Scheda: Antenna Sicilia, la programmazione del 3/2/2003

di Salvatore Mica - giovedì 3 febbraio 2005 - 14818 letture

SCHEDA PER L’ANALISI DI UN NOTIZIARIO LOCALE

(la stessa edizione del Tg - preferibilmente quella che è collocata temporalmente nel primo pomeriggio - deve essere monitorata per 7 giorni consecutivamente)

EMITTENTE :

Antenna Sicilia S.I.G.E. s.p.a. Vl. Odorico da Pordenone n 50

Uhf 23-30 Tel 095/339322 segreteria@ngweb.it www.antennasicilia.it

TITOLO/I DEL NOTIZIARIO: Sicilia Uno

Linee guida per la descrizione del notiziario: A. Numero di edizioni ed eventuali caratteristiche distintive delle varie edizioni (sono rivolte a segmenti di pubblico diversi? Si avvalgono di un programma traino)


PROGRAMMAZIONE DETTAGLIATA SU SINGOLO GIORNO IN DATA 3/02/2003
NOTIZIARIO PROPOSTE COMMERCIALI TELEVENDITE VENTIQUATTRORE TV

- Siciliaflash 5’
- Siciliauno 35’
- Sicilaflash 5’

- Siciliasera 30’
- Siciliaflash 5’
- Sicilianotte 30’

- Prop. commerciali 4 h
- Televendite 2h 20’

- Televendite 0.30’

- Progr. di economia 2h.30’
TOT. 1h.50’ TOT. 6h.45’ TOT. 2h.30’
AUTOPRODUZIONE FOXKIDS SKYTRACHERS
- In casa 55’
- In casa 35’
- Insieme 2h.45’
- Progr. Per ragazzi 1h.30 - Magazine 1h.30
TOT. 4h.15’ TOT.1h.30’ TOT.1h.30’


Legenda: 38% Televendite - 35% Autoproduzione - 27% Magazine, Fox Kids, Ventiquattrore tv, Film

B. Aspetti tecnici:
· la sigla (c’è? com’è? rispecchia lo stile del TG?)
· scenografia di studio (descrizione, rilevazione di eventuali elementi simbolici)

B.1 La sigla è presente, da poco ha rinnovato il suo look, assieme al logo del Tg, alla scenografia del notiziario e alle pagine del notiziario cartaceo "la Sicilia". Archetipo ideale dell’informazione regionale è il giornale "la Sicilia" che viene mostrato all’inizio della sigla,Il Tg sembra nascere dalle righe del quotidiano che porta in primo piano le informazioni siciliane. L’immagine all’interno della pagina rappresenta l’universo che in pochi attimi si viene a concentrare nella cartina geografica della Sicilia circondata da anelli dorati e sovrastata dalla S di Antenna Sicilia.La sigla rispecchia lo stile del Tg anche per il ritmo scandito, l’aderenza al reale e la tecnicità richiamata da grafemi e dalla linearità delle rappresentazioni mostrate nei primi secondi della sigla. La sequenza culmina col la visualizzazione del logo del notiziario, presente anche durante lo stesso, i colori predominanti sono il blu, capace di attirare l’attenzione dell’occhio umano più a lungo, ed il giallo, colore caldo che durante la sigla forma due anelli i quali analizzati in chiave eidetica possono evocare luoghi ideali: il finito e l’infinito,il giorno e la notte (come nella posizione che gli anelli prendono nell’immagine del logo del notiziario),immaginario e reale, il bianco ed il nero stante quasi a significare il carattere ambiguo della notizia. Al centro degli anelli si pone uno spazio neutro, luogo sul quale l’occhio si concentra da cui nasce un cuore di luce proveniente dal nucleo della carta topografica siciliana. Le rappresentazioni sono fedeli alle leggi della Gestalt in fatto di simmetria e forma chiusa.

B.2 Nell’edizione Flash che precede il notiziario stesso, il conduttore è in piedi mostrato sino a sotto la cintola, con dei fogli dattiloscritti in mano, la parete di sfondo è blu ed al centro vi è l’immagine del logo di SiciliaUno. Generalmente il conduttore che presenta Sicilia Flash,non è lo stesso che poi presenterà il notiziario principale: Sicilia uno.

