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S&G n. 193

Da VLS1929: Dichiarazioni e buone intenzioni (2)

di Franco Novembrini - mercoledì 7 dicembre 2022 - 1857 letture

Dichiarazioni di buone intenzioni si sprecano questa settimana su un settimanale locale, di solito ben informato, 3 pagine sono dedicate alla cronaca cittadina. Qualche "annuciazione" però merita un approfondimento. La stazione ferroviaria - La vicesindaca dichiara che la Junta è pronta a trascinare Rfi in Tribunale per il mancato adeguamento delle banchine della stazione FS ai disabili, agli anziani, alle carrozzine e passeggini o bagagli pesanti. A sostegno di tale intenzione viene citata una segnalazione dell’aprile del 2021 fatta da uno studente. Lo strano è che in paese da anni si è parlato e scritto dell’ammodernamento della strada che porta alla stazione, della tettoia recintata per il parcheggio delle bici e delle moto, inaugurata ben due volte e svariate volte circa il nome da dare alla stazione stessa, una volta si fece il nome di Stazione del Parco Reale e poi più modestamente solo del Parco e non ricordo invece si fosse menzionato sui giornali delle difficoltà che fin dall’arrivo del Papa a Monza si potevano constatare ad ogni arrivo o partenza di treno. Sarà stata una svista.

Notizie sul "Caranchione" - Altro risveglio improvviso è quello sullo stato di salute e dei costi del Caranchione, tensostruttura per gli eruditi. Le notizie dicono che è un’opera costosa che è costata, si credeva, solo 500 mila euro e che invece ne sta costando molti di più e poi si parla delle cifre non indifferenti che costerà la sua manutenzione anche senza usarlo e conseguentemente quanto far pagare alle società che lo utilizzeranno. Tralascio i particolari ma non posso tacere sul fatto che si ripeta come un mantra, che in questi ultimi anni c’è stato un continuo aumento dei costi per mancanza dei materiali e ritardi nella esecuzione dei lavori. Mi pare che la stampa e certe tv lo ripetessero ogni giorno.Meno male che se ne sono accorti, io francamente non me lo aspettavo. Vogliamo sperare che le cifre non lievitino troppo perché gran parte degli aumenti dovremo sorbirceli.

Raccolta differenziata VLS1929 al top - La vicesindaca annunzia che il nostro Comune è al top nella raccolta differenziata e debbo riconoscere che in questi mesi la raccolta del Cem è migliorata ma vorrei che la mia non fosse solo una impressione e sentirei anche qualche cittadino di altri quartieri per una conferma, sperando in bene. L’esperienza però mi insegna che non si può domandare all’oste se il suo vino è buono.

Nuovo taglio di nastro - La onnipresente vicesindaca taglierà l’11 dicembre p.v., il nastro di un giardino della biodiversità per la cui realizzazione si è interessato nientepopodimeno che il Tavolo Permanente Ambiente Ecologia, di cui fanno parte diversi cittadini sulla cui buona volontà non nutro dubbi. I dubbi invece mi vengono sul doponastro perché altre volte, come la piantumazione di nuovi alberi, hanno dato risultati deludenti per il mantenimento della iniziativa. Spero che si faccia qualcosa appunto in difesa di un’iniziativa lodevolissima che spieghi ai giovani l’importanza della biodiversità.

Centro medico da riaprire - Si parla ancora di centri medici ma riguardo a quello di San Fiorano sono state avanzate delle riserve da parte del Sindaco che ha citato delle criticità per la riapertura. Conosco bene quel centro medico avendone usufruito per anni e posso dire che sono criticità superabilissime. La sala d’aspetto è piccola ma l’affluenza di anziani dai vicini caseggiati popolari potrebbe essere regolata con l’uso obbligatorio di mascherina; i pazienti potrebbero anche prendere appuntamenti con il proprio medico quando è di turno magari attraverso il centro medico di via Buonarroti come del resto fa per chi usufruisce ci quella sede. Uno dei guai del centro di San Fiorano era il collegamento via computer che spesso non funzionava, costringendo i medici a compilare a mano delle ricette che il paziente uscito dallo studio dopo 5 metri esibiva alla farmacia di fianco. Sembra che il sindaco, abbia anche affermato, come scritto sul settimanale, che il tema "non è di nostra competenza" dimenticando che l’insegna del locale riporta la scritta "Comune di Villasanta - Ambulatorio medico" e che al sindaco è affidata in ultima analisi la difesa della salute dei cittadini. Si parla di un eventuale spostamento dei locali in via Garibaldi, questa via ha la caratteristica di essere divisa in due parti: una parte dista circa trecento metri da quello vicino alla farmacia ma l’altra metà invece fa parte del centro cittadino ed in mezzo passa una invalicabile ferrovia la quale costringe all’uso dell’auto e un lungo giro e relativo problema di parcheggio. Di quale parte si parla? (continua)


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