Quisquilie&Pinzellacchere n. 125 - Previsioni, visioni e revisioni
Voglio precedere i tempi che vedranno le previsioni di pagatissimi, almeno dalla Rai, astrologi, tuttologi, lettori dei segni, paragnosti, politici...
PREVISIONI - Voglio precedere i tempi che vedranno le previsioni di pagatissimi, almeno dalla Rai, astrologi, tuttologi, lettori dei segni, paragnosti, politici alla Fassino o fedeli alla parola data come Renzi e la Boschi, quando affermavano di ritirarsi se avessero perso il referendum. Ovviamente io non credo a "questa malagenìa del nulla che avanza’’ (copy Giuliano l’Apostata, 2013), anche se debbo confessare una inconfessabile simpatia per il Mago Otelma del quale invidio il sobrio eloquio, la modestia delle vesti e che effettivamente in alcune previsioni ci "ha preso’’. Ecco di questi esperti consiglierei di andare a leggere cosa dicevano e prevedevano un anno o due fa e se si è ancora sani di mente tirare le conclusioni.
VISIONI - Dopo giornate intere passate a leggere ed ascoltare su molti quotidiani e moltissime tv che il "Grande dittatore’’ Giuseppe Conte dovrebbe riaprire tutto, negozi, bar, piste da sci e piste di coca, queste ultime forse non si sono mai chiuse. Durante il periodo natalizio, in ossequio alla nascita di Gesù, che avviene secondo i Mattei (Salvini e Renzi), alla mezzanotte in punto del 24 dicembre, dunque celebrare una messa alcune ore prima può portare ad una accusa di blasfemia anche per il Papa. A tal proposito vi sono dubbi da parte di alcune chiese cristiane fra le quali quella copta, a sua volta si divisa in varie frazioni e quella giuliana che festeggiano date fino al 7 gennaio e alcune addirittura non sono certe dell’anno della nascita post datandolo di 9 anni. Ma tant’è, seguiamo l’indicazione secondo i Mattei, i quali se hanno cotanto nome non può essere un caso.
Come dicevo, prima di disperdermi al solito in lungaggini, ho avuto una visione notturna senza aver bevuto alcunché né mangiato peperonata: mi sono apparsi titoli di giornaloni e commenti nei vari talk show televisivi del periodo post Befana nei quali si accusava come padre della terza ondata di pandemia, Giuseppe (Conte), a scanso di equivoci, in quanto aveva voluto riaprire tutto malgrado i consigli alla temperanza ed alla cautela che i 2 Mattei e la profetessa Meloni gli avevano suggerito.
REVISIONI - Comunque alcune revisioni di ciò che che si è fatto, scritto e deciso in questi giorni andrebbero fatte in primis il ripensamento circa il blocco natal-capodannesco che secondo me andava mantenuto viste le carenze, specialmente in Lombardia, nel compito di difendere i deboli e soprattutto il personale medico, infermieristico e i volontari, che sono sempre la parte migliore di noi. Secondo di aver ceduto al ricatto della ’’volpe di Rignano’’, il quale difficilmente, molto difficilmente avrebbe voluto andare alle elezioni con questi numeri e con questa legge che lo avrebbero visto scomparire dalle ’’poltrone’’ tanto agognate sia della politica che dei suoi derivati, in quanto anche molti dei suoi, vista la malaparata, lo avrebbero lasciato adducendo nobili motivi per nascondere il loro voltagabbanismo e la paura di doversi trovare un posto di lavoro. Certo se Renzi si è detto pronto ad affossare il governo deve avere avuto dei sostenitori occulti i cui fini toccano, pur di far cadere quel presidente del Consiglio che era stato accettato come un avvocaticchio di provincia e poi rivelatosi forse il migliore uomo politico degli ultimi decenni, data la mediocrità del personale politico a disposizione.
Attualmente nei quotidiani e nelle varie tv si vedono e si sentono molti personaggi che durante gli anni hanno collezionato una serie spaventosa di fallimenti e di previsioni sbagliate facendo pensare che le loro teorie fossero ispirate, tornando alle previsioni, a quelle che vanno da Branko al Mago do Nascimiento. Credetemi. Se mettete in fila le previsioni di alcuni big(oli) della politica, della finanza e della tecnologia, c’è appunto da invidiare quei miracoli promessi da Wanna Marchi.
Ne faccio un piccolo elenco. Di alcuni, chi legge, sa che quasi ogni settimana ne ricordo le gesta. D’Alema, nella sua lunga carriera politica ha collezionato errori come la bicamerale, la gestione di Alitalia, i giornali l’Unità ed Europa, le previsioni sulla UE e l’appoggio ai Clinton, il fallimento delle banche e del MPS nel cui consiglio impose un suo uomo (De Bustis), passato per vari patti gastronomici fallimentari,
Veltroni (VW) che è riuscito a riempire la Rai di suoi protetti ed a far un partito leggero tanto da essere un non partito che ha dato i natali a Renzi. Poi ci sono i falliti di successo che vanno da Chicco Testa, prima verde poi nuclearista convinto tanto da dire che senza le centrali nucleari saremmo tornati al Medioevo, come tutti possono constatare.
Carlo Calenda, entrato in politica dicendo che non aveva capito un cazzo e sbagliato tutto per cui si candida ora qua ora là. Al solito la lista è lunga e dunque aggiungo per ora il plurifallito di successo Luca Cordero di Montezemolo che ha una lista ben più lunga del suo cognome ma ancora furoreggia nelle nomination per vari incarichi politici o manageriali. Una volta tipi come lui venivano identificati come ’’terza colonna’’ al soldo del nemico.
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