Poniamo a seguito uno schema esemplificativo:

Rotazione dei presentatori in data 04/02/2003

Sicilia Flash ore 13:00 Sicilia Uno ore 14:00 - Introduzione Sicilia Uno 14:05
Tony Barlesi Michele Nania Michele Nania

Rotazione dei presentatori in data 08/02/2003

Sicilia Flash ore 13:00 Sicilia Uno ore 14:00 - Introduzione Sicilia Uno 14:05
Vittorio Romano Vittorio Romano Vittorio Romano

Si intravede la vuota sedia rossa che il conduttore occuperà nell’edizione successiva, e la scrivania. Per quanto riguarda la scenografia di studio dell’edizione Siciliauno, il conduttore è comodamente adagiato sulla sedia rossa ed appoggia i gomiti su un’ ampia scrivania trasparente. I fogli che teneva in mano durante l’edizione flash, sono posti davanti a lui sulla scrivania, la parete di sfondo è la stessa e riprende la presenza del logo di SiciliaUno. Affianco al conduttore vediamo un telefono bianco.
Rileviamo la presenza perenne in alto a sinistra del logo dell’emittente, luogo non casuale in quanto secondo le leggi delle categorie topografiche inerenti al testo visivo, l’angolo in alto a sinistra segna l’inizio della scansione dell’immagine da parte dello spettatore.
Nei primi secondi appare per pochi secondi in bianco il nome del conduttore posto non casualmente tra le mani, la scrivania ed il telefono, quasi ad amalgamarsi tra gli oggetti realmente presenti in studio.

Riconosciamo l’ampio valore che gli oggetti simbolici svolgono nel notiziario preso in analisi e la loro capacità di comunicare e costruire significato.
La produzione televisiva, presenta delle caratteristiche specifiche che la differenziano dall’interazione classica,difatti si parla di Quasi - Interazione Mediata. L’interazione classica è quella che si svolge fra due o più persone che comunicano de visu. Parliamo di interazione mediata quando,vi è una frattura dei contesti spazio temporali di produzione e ricezione: l’accessibilità è estesa nel tempo e nello spazio. Quando un’ azione comunicativa mediata è diretta verso un insieme indefinito di destinatari, divenendo ad una sola direzione diviene quasi - interazione: esempi perfetti la radio e la televisione.
Questi tipi di interazione possono anche combinarsi in vario modo: è il caso dei programmi televisivi del tipo talk show nei quali si svolge una interazione faccia a faccia che è fruita dal pubblico a casa quasi come interazione mediata. Ognuno di noi utilizza una particolare "competenza" che serve a comprendere i messaggi inviati nella fase della fruizione e dargli un senso.

Dell Hymes (1984):definisce questa competenza "l’insieme delle attitudini che permettono al soggetto parlante di comunicare efficacemente in situazioni culturali specifiche" .
Grazie a questa competenza, le emozioni, che sono al centro della nostra ricerca, possono essere suscitate anche solo da un dettaglio scenografico o da un’inquadratura di un certo tipo
Gli oggetti simbolici ravvisati sono:

1) La penna che tiene in mano il giornalista simboleggia la professionalità dello stesso.
2) Il telefono comunica l’idea di interattività, di informazioni a presa diretta, simboleggia il collegamento con il mondo esterno e trasmette senso di immediatezza, inserisce nello spazio semiotico un invisibile entità esterna che vegliando sul mondo è pronta a fornirci eventuali notizie dell’ultimora
3) I fogli dattiloscritti: Introducono il tema della narrazione e vogliono significare l’operatività giornalistica celata dal notiziario.

4) Scrivania: trasmette un idea di professionalità e comunica un senso di solidità; è il loro impegno nei nostri confronti.
5) Il conduttore: può essere riconosciuto in questa figura il ruolo del sacerdote
officiante il rito dell’informazione secondo Durkheim.

C. Regia:
· descrizione delle scelte di regia in studio (la ripresa è immobile? coglie le espressioni dello speaker…?)

· descrizione del tipo di inquadratura

C. La riprese sono fisse. Durante l’edizione Flash il conduttore è in piedi mostrato sino a sotto la cintola. Invece nell’edizione Siciliauno, il conduttore è comodamente adagiato sulla sedia rossa ed appoggia i gomiti su un’ ampia scrivania trasparente, la ripresa è a mezzo busto per meglio sottolineare l’emotività del conduttore che traspare dalla mimica facciale.

