S&G n. 273 - Undici mesi
Dopo l’orgia di promesse elettorali e le rispettive vitttorie o al massimo non sconfitte di alcuni contendenti. Preciso che quasi tutti hanno preso meno voti della precedente tornata. Contenti loro. Voglio ricordare invece un mio amico e maestro che considero un vincitore anche se morto 11 mesi fa: Beppe Sala.
Beppe Sala era un uomo mite che ha sempre fatto attività sociale e volontariato sia nel suo sindacato, la Cisl ed ha continuato a farlo una volta in pensione, ha svolto diverse attività aiutando a persone in difficoltà. Si dedicava anche al suo amore per gli alberi piantandone moltissimi negli spazi liberi di prati e giardini ed in questa veste l’ho conosciuto. Oltre alla competenza era capace di insegnare come far crescere le piante e quali mettere a dimora.
I ricordi più belli che ho di lui sono stati la sua capacità di spiegarti i misteri della crescita delle piante senza smettere di riempire i bidoni che scaricava dalla sua piccola auto e vedere come innaffiava le piantine con affetto e attenzione. Per inciso negli anni di siccità poche delle piante da lui curate sono seccate. Un suo segreto era di non mettere a dimora alberi di una certa grandezza che avrebbero avuto le radici ad un metro di profondità e dunque necessitanti di cure che poi difficilmente venivano fatte. Ora alcuni amici stanno chiedendo che il Comune gli dedichi il campetto giochi fra via Saragat e via de Gasperi. Spero che i "vincitori" delle elezioni aderiscano e facciano propria questa proposta. Sarebbe una vittoria meritatissima di Beppe Sala.
Dopo gli (s)ballottaggi - Due settimane dopo le elezioni e due giorni dopo i risultati dei ballottaggi sembrano terminati anche gli sballottaggi della lista che ha espresso il sindaco di VLS1929 e domani, mercoledì 26 giugno, si riunisce il primo Consiglio comunale che dovrebbe assegnare gli assessorati che, a dire il vero sono già stati anticipati, manca però la carica di vicesindaco. Voci insistenti danno per certo il ripescaggio del sindaco emerito che nega di accettare, ma Napolitano e Mattarella addirittura lo giurarono, quindi è possibile anche l’impossibile.
Parlando di sballottaggi intendo dire che le poche preferenze assegnate a vecchie faine della politica locale indicano che molti non si riconoscono più in alcun partito e il calo di quelle espresse potrebbe indicare che hanno avuto un qualche effetto gli slogan di alcuni propalatori di paura: "Votate questi se no vincono quelli". Una versione moderna di quello che Indro Montanelli disse circa il voto alla Dc aggiungendo di turarsi il naso.
Certo che dopo i ballottaggi reali che hanno visto il successo di Elly Schlein la segretaria del Pd, come fu per Renzi, D’Alema ed altri ora è citatissima nel partito locale che pur avendo vinto, si fa per dire, le elezioni ha perso anche una cadrega in Comune. Credo poco in queste conversioni e riconversioni, continuo a ricordare che pochi mesi fa Renzi e Italia viva, perdonate l’ossimoro, erano ancora in grade spolvero ed una sopravvissuta, repetita iuvant, è stata messa in lista raccogliendo ben 19 preferenze alle quali andrebbero sottratte la sua e quelle degli stretti familiari. Un successo. Ricordo anche che l’unico 5stelle in lista abbia fatto una figura barbina. Ma si dice contento del risultato, ora se lo dice convinto vorrei sapere cosa si aspettava, se invece le sue speranze erano altre magari avrebbe ascoltato qualche buon pessimo consiglio...
Ultima ora - Arriva ora la notizia che la carica di vicesindaco sia stata assegnata ad un giovane rampante che in due consiliature ha fatto molta carriera e ha sempre accompagnato il nuovo indaco in tutte le sue uscite.
- Ci sono 0 contributi al forum. - Policy sui Forum -