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Salute, nutrizione e inclusione: il nuovo impegno di Amref in Sud Sudan

Il nuovo progetto di Amref in Sud Sudan si propone di rafforzare l’accesso a servizi sanitari di qualità e di promuovere la resilienza alimentare.

di Amref Italia - mercoledì 14 maggio 2025 - 662 letture

In Sud Sudan, uno dei contesti più fragili al mondo, l’accesso ai servizi sanitari rimane un privilegio per pochi.

Il Paese, che ha raggiunto l’indipendenza nel 2011, è caratterizzato da conflitti e instabilità politica, ma è anche uno dei più esposti alle conseguenze del cambiamento climatico.

In un simile contesto le donne, i bambini e le persone con disabilità pagano il prezzo più alto.

Per rispondere a questa emergenza umanitaria, Amref è in prima linea nel nuovo “Progetto di resilienza e inclusione per la salute e il miglioramento delle condizioni di vita di donne, bambini e persone con disabilità negli Stati dei Laghi e di Warrap”, promosso insieme a Medici con l’Africa Cuamm (capofila) e CBM Italia ETS, con il finanziamento dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

Avviato nell’aprile 2025 e della durata di 12 mesi, l’intervento si propone di rafforzare l’accesso a servizi sanitari di qualità e di promuovere la resilienza alimentare nei gruppi più vulnerabili, operando in alcune delle aree più colpite dalla crisi: le contee di Tonj East, Tonj South e le zone rurali dello Stato dei Laghi.

Nei quattro ospedali coinvolti – Rumbek, Yirol, Tonj e Marial Lou – il progetto mira a migliorare i reparti materno-infantili, garantendo forniture di farmaci, materiali sanitari e attrezzature, oltre a lavori di ristrutturazione e manutenzione delle infrastrutture.

L’inserimento di figure mediche specializzate come ginecologi, chirurghi e anestesisti, oggi pressoché assenti in queste aree, permetterà di affrontare le emergenze ostetriche e chirurgiche più critiche, comprese le ferite da armi da fuoco e da taglio, purtroppo ancora frequenti.

Una particolare attenzione sarà rivolta all’inclusione delle persone con disabilità, attraverso la formazione del personale sanitario per garantire servizi più accessibili, sicuri e privi di barriere culturali e sociali, in particolare per le donne incinte con disabilità.

Oltre all’ambito sanitario, il progetto integra interventi volti a migliorare la sicurezza alimentare e la nutrizione.

Sessioni di educazione nutrizionale, dimostrazioni culinarie nei centri prenatali e la promozione dell’allattamento al seno esclusivo sono al centro delle attività per contrastare la malnutrizione, che colpisce milioni di bambini e donne in Sud Sudan.

Attraverso la creazione di orti comunitari, il rafforzamento dei gruppi di auto-aiuto femminili e la formazione su pratiche agricole sostenibili, si intende promuovere l’autonomia economica e alimentare delle comunità, con un focus particolare sull’inclusione delle donne con disabilità.

Il progetto prevede inoltre la creazione di uno spazio sicuro dedicato alla prevenzione e alla gestione dei casi di violenza basata sul genere, dotato di risorse adeguate e personale formato.

Una componente indispensabile in un contesto dove il rischio di abusi è quotidiano, soprattutto per le donne e le bambine.

In un contesto dove più della metà della popolazione soffre di grave insicurezza alimentare e oltre sei milioni di persone necessitano di assistenza sanitaria, la sinergia tra Amref e i partner del consorzio rappresenta un esempio concreto di cooperazione efficace.

Attraverso un approccio integrato e inclusivo, il progetto punta a costruire un futuro più equo e sostenibile per le comunità sud sudanesi, dando voce e risposte ai bisogni delle persone più vulnerabili.

Amref opera nella regione del Sud Sudan dal 1972, circa quarant’anni prima che il Paese diventasse una repubblica indipendente ed è riuscita, tramite la continua e capillare presenza, a instaurare un rapporto di fiducia con le comunità e le autorità locali e nazionali.

Un aspetto fondamentale del lavoro di Amref nel Paese è la formazione di operatori sanitari locali, che ricevono istruzione e strumenti necessari per fornire cure di alta qualità nelle comunità più remote.

Questo approccio non solo migliora immediatamente la qualità dell’assistenza sanitaria, ma assicura anche la sostenibilità a lungo termine dei servizi offerti.

Un altro pilastro dell’intervento di Amref riguarda la salute materno-infantile.

I programmi specifici mirano a ridurre la mortalità materna e infantile attraverso campagne di sensibilizzazione, fornitura di cure prenatali e postnatali e miglioramento delle strutture per il parto.

Questi programmi sono cruciali per garantire che le madri e i bambini ricevano l’assistenza necessaria durante le fasi critiche della gravidanza e dei primi anni di vita.

Inoltre, Amref investe nella costruzione e nel miglioramento delle infrastrutture sanitarie, come cliniche e ospedali, per garantire che le comunità abbiano accesso a servizi medici di base.

La realizzazione di infrastrutture adeguate è essenziale per offrire un’assistenza sanitaria di qualità e per affrontare le emergenze sanitarie in modo efficace.

Attraverso questi interventi, Amref non solo fornisce assistenza immediata, ma lavora anche per costruire un sistema sanitario più resiliente e autosufficiente, capace di rispondere alle future sfide sanitarie del Sud Sudan.


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