Persone: Gianfranco Manfredi, fumettista, romanziere e cantautore
È morto a 76 anni, dopo due anni di malattia, Gianfranco Manfredi, creatore del personaggio dei fumetti Magico Vento, autore di numerosi episodi di Dylan Dog, Tex, Nick Rider e di tanti fumetti per Bonelli, oltre che sceneggiatore per il cinema, cantante, compositore, romanziere, saggista, attore. Nato a Senigallia nel 1948, si era laureato in filosofia a Milano dove ha vissuto gran parte della sua vita e dove aveva esordito come cantautore negli anni ’70 con il disco La crisi. Gli ultimi anni si era trasferito in Valtellina. Lascia la moglie Mirella e le tre figlie Diana, Elena e Cora. I funerali si svolgeranno in forma privata.
Lo stile
Manfredi ha attraversato linguaggi e culture diversissime, dall’underground all’entertainment, dall’accademia al pop. Ha collaborato con musicisti come Gino Paoli, Mia Martini, Gaber, Jannacci ed è autore di libri di critica musicale dedicati a Lucio Battisti, a Celentano, a Mina, Milva, Vanoni. Per molti è il cantore del movimento, la voce di "Quarto Oggiaro Story" e "Ma chi ha detto che non c’è". Dopo il disco La crisi aveva raccolto in studio di incisione amici e complici come Ricky Gianco, gli Area, la Pfm già famosa. Tra gli album Ma non è una malattia, del 1976, e Zombie di tutto il mondo unitevi, dell’anno successivo, fino al quasi autoprodotto In paradiso fa troppo caldo del 1993.
Personalità poliedrica
Come romanziere ha esordito nel 1983 con Magia rossa cui sono seguiti Cromantica, Il Piccolo diavolo nero, Ho freddo, Tecniche di Resurrezione, La Freccia Verde, Splendore a Shanghai, fino a Hollywood o morte del 2022, per un totale di quindici libri. Considerato tra i migliori soggettisti e sceneggiatori del fumetto italiano, dal 1997 al 2010 ha raccontato le avventure di Magico Vento, nato dalla sua fantasia, con numerose riprese fino ai tre episodi di Guerre apache del 2023. È anche il creatore delle serie Volto Nascosto, Shanghai Devil, Adam Wild e di quello straordinario personaggio collettivo rappresentato da Cani sciolti, inedito esperimento di fumetto calato nella storia recente italiana - dal ’68 alla fine degli anni ’80 - tra movimenti di protesta, stragi di Stato, criminalità organizzata, restaurazione e stagnazione sociale. Nell’aprile 2024 era uscito per la Cosmo Editore l’edizione italiana del suo western brasiliano Il Procuratore, disegnato da Pedro Mauro. Negli ultimi anni era tornato fra l’altro alla scrittura saggistica con C’era una volta il popolo. Storia della cultura popolare, A qualcuno piace scorretto: per una storia delle provocazioni letterarie (1851-1969), Il collasso della coscienza borghese: dall’uomo della folla all’uomo senza qualità (tutti editi da DeriveApprodi). L’ultimo libro, documentatissimo sia a livello testuale che iconografico, è Il mito di Tarzan. Tra letteratura, cinema e fumetto, edito da Allagalla nel 2023.
Fonte: TG24/SKY.
Addio Gianfranco Manfredi / di Giorgio Salati
24 Gennaio 2025
Gianfranco Manfredi è stato un autore poliedrico.
Esponente della controcultura sessantottina milanese, ha condotto una carriera di cantautore dal successo non trascurabile, collaborando anche con la PFM, e arrivando a partecipare al Festival di Sanremo.
Ha scritto per il cinema e la tv, ma l’attività per cui era più conosciuto era la scrittura per i fumetti. Ha collaborato a diverse testate Bonelli, per cui ha anche creato alcuni personaggi, il più popolare dei quali era Magico Vento.
Io però voglio ricordarlo con uno dei suoi lavori meno famosi, che però è ciò che me l’ha fatto conoscere quando avevo circa 13 anni: Gordon Link, pubblicato da Editoriale Dardo.
