Programma ministeriale di filosofia per il liceo classico
Programma ministeriale di filosofia al liceo classico
da: http://www.edscuola.it/copy.html
Il corso di filosofia deve essere preceduto da un’introduzione la quale miri a porre in luce che la filosofia non è qualcosa di avulso dalla vita, ma è anzi la vita stessa che vuol farsi consapevole di sé, onde avviare gradualmente il processo verso la liberazione. Tutti gli uomini si pongono il problema filosofico, ma solo nella coscienza filosofica questo assume quella piena consapevolezza che non ha nella coscienza comune. Occorre accennare ai caratteri peculiari della filosofia, per cui essa si distingue dalle scienze speciali e dalle altre forme di attività spirituali, nonché ai legami imprescindibili che a queste la uniscono. A tale introduzione deve seguire nel triennio una trattazione storica, non limitata al solo inquadramento degli autori letti, ma diretta ad approfondire la genesi delle singole dottrine e i loro rapporti reciproci, mettendo cioè in rilievo che la successione storica è lo stesso sviluppo del pensiero. Inoltre lo svolgimento del pensiero filosofico dev’essere considerato in continuo rapporto con l’evoluzione politica, sociale ed economica, vale a dire con la storia tutta che rimane essenzialmente una anche attraverso la varietà dei cosiddetti "fattori> che la compongono.
I Classe
La ricerca di un elemento unitario universale come causa prima del pensiero greco, presofistico. Impossibilità di trovare tale causa prima fra gli elementi della natura. Il delinearsi della dialettica dell’essere e del divenire. La convinzione naturalistica della necessità di un approfondimento della conoscenza della natura perché tale sintesi possa effettuarsi; l’atomismo. L’insufficienza del naturalismo. Il merito dei sofisti: il problema dell’uomo. il loro demerito: la perduta coscienza dell’esistenza unitaria universale. La ripresa di tale coscienza con la socratica teoria del concetto; sintesi dell’importanza dell’universalità affermata dal naturalismo presofistico e dell’importanza della soggettività affermata dai sofisti. Insufficienza del concetto socratico. L’idea platonica. La reminiscenza. Critica aristotelica del dualismo platonico. La necessaria immanenza della forma sostanziale nelle cose. L’universale. Il concetto di potenza e di atto. Il primo motore. Decadenza della potenza speculativa: analisi dei sistemi dei maestri (accademici e peripatetici). Il prevalere dell’interesse etico (storici ed epicurei). L’assurdo del pensiero che vuole stabilire limiti a se stesso (scetticismo). Approfondimento dell’interesse etico e aspirazioni al trascendente. L’importanza di Alessandria. La "metafisica religiosa" e la formazione del neoplatonismo di Plotino. La rivelazione cristiana e i fondamenti dottrinali del Cristianesimo. La Patristica, S. Agostino. Misticismo e razionalismo nel pensiero del Medioevo. La questione degli universali. L’aristotelismo e S. Tommaso. La reazione volontaristica da Duns Scoto a Occam. Leggere e commentare un’opera (o estratti di un’opera organicamente collegati) di autori classici appartenenti al periodo studiato, in modo da darne una chiara idea. A semplice titolo indicativo si dà il seguente elenco di autori e di opere; ma si lascia libertà di scelta al di fuori di esso:
PLATONE: Un dialogo, Protagora, Gorgia, Repubblica (estratti), Fedro, Fedone, Teeteto, Parmenide, Sofista, Filebo, Timeo; ARISTOTELE: Dall’anima (estratti); ARISTOTELE: Metafisica (estratti); ARISTOTELE: Poetica (estratti); SENECA: Lettere scelte a Lucilio ed estratti dei trattati morali; S. AGOSTINO: De Vera Religione; S. AGOSTINO: De Civitate Dei (estratti); S. AGOSTINO: Confessioni (estratti); ANSELMO D’AOSTA: Monologo; TOMMASO D’AQUINO: De Unitate intellectus; Tommaso D’Aquino Summa theologica (estratti).
