S&G n. 229 - Sono tornati...

La notizia che mi ha colpito di più questa settimana è quella che la "AG Calcio" una società nata per far giocare tutti i bambini anche quelli che non diventeranno dei professionisti, cioè dei bambini che fin dal dopoguerra usavano palloni di ogni tipo per giocare e fare dello sport. Ma allora si potevano organizzare delle partite anche nelle strade e l’unico pericolo era di essere raggiunti dalle ciabattate degli abitanti della strada o dal sequestro del "pallone" ma parte del vigile urbano che a piedi controllava le strade. Ma questi sono ricordi di tanti anni fa.

Quello che mi fa arrabbiare sono due cose: la prima che abbiamo a VLS1929 una Junta che straparla di sport e della educazione sportiva e poi non si cura di quelli che lo sport lo praticano come dovrebbe essere fatto, per puro divertimento senza secondi fini, cioè di diventare ricchi e famosi. Per questo ci sono già molti programmi televisivi che lo fanno. La seconda è quella che questi giovani, sotto la lodevole direzione di due amanti del calcio, lo facevano in un campetto di San Fiorano, quartiere che per molti aspetti sembra la terra di nessuno ma in quanto ad impianti sportivi o luoghi dove poter fare dello sport non è secondo a centri ben più rinomati. Certo ci sono campi di tennis e campi di calcio affidati dal Comune a privati e che fra l’altro ad agosto chiudono i cancelli che includono anche un cinema comunale. Questi campi, essendo a pagamento, sono dunque selettivi e chi volesse che il suo bambino volesse giocare deve pagare.

Ma nel quartiere esiste anche un grande spettro, la tensostruttura, cioè un enorme capannone voluto a caro prezzo dalla Junta e poi lasciato inutilizzato in quanto si sono accorti dopo aver speso più di mezzo milione per costruirlo che costa molto mantenerlo anche da fermo ed da allora è sparito dalle cronache degli house organ comunali.

Riguardo alla società AG Calcio, costretta alla chiusura, mi chiedo perché il Comune lasci queste attività sportive in mano alla buona volontà dei cittadini e non si faccia parte attiva nel valorizzarli e perché non possano usare il Caranchione tutti i cittadini che del resto hanno già contribuito alla loro realizzazione pagando le tasse comunali. Ecco mi aspetto che fra poco ci sia l’inaugurazione di tale struttura con foto di sindaco ed assessori, di tricolor fasciati, che parlino anche della destinazione di simile opera.

Prevedendo l’eventualità di un annuncio di mancanza di fondi anticipo una risposta: "Ma non potevate accorgervi prima che era un’opera costosa?". Intanto io continuerò a chiamarlo il Caranchione fino a quando non ne sarà fatto un buon uso e non verrà dedicato a qualcuno che ne giustifichi l’esistenza.

Problemi vari - Come ad ogni avvicinarsi del Gran premio di F1 sono cresciuti i mucchi di copertoni all’aperto nell’ordine di decine di migliaia che arrostiscono al sole e se piove sono una nursery perfetta per le zanzare che poverelle essendo stata stata data annunciazione (copy Troisi) della ennesima bonifica della Lombarda Petroli rischiano lo sfratto e come ha scritto l’avvocato del curatore fallimentare del sito godono del diritto di vivere, anche se lo fanno con prelievi di sangue non autorizzati.

Per il periodo del GP la Polizia locale di VLS1929 ha deciso che incrocerà le braccia, spero che la Junta risolva questo problema perché della Locale in attività ce ne è proprio bisogno. Avevo prospettato di intitolare il campo giochi di via Saragat- via de Gasperi ad Giuseppe Sala un ex sindacalista della Singer di Monza che aveva continuato come volontario nel sindacato ma era anche un amante del verde e suoi sono molti alberi piantati nel quartiere e nel campetto. Sembra che l’appello sia stato raccolto dal movimento "Io scelgo VLS1929", speriamo vada bene.

Otto mesi alle elezioni.