Per quanto riguarda l’inquadratura noto che ogni qual volta viene mandata in onda la pubblicità (all’interno del notiziario "Sicilia uno") per pochi secondi viene mostrata un immagine più generosa dello studio: quasi mimando l’allontanamento dallo stesso, la stessa strategia viene utilizzata quando "rientriamo" nello studio dopo la pubblicità. Con l’allargarsi dell’immagine notiamo ulteriori componenti dello studio: vi sono due telecamere per le diverse inquadrature, ma solo quella centrale è accesa; raramente durante la nostra settimana di monitoraggio ci è capitato di intravedere il cameraman, all’interno dello studio il colore predominante è l’azzurro ed accanto alla scrivania del presentatore vi è un tavolo più piccolo e rotondo dello stesso design, quasi a dare l’idea di una copresentazione. Sul tavolo più piccolo, anch’esso trasparente, notiamo un grande monitor lcd con alle spalle uno schermo bianco più grande, da proiettore. La grande scrivania ovale del presentatore è immutata rispetto alla precedente descrizione, sono semplicemente cresciuti in disordine i fogli per l’elencazione delle notizie. La magia appena descritta avviene due volte durante l’edizione principale del Tg, la prima volta la pubblicità viene lanciata nella parte centrale del Tg, ovvero dopo la quinta notizia,la seconda volta invece verso la fine del Tg, entrambi gli stacchi pubblicitari hanno una durata media di 1 min. Il presentatore annuncerà i suddetti stacchi, introducendo brevemente la notizia che tratterà al rientro in studio in maniera da trattenere la nostra attenzione. Prima dello stacco pubblicitario, non appena scompare l’immagine completa dello studio appare un immagine statica del logo Antenna Sicilia con sotto la scritta "pubblicità’"

D. Scaletta. Descrizione degli elementi formali:
· promo
· titoli

· copertina
· sommario
· riepilogo

D. Elenchiamo di seguito gli elementi formali del notiziario in ordine temporale
1) Siciliaflash (ore 13:00) funge da copertina. Presenta gli avvenimenti più importanti della giornata, in genere presenta all’incirca tre unità-notizia, la sua durata è di pochi minuti
2) Sigla di Sicilia uno ore 14

3) Sommario che riprende le notizie già date da Siciliaflash e ne aggiunge altre, dura all’incirca tre minuti. La presentazione delle notizie avviene tramite la lettura dei titoli in questa fase del Tg,che saranno successivamente correlate dai relativi servizi.
4) Pubblicità, di due minuti circa

5) Siciliauno.Il notiziario vero e proprio.Elencazione delle singole notizie corredate da immagini di servizio. Inizia alle 14:05, dura all’incirca mezz’ora.
Non presenta riepilogo ne meteo.

E. Conduttore
· conduzione singola, o co-conduzione?

· età, sesso, look (rispecchia l’identità del TG?)
· postura, atteggiamento, intonazione, strategia enunciativa,
· linguaggio, lessico, sintassi, dizione.

E. Come già detto il conduttore può ricoprire il ruolo del sacerdote officiante il rito dell’informazione secondo Durkheim.

E1. Nel nostro caso la conduzione è sempre singola ed il conduttore di giorno presenta sia Siciliaflash sia Siciliauno. Nell’arco della settimana si sono alternati diversi conduttori.
E2. Il conduttore è generalmente maschio e possiede un età compresa tra i trentacinque ed i quarant’anni, vestito con giacca e cravatta.

E3. La postura del conduttore è sempre retta sul tronco, egli è seduto, poggia le mani sulla scrivania e spesso gioca con la penna. L’atteggiamento è piuttosto formale, egli ci elenca le notizie come se fosse l’Informazione stessa a parlarci.
L’intonazione è chiara e ben scandita, pone l’accento grazie all’ uso dei diversi toni di voce sui punti più importanti del discorso. Il conduttore attua la seguente strategia enunciativa: spesso accompagna le frasi più importanti o le parole-chiave della notizia con cenni della testa e movimenti delle mani oltre che con le inflessioni della voce.
E4. Il linguaggio è particolarmente curato,si usa l’italiano formale.

