Persone: Enzo Staiola, attore (bambino in "Ladri di biciclette")

È morto a 85 anni Enzo Staiola, l’attore che interpretò il piccolo Bruno, il bambino protagonista di Ladri di biciclette, un cult di Vittorio De Sica, simbolo del neorealismo italiano. Si è spento a Roma a 85 anni. Nel film era nei panni del bambino Bruno che accompagna il padre, Antonio Ricci, interpretato da Lamberto Maggiorani, per le strade di una Roma affamata e ferita dal dopoguerra.

Nato a Roma il 15 novembre 1939, Staiola fu scelto da De Sica per caso: il regista fu colpito da lui quando lo vide per strada, dalla sua naturalezza e dalla sua autenticità, e gli affidò uno dei ruoli più iconici della storia del cinema. Il film in cui Staiola fece il suo debutto, uscì nel 1948. La pellicola vinse numerosi premi internazionali tra cui l’Oscar al miglior film straniero nel 1950.

Enzo Staiola (Bruno) con Lamberto Maggiorani (Antonio Ricci)

L’attore partecipò ad altri film, fra cui Cuori senza frontiere di Luigi Zampa e il kolossal americano La contessa scalza di Joseph L.

Mankiewicz, al fianco di Humphrey Bogart, Ava Gardner e Rossano Brazzi. Nonostante il successo, la carriera da attore si concluse. Staiola diventò insegnante di matematica e lavorò come impiegato presso il catasto di Roma, conducendo una vita riservata e lontana dai riflettori. Tornò al cinema nel 1977 per una comparsata in "La ragazza dal pigiama giallo" di Flavio Mogherini.

Il personaggio di Bruno in Ladri di biciclette (1948) con il suo berretto calato sugli occhi e i suoi sguardi interrogativi ha conquistato il pubblico di tutte le età. Bruno è diventato simbolo di innocenza e amore filiale. Era un bambino di poche parole, ma sveglio, piccolo, ma con dolori da adulto. Un personaggio che accompagna il padre tra disillusioni, ingiustizie e frustrazioni, che visse in un’Italia ancora segnata dalle conseguenze della Seconda guerra mondiale.

Fonte: Leggo.it