Pesci d’aprile...
Che tristezza… ormai a fare i pesci d’aprile ci si mette anche il TG2. E’ la fine di una tradizione?
Il Tg2, nell’edizione delle 13, ha annunciato la scoperta di petrolio su Marte. Con corredo di immagini e attribuzione della notizia nientemeno che alla Nasa.
Anche gli svizzeri, che di solito non si vedono e non si sentono, hanno ceduto all’occasione offerta dal primo aprile. Il presidente francese Jacques Chirac in Svizzera per un intervento di chirurgia estetica, l’uso di catamarani per agevolare il traffico lungo l’autostrada A9, la costruzione di uno stadio sul lago di Zurigo, e ancora l’installazione, sulla piazza federale di Berna, di uno speciale apparecchio che consentirà di contare esattamente i partecipanti alle varie manifestazioni di protesta. Questi alcuni dei pesci d’aprile annunciati oggi dai giornali svizzero-tedeschi e romandi.
Carino l’allarme della Tribune de Genève: la cattiva abitudine degli automobilisti di portare alla bocca lo scontrino dei parcheggi può rivelarsi molto pericolosa, perché "provoca la demineralizzazione dello smalto dei denti attraverso uno scambio ionico". Non da meno l’Express, con la notizia che a Neuchatel, in occasione di una mostra dedicata alla mosca tse-tse, i visitatori potranno farsi pungere dall’insetto e piombare in una "siesta controllata di circa mezz’ora".
Il quotidiano online Moscow Times ha invece raccontato che il sindaco di Mosca, Iuri Luzhkov, avrebbe in animo di restaurare Pisa dopo aver ricevuto, si legge, un invito in tal senso dal collega toscano. Il piano presentato da Luzhkov prevede garage sotterranei sotto la Torre e il Duomo, e una serie di grattacieli intorno alla città. In cambio, Pisa regalerebbe a Mosca una copia a grandezza naturale della famosa torre. Un progetto che, stando al Moscow Times, avrebbe attirato l’interesse del comune italiano per i bassi costi di lavoro grazie agli operai provenienti da Ucraina, Tagikistan e Uzbekistan. Il sindaco di Pisa è stato al gioco. "Questo progetto non mi convince", ha risposto, aggiungendo che "bisognerebbe spiegare ai russi che il terreno è alluvionale e il monumento rischia la stabilità. E i grattacieli, poi, deturpano l’aspetto della città medievale".
Fra i più ironici pesci d’aprile, quello ideato, in Francia, dal quotidiano alsaziano Les Dernieres Nouvelles d’Alsace. Dove si legge che la regione, unica su 22 a votare per la maggioranza governativa di centrodestra alle recenti elezioni regionali, sarebbe stata ricompensata dal premier francese Raffarin con un treno ad alta velocità nuovo di zecca, per di più tutto trasparente.
Per tornare in Italia, Silvio Berlusconi avrebbe escogitato un piano per migliorare i rapporti fra il popolo iracheno e il contingente italiano: portare in Iraq il Teatro alla Scala con il Nabucco di Verdi, l’opera su Nabuccodonosor e la conquista della Giudea da parte degli Assiri. Questo il pesce d’aprile del Giornale dell’Arte in edicola oggi. Secondo il mensile, il progetto prevede una serie di rappresentazioni in diverse città irachene, volte a dimostrare come "l’Italia da antica data ammiri e celebri la grandezza e lo splendore della civiltà assiro-babilonese". Il Presidente del Consiglio avrebbe invitato a cena, nella sua villa in Sardegna, il ministro Giuliano Urbani, i soprintendenti della Scala Fontana e Meli, il maestro Riccardo Muti e l’assessore alla cultura di Milano, Salvatore Carrubba, per tagliare o modificare le parti dell’opera che potrebbero irritare gli iracheni o gli israeliani.
Ma la regione che più si è scatenata è l’Abruzzo. Annunci, più o meno veritieri, in alcuni casi hanno suscitato anche reazioni accese da parte della gente. Come nel caso della notizia, diffusa dall’emittente Atv7, che il Consiglio dei ministri avrebbe ridisegnato la mappa delle province: abolizione di quella di Chieti con accorpamento con quella di Pescara; nuova istituzione della provincia di Lanciano; beffate, ancora una volta, le aspirazioni di Avezzano e Sulmona, prive del requisito di un sufficiente numero di abitanti. I centralini dell’emittente sono stati tempestati da telefonate di protesta.
Anche gli edicolanti hanno creduto alla notizia, apparsa nella cronaca dell’Aquila del Messaggero, della sostituzione, in via Roma, della metropolitana di superficie con una funivia. Per la "precisione" della notizia si tratta della funivia del Gran Sasso che, una volta smontata dall’attuale ubicazione, avrebbe potuto risolvere il problema del dislivello "dalla Rotonda fino in centro".
- Ci sono 0 contributi al forum. - Policy sui Forum -