S&G n. 230 - Fallimenti vari

Questa settimana sono venuti al pettine, quello fitto cioè con denti molto ravvicinati, alcuni problemi. A nord diVLS1929 si è conclusa la svendita dell’ecomostro e si spera che quell’area non sia usata in modo esageratamente speculativo. Al centro del paese travet o politici non identificati mandano comunicati alle famiglie degli alunni che per loro scelta non vogliono usufruire della mensa scolastica, che dicono che i loro figli non potranno usare i locali della mensa, anche se esiste una sentenza del Tar che dice il contrario. Oltre ad andare contro la sentenza non seguono neppure il buonsenso che vorrebbe evitare divisioni degli alunni in quelli di serie A o serie B. Ricordo inoltre che esistono foto del sindaco ed altri assessori attovagliati un mese e mezzo fa alla mensa scolastica per celebrare la salubrità e la bontà della ditta appaltatrice del servizio che però, poco dopo, ha disdetto improvvisamente il contratto rischiando una pesante sanzione. Faccio una domanda: ma se le ragioni della disdetta sono economiche la ditta dovrebbe aver disdetto anche altri contratti con altre scuole. Risulta a qualcuno? Sempre al centro non si sa niente della demolizione e ricostruzione di una scuola che due anni fa fu dichiarata pericolante. Ricostruzione non in vista.

A sud, in tutti i sensi cioè nel quartiere San Fiorano, è tutto un fior da fiore, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Cominciamo dal famoso giardinetto fra via de Gasperi e via Saragat la pioggia lo ha ridotto in un pantano grazie agli sfalci non raccolti con il taglio dell’erba che stanno marcendo, la betulla bianca venuta giù circa un mese fa durante una ventolata giace ancora la dove cadde occupando lo spazio di uno stallo per auto riservato ai disabili. Una ditta di componenti auto molto spesso nei giorni di sabato o domenica tiene compagnia ai residenti con una potente e lamentosa sirena che va avanti per ore. Pensate che il centralino della Polizia locale risponde che gli uffici sono chiusi il mercoledì, il sabato e la domenica senza nemmeno la possibilità di fare una segnalazione, del Comune non parliamo e così sabato alcuni cittadini hanno dovuto far intervenire i Carabinieri ma pare esagerato dover far intervenire i CC che dovrebbero essere chiamati a ben altri compiti. Comunque a loro va il nostro plauso. Certo che il Comune e la Locale poi possono dire di non aver ricevuto nessuna lamentela.

Certo se sono chiusi come si fa a comunicare con loro? L’ultima ventolata, fortunatamente non eccezionale, ha fatto cadere sulla via Manara un enorme cedro fortunosamente senza conseguenze per le persone e per i tir che spesso vi parcheggiano. La pianta, veramente enorme, da più di un anno era prigioniera delle macerie che una ditta accantona per via della ristrutturazione che però doveva finire i lavori entro il mese di marzo del 2023 invece non se ne vede la fine e pare che si facciano lavori per rialzare di uno o due piani l’edificio. Se l’albero cadeva dalla parte opposta poteva impattare contro la gru che normalmente sovrasta la via Sciesa e sulle villette vicine. Quando finiranno i lavori e cosa stiano facendo non è dato sapere in quanto il cartello dei lavori è posto in una zona interna del cantiere. Ma certamente in Comune saranno informati.

Ricordate Ecocity, quella famosa speculazione edilizia che doveva essere il paradiso in terra del paese ma che non è riuscita nemmeno a vendere tutti i capannoni costruiti. Mi correggo una frazione di uno lo ha venduto ad un centro culturale islamico che lo ha acquistato dal fallimento della Lombarda Petroli. Credo che questo scatenerà qualche polemica in quanto il sodalizio si trasferisce a VLS1929 da Giussano. Di fronte alla presunta Ecocity, come ogni anno, sono cresciute le collinette di pneumatici all’aperto che faranno bella mostra essendo sul viale principale per l’ingresso all’Autodromo e fra tre giorni c’è il GP di Monza. Altre nuove la prossima settimana. Meno di 8 mesi alle elezioni.