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SERBIA: Il mito della Grande Serbia non è morto

Ennesimo accumulo di tensione nell’ex Jugoslavia

di Emanuele G. - giovedì 2 novembre 2023 - 749 letture

Il fatto.

Di recente il Presidente della Bosnia Erzegovina Milorad Dodik in carica dal novembre del 2022 ha rilasciato una dichiarazione per niente rassicurante. In che senso? Ha rilanciato l’idea della Grande Serbia, un’idea che ha innescato una delle pagine più drammatiche degli anni novanta.

Ecco cosa ha detto esattamente il Presidente Dodik:

"L’unica soluzione è che la Repubblica di Bosnia Erzegovina, Serbia e areee serbofone, compreso il Kosovo con l’obiettivo di riportare anche il Montenegro in seno alla Nazione serba è indubbio un’occasione che è a nostra portata. Quello che Vucic (Presidente della Serbia - nda), il Patriarca Porfirjie ed io assieme a molti altri devono fare è sedersi assieme in un incontro pan-serbo. Dobbiamo dirlo chiaramente: vogliamo un paese di nuovo unito."

Dichiarazione che definire esplicito è poco. Qui si possono innescare delle dinamiche geopolitiche ed etniche molto esplosive poiché diciamolo chiaramente che l’ex Jugoslavia rimane una bomba pronta ad esplodere in piena Europa visto che c’è una narrazione nazionalista e populista che si sta diffondendo con pericolosa rapidità nel vecchio continente.

La nascita dell’idea dell’idea del nazionalismo serbo.

Quando nasce il Nazionalismo serbo? Si indica usualmente il 24 settembre 1986, quando il quotidiano belgradese Večernje Novosti pubblica alcune parti di un documento noto come il Memorandum dell’Accademia Serba delle Scienze. In questo testo, redatto da intellettuali serbi guidati dal romanziere Dobrica Ćosić (n. 1921), si elabora un atto di accusa contro Tito (1892-1980), accusato di attività antiserba, e si descrive un progetto di completa eliminazione etnica dei Serbi dal Kosovo. Il testo è pericolosissimo per la stabilità della zona e tutta l’elite serba, a partire dal presidente Ivan Stambolić (1936-2000), ne prende le distanze. L’unico a mantenere il silenzio e a non commentare il memorandum è Slobodan Milosevic. Da questa data in poi il Partito Comunista Serbo inizierà una deriva nazionalista che incendierà tutta la regione e il cui ispiratore è Slobodan Milosevic.

Conclusione.

Questa dichiarazione è passata per lo più sottostimata. Una sottostima davvero inquietante. Come al solito ci si strapperà le vesti solo dopo che la situazione precipiterà. Un altro segno dell’inesistenza dell’Europa come continente politico con una vera visione sul presente e l’avvenire.


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