Lessico: solo in qualche caso i conduttori hanno adoperato parole fuori dal vocabolario italiano, preferendo espressioni tipiche dell’italiano parlato, con l’evidente tentativo di avvicinare la lingua usata al target di riferimento. L’uso delle parole "Fuitina", "la sera del tre", "santuzza" riscontrate durante la settimana di monitoraggio, ne sono perfetti esempi.
Sintassi: nel periodo di monitoraggio non sono stati riscontrati errori o variazioni dalla norma della sintassi italiana. In taluni casi tale variazione è certamente da attribuire alla componente emotiva.
Dizione: I conduttori si sforzano con successo di avvicinarsi alla scuola di dizione italiana, raramente traspare un legame con la terra natia.

F. Servizi esterni:
- scelte della regia per i servizi esterni
- l’inviato: c’è? come si presenta? si avvale di ospiti
?

F. I servizi esterni sono presentati dopo una breve introduzione a cura del conduttore presente in studio dalle spalle spoglie di monitor o altre immagini, l’inquadratura è fissa a mezzo busto, Subito dopo il conduttore stesso da il via al servizio esterno composito di immagini ad hoc, interventi e spesso interviste inerenti alla notizia, qualora le immagini fossero di repertorio, quest’ultime vengono correlate da una relativa scritta indicante lo status dell’immagine ("repertorio") in sovrimpressione.Vi è sempre una voce fuori campo che narra l’avvenimento che è spesso la voce dell’inviato. L’inviato c’è quasi sempre ma pur intervistando non compare. Ci chiediamo se questa scelta sia dettata da imperativi di regia. E’ come se il regista volesse seguire l’ idealità perseguita da parte del cinema filosofico contemporaneo che, una volta abbracciato il filone documentaristico, ravvisa la pellicola come testimonianza di realtà, negando il suo statuto di rappresentazione e quindi mero riferimento ad una verità esterna all’immagine.
Con la componente diegetica la notizia assume la sua massima esplicazione grazie anche alla mescolanza di suoni immagini .

G. Collocazione politica: (è evidente qualche forma di partigianeria? sono riscontrabili delle relazioni, di tipo economico ad esempio, fra l’editore ed i gruppi di potere locali?)

G. I servizi riguardanti l’area politica dei notiziari da noi visionati appaiono bilanciati. Imparzialità durante l’edizione del notiziario Siciliauno del 4/02, dedicato alle lotte interne dei partiti e delle coalizioni per il prossimo turno elettorale che si svolgerà a primavera.

Aldilà dell’analisi dei servizi, la correlazione tra Antenna Sicilia e l’ambito politico è nodo centrale della trattazione. Scelsi quest’ emittente conscio del fatto che il suo proprietario fosse Mario Ciancio: tanto discusso padre/padrone dell’informazione siciliana; Una volta visionato il materiale raccolto decisi che avrei fornito in questo lavoro di ricerca e d’inchiesta spazio tanto alle voci contrarie quanto alle favorevoli al ruolo di Ciancio all’interno dell’informazione siciliana.

Conscio del fatto che Mario Ciancio possiede la maggior parte dei media locali mi sono rivolto al mondo che dà visibilità a chi non possiede mezzi per ottenerla: internet. Fornirò quindi un’accurata selezione di articoli critici i cui contenuti hanno sorpreso anche me, ma darò in seguito la possibilità ai protagonisti dell "Impero Ciancio" di difendersi da tutte le accuse che gli articoli seguenti gli muoveranno.

Vogliamo in tale sede ringraziare i siti che ci hanno gentilmente concesso il materiale ed in particolare le persone fisiche che hanno reso più agevole il nostro lavoro: Marco Benanti, giornalista che ci ha fornito moltissimo materiale ed ha mostrato grande disponibilità e comprensione nei miei confronti ed il Dott. Domenico Ciancio che ha concesso molto tempo alla nostra chiacchierata - intervista che sarebbe poi diventata un punto di nodale importanza in questo lavoro.


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