Era un fumetto horror che mi appariva sospeso tra Dylan Dog e Twin Peaks, pervaso anche da una certa dose di ironia stralunata. Forse se lo rileggessi ora non lo troverei perfetto, ma allora mi piacque, e soprattutto mi diede la possibilità di unire le mie due passioni: i fumetti e la musica.
In allegato allo speciale “La villa dei suicidi” di luglio 1992 c’era una musicassetta con alcuni brani heavy metal. Era anche uno dei miei primi approcci a questo genere musicale, io che all’epoca ero più orientato sul rock classico.
Naturalmente mi spiace molto per la scomparsa di Manfredi, non solo dal punto di vista umano. Era un uomo di cultura, dalle opinioni forti e non scontate. Non sempre concordavo col suo punto di vista, ma con lui si perde un’altra di quelle voci non allineate di cui il nostro Paese ha sicuramente bisogno.
Voglio quindi salutarlo con uno dei brani di quella cassetta. Non so quanto fosse effettivamente interessato all’heavy metal però… be’, è anche grazie a lui se mi ci sono appassionato.
Youtube: Dio - Hungry for heaven
Fonte: Lo Spazio Bianco.
Addio a Gianfranco Manfredi / Bonelli.it
Ci ha lasciato Gianfranco Manfredi, creatore di Magico Vento e architetto di tante indimenticabili avventure fumettistiche oltre che attivo sceneggiatore cine-televisivo e autore discografico di successo.
Gianfranco Manfredi ci ha lasciato stanotte. A darci la notizia la figlia maggiore, Diana. «Un vero genio che sapeva sempre leggere ed interpretare il mondo e i suoi cambiamenti, una mente curiosa che non smetteva mai di studiare, scoprire e aggiornarsi», ha scritto, ricordandolo in un post su Facebook. «Un cervello brillante e un artista mai stanco che ha dato tanto a chi ha avuto la fortuna di conoscerlo di persona o attraverso la sua musica, i suoi libri e i suoi fumetti.»
Nato a Senigallia (AN) nel 1948 ma da sempre abitante di Milano, Manfredi è stato un personaggio multimediale per eccellenza. Autore di oltre trecento canzoni, di numerose sceneggiature cinematografiche e televisive, di vari saggi di critica musicale e di oltre una dozzina di romanzi, ha debuttato come sceneggiatore fumettistico creando nel 1991 il personaggio di "Gordon Link" per l’Editoriale Dardo.
Tre anni dopo comincia a collaborare con la nostra Casa editrice, scrivendo numerose sceneggiature per Dylan Dog e Nick Raider, ma è nel 1997 che fa centro nei cuori dei lettori, creando la serie di ambientazione western Magico Vento, in cui si mescolano anche elementi horror e magici.
Oltre ad aver scritto numerose avventure di Tex, Manfredi ha creato per noi e per i nostri lettori anche i personaggi di Volto Nascosto, Shanghai Devil e Adam Wild. Nel 2018 debutta invece Cani sciolti, con cui racconta un importante pezzo della storia d’Italia attraverso gli occhi degli adolescenti di fine anni 60.
«Gli artisti come lui in fondo non ci lasciano mai» ha scritto ancora la figlia maggiore. «Gianfranco vivrà sempre attraverso tutto quello che ci ha lasciato e questo allevia il nostro dolore. Oggi ricordatelo ascoltando una sua canzone, leggendo una delle migliaia di pagine da lui scritte, o ripensando a un momento passato insieme, lo farebbe sicuramente felice.».
La stessa Diana ha voluto inviarci l’immagine con cui apriamo questa triste notizia, un Magico Vento che cavalca, accompagnato dal saluto dei Lakota Sioux: Mitakuye Oyasin, "Siamo tutti connessi", ovvero facciamo tutti parte della comunità degli esseri umani, siamo un tutt’uno con la dimensione naturale della terra, del vento, del sole e dell’acqua. Il modo scelto da Gianfranco per salutare tutti i lettori.
Alla sua famiglia va il ricordo affettuoso e la vicinanza di tutta la redazione di via Buonarroti.
Fonte: Bonelli.it.
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