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Pozzallo, 14 ottobre 2025: omaggio a Fabio Wasserman

di Redazione - sabato 11 ottobre 2025 - 608 letture

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Pozzallo, 14 ottobre 2025 - Omaggio a Fabio Wasserman

Fabio Wasserman – la sponda solitaria del fiume. - ISBN 978-88-32220-59-9 - pagine: 82, edito in Italia da Opera Incerta

Una raccolta di racconti auto-conclusivi (ben nove) che si leggono come fossero un viaje letterario nei meandri occulti della coscienza segnata dalla solitudine e dalla consapevolezza che il tutto vissuto non è altro che sofferenza e disaccordo. È il percorso che Fabio Wasserman, scrittore argentino – per la prima volta tradotto in italiano – ci offre con La sponda solitaria del fiume (El lado solitario del río nell’edizione originaria). In una sorta di suggestivo andare dell’indole umana, conscia e inconscia, con mano l’Autore ci conduce nel mondo insondabile e inesplorabile dell’animo. Al punto che le sue riflessioni in prosa intrise di tanto afflato poetico, diventano le nostre suggestioni. Fabio Wasserman, così facendo e da par suo, si colloca nella scia della migliore e grande tradizione letteraria latino-americana, da Gabriel García Márquez a Jorge Luis Borges, non dimenticando Juan Rulfo. In maniera plastica, infatti, plasma il realismo fantastico del colombiano con l’esaltazione dell’ombra dell’argentino, come se il sapore del vento del messicano ci facesse rivivere oggi le persone care di ieri. Con questa opera l’Autore afferma consapevolmente che l’amore così come la mujer vestida de miedo, vale a dire la morte – Eros e Thanatos – non sono altro che rimasugli di angoscia e solitudine, e in tal modo compresi, vissuti e fatti propri.


Fabio Wasserman poeta / di Antonio Nazzaro

Per entrare nel mondo poetico dello scrittore argentino Fabio Wasserman, poeta e musicista di tango, suona il bandoneon, bisogna conoscere la poesia del grande tango, quello delle orchestre del decennio tra gli anni Quaranta e Cinquanta. La poesia di quel tango era intrisa di nostalgia e come non poteva esserlo se la maggior parte dei suoi autori erano di origine italiana e ancora pregni del ricordo del paese natio. Nella poesia di Wasserman quella nostalgia si è trasformata in una forma di malinconia in un sentimento di non appartenenza non in senso nazionalista ma esistenzialista.

I suoi versi sono sospesi come la vita che raccontano appesa al vuoto. Nell’impossibilità di sottrarsi alla quotidianità la poetica ne racconta l’assurdità come nel verso: aspetta /un sogno che lo svegli. E, come se non bastasse, in un altro aggiunge: Voglio vedere la parete /senza porta /e dimenticare / che sono dall’altra parte. Non c’è possibilità di fuga. Ne viene cercata una via d’uscita persino quando “racconta” i legami famigliari: Entriamo/e mio fratello, /lo zio di mio figlio, /è nel letto /un tempo trattenuto. La vita vissuta diventa: il sussurro indolente del giorno.

Eppure le sue poesie hanno la capacità di mantenere l’attenzione del lettore che si trova come l’autore a cercare di dare un significato all’esistere e lo trova in un “raccontare” il non senso della vita come l’unico senso possibile: Ma il problema resta / ed è l’ombra / Cosa faremo con l’ombra? / Il corpo si sa / tra poco / lo dimenticheremo.

Fonte: AlmanaccoPunto, dove è possibile trovare alcune sue poesie.


Per conoscere meglio Wasserman: una intervista sul Quotidiano di Ragusa, 16 Ottobre 2023. In spagnolo un suo profilo su Pagina 12 a cura di Sebastián Basualdo, 12 novembre 2020.


Fabio Wasserman, scrittore, poeta e musicista argentino. Nel 2008 ha fondato e diretto la casa editrice Del Subsuelo Editores. Dal 2018 al 2022 ha presieduto la Società degli Scrittori di Buenos Aires. Nel 2022 ha presentato il libro Qué haremos con la sombra (Ed. Corregidor) en la Feria Internacional del Libro de Buenos Aires ed è stato invitato al FIL di Mar del Plata per presentare il suo lavoro letterario Narrar lo imposible. Nel 2023 è stato invitato all’apertura della Feria Internazionale del Libro del Perù- Huancayo. Ha fatto parte del Servicio Paz y Justicia (SERPAJ) organismo dei diritti umani del premio Nobel per la pace Adolfo P. Esquivel, durante la dittatura militare in Argentina. Diversi suoi racconti e poesie sono stati premiati e pubblicati in diversi media nazionali internazionali. In questi giorni lo scrittore argentino sarà in Italia per presentare il suo libro di racconti La sponda solitaria del fiume pubblicato dalla casa editrice Operaincerta, Ragusa, Italia, 2023.



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