Giuda’’. Io mi domando, ma perché nessuno legge il ’’Regolamento comunale del verde’’ e non fa quello che c’è scritto. Intendo dire che se uno fa fare dei lavori può e deve guardare che a pochi metri di distanza non ci siano situazioni analoghe per evitare un secondo intervento? La spazzatrice invece è passata bagnando il terreno come non faceva da mesi. Speriamo che duri.
ALCUNE CENTINAIA DI METRI AVANTI - Alcune centinaia di metri avanti, non parlando del marciapiede devastato dalla Tim, ed arrivando a quello ’’concavo’’ davanti la farmacia, in quanto la forma ha un dislivello di diversi centimetri, che non aiuta il transito di carrozzine e che, oltre ad essere sistemato, avrebbe bisogno di un passaggio diretto di una decina di metri che collegasse i clienti della farmacia ed i pazienti del centro medico attiguo, senza fare giri di vari marciapiedi e strettoie. Richiedo, come da anni faccio, che il Cem, pagato per svuotare i contenitori dei farmaci scaduti, in questi giorni, more solito quello davanti alla farmacia è strapieno, metta sullo stesso un adesivo con i giorni di svuotamento, magari due volte al mese, per cui i cittadini sapendo i giorni del ritiro si regolino.
Non mi sembra una richiesta eccessiva. E’ anche da queste minuzie che il cittadino si abitua ad un comportamento civile. Certo ci saranno delle eccezioni, ma non si può delegare ai volenterosi il compito di defatiganti e inquisitorie telefonate alla ditta che per questo servizio è pagata.
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