II Classe
L’umanesimo e il Rinascimento. La filosofia del Rinascimento e il prevalere della concezione platonica, Giordano Bruno. L’affermarsi del metodo sperimentale: Bacone e Galileo. L’influenza del Rinascimento italiano nel processo formativo del pensiero moderno. Posizioni e problemi della filosofia moderna. La concezione filosofica di Descartes e il dualismo fra realtà intelligibile e realtà fisica. il problema del loro rapporto nell’idealismo empirico inglese e nel panlogismo dello Spinoza e del Leibniz. Il criticismo kantiano: limiti gnoseologici dell’esperienza e aspirazione della ragione a trascenderli. La ragion pratica. Leggere e commentare un’opera (o estratti di un’opera organicamente collegati) di autori classici appartenenti al periodo studiato, in modo da darne una chiara idea. A semplice titolo indicativo si dà il seguente elenco di autori e di opere, ma si lascia libertà di scelta anche al di fuori di esso: BRUNO: De causa principio et uno (estratti); GALILEI: Antologia; BACONE: Novum Organum (estratti); DESCARTES: Discorso sul Metodo; DESCARTES: Primo libro dei Principii di filosofia; DESCARTES: Obiezioni e risposte (estratti); SPINOZA: Etica (estratti); LOCKE: Saggio sull’intelletto umano (estratti); LEIBNIZ: Prefazione e primo libro dei Nuovi Saggi; LEIBNIZ: Prefazione e quarto libro dei Nuovi Saggi; LEIBNIZ: Monadologia; LEIBNIZ: Discorso sulla metafisica; BERKELEY: Trattato sui principi della conoscenza (estratti); BERKELEY: Dialoghi tra Hylas e Philonous (estratti); HUME: Trattato sulla natura umana (estratti); HUME: Ricerca sull’intelletto umano (estratti); KANT: Prolegomeni (estratti); KANT: Critica della ragion pratica (estratti); KANT: La fondazione della metafisica dei Costumi; KANT: Critica del giudizio (estratti).
III Classe
Lo sviluppo del criticismo kantiano in senso idealistico. L’eliminazione della cosa in sé e la concezione dialettica nei grandi filosofi dell’idealismo postkantiano. Rapporti tra la filosofia italiana e la filosofia europea. Lo storicismo del Vico. Cenni sui politici e giuristi italiani del Settecento. Carattere della filosofia del Risorgimento: Rosmini e Gioberti. La sinistra hegeliana; Feuerbach, Marx, Engels: il materialismo dialettico. Il positivismo. L’evoluzionismo. L’idealismo storicistico, il fenomenismo relativistico, il pragmatismo, e i loro principali sviluppi nel pensiero contemporaneo. Leggere e commentare un’opera (o estratti di un’opera organicamente collegati) di autori classici appartenenti al periodo studiato, in modo da darne una chiara idea. A semplice titolo indicativo si dà il seguente elenco di autori e di opere; ma si lascia libertà di scelta anche al di fuori di esso: SCHOPENAUER: Il mondo come volontà e rappresentazione (un libro); HERBART: Introduzione alla filosofia (preliminari e logica); VICO: Scienza nuova (estratti); FICHTE: Su la missione del dotto; HEGEL: Enciclopedia (introduzione e preliminari, paragrafi 19-78 estratti dalla parte III); GALLUPPI: Saggi (estratti); GALLUPPI: Lezione di logica e metafisica (estratti); GALLUPPI: Lettere filosofiche (estratti); ROSMINI: Nuovo saggio (estratti); ROSMINI: Breve schizzo dei sistemi di filosofia moderna e del proprio sistema; ROSMINI: Principi di scienza morale e di storia comparativa e critica intorno al principio della morale; ROSMINI: Introduzione alla filosofia (estratti); GIOBERTI: Introduzione allo studio della filosofia (estratti); GIOBERTI: Protologia (estratti); SPAVENTA: Logica e metafisica; SPAVENTA: La filosofia italiana nelle sue relazioni con la filosofia europea; BOUTROUX: Della contingenza delle leggi della natura (estratti); BOUTROUX: Dell’idea di legge naturale nella scienza e nella filosofia (estratti); BOUTROUX: Natura e spirito (estratti); BERGSON: l’evoluzione creatrice (estratti); BERGSON: Introduzione alla Metafisica (estratti); BLONDEL: l’azione (estratti); JAMES: Saggi prammatisti; ROYCE: il mondo e l’individuo: estratti dalla 1^ parte volumi primo e secondo; FIORENTINO: Studi e ritratti della Rinascenza (estratti); AUSONIO FRANCHI: Ultima critica; VARISCO: Conosci te stesso (estratti); VARISCO: I massimi problemi (estratti); CROCE: Breviario di estetica (estratti).
- Ci sono 0 contributi al forum. - Policy sui Forum -