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Persone: Eleonora Giorgi, attrice

L’attrice italiana, famosa soprattutto tra gli anni Settanta e Ottanta, soffriva da tempo di un tumore al pancreas: aveva 71 anni

di redazione cinema - lunedì 3 marzo 2025 - 521 letture

È morta a 71 anni Eleonora Giorgi, attrice italiana famosa soprattutto tra gli anni Settanta e Ottanta per numerosi film, tra cui si ricorda Borotalco, di Carlo Verdone, per cui nel 1982 vinse un David di Donatello. Più di recente aveva recitato anche in serie tv come I Cesaroni e Don Matteo, e aveva partecipato a diversi programmi tv. Aveva da tempo un tumore al pancreas.

Giorgi era nata a Roma il 21 ottobre del 1953 da madre ungherese e padre romano, che a sua volta aveva madre londinese. In un’intervista data al giornalista del Fatto Quotidiano Peter Gomez raccontò che da ragazza si ritrovò «a essere la Lolita d’Italia», alludendo al celebre romanzo di Vladimir Nabokov: «un’immagine che non mi corrispondeva per niente», ma per la quale, secondo lei, «gli uomini si aspettavano un certo tipo di suggestione erotica».

Il suo primo ruolo riconosciuto al cinema fu quello nel 1973 in Storia di una monaca di clausura, con Catherine Spaak, ma aveva già recitato in alcuni film, tra cui Roma di Federico Fellini. Nell’anno successivo cominciò ad avere problemi di dipendenza da eroina in seguito alla morte del fidanzato, l’attore Alessandro Momo, da cui si risollevò grazie alla relazione con l’editore Angelo Rizzoli, che sposò nel 1980. Negli anni seguenti si fece apprezzare per la propria versatilità, riuscendo a passare da ruoli drammatici a comici con una certa credibilità.

Giorgi interpretò tra gli altri Cuore di cane, tratto dall’omonimo romanzo di Michail Bulgakov, e Inferno di Dario Argento; lavorò con Renato Pozzetto in Mia moglie è una strega e con Liliana Cavani per Oltre la porta. Con Verdone invece recitò sia in Borotalco sia in Compagni di scuola, del 1988.

Dagli anni Novanta Giorgi si era dedicata perlopiù alla televisione, sia come attrice in sceneggiati come Morte di una strega, Lo zio d’America e I Cesaroni, sia come ospite, in numerosi programmi tv. Più di recente aveva partecipato al programma Ballando con le stelle e al Grande Fratello VIP.

Nel 2003 debuttò anche alla regia con il film Uomini & donne, amori & bugie, a cui nel 2009 seguì L’ultima estate. Al lavoro da regista affiancò quello di attrice teatrale in alcuni spettacoli: negli ultimi dieci anni era tornata anche a lavorare in radio, dove aveva già fatto esperienze tra gli anni Settanta e Ottanta, conducendo Effetto Notte con Riccardo Pandolfi.

Da quando le era stato diagnosticato il tumore, Giorgi ne aveva parlato in molte interviste, anche in tv. Di recente era stata ricoverata in una clinica a Roma, dove negli ultimi tempi le sue condizioni di salute le avevano reso impossibile «anche solo fare una decina di passi».

Nel 2016 Giorgi era tornata anche a recitare al cinema, prima in My Father Jack di Tonino Zangardi e poi in Attesa e cambiamenti di Sergio Colabona. Il suo ultimo ruolo cinematografico è stato quello nel film La mia famiglia a soqquadro di Max Nardari, nel 2017.

Fonte: Il Post.


È morta Eleonora Giorgi, con il sorriso e la voglia di vivere fino alla fine

Protagonista assoluta del cinema degli anni ’70-’80 aveva raccontato la sua malattia per dire a tutti: "Vivete liberi da ansie e frustrazioni, ogni giorno è un regalo"

Se n’è andata Eleonora Giorgi, portata via a 71 anni dal tumore al pancreas, giunto all’ultimo stadio con metastasi al cervello. Ne aveva raccontato ogni dettaglio, sin dall’insorgere della malattia, per incoraggiare a “vivere senza sprecare il nostro tempo dietro gelosie, ansie inutili e frustrazioni”.

Era ricoverata in una clinica romana, la Paideia, per la terapia del dolore dopo l’aggravarsi delle sue condizione che - aveva detto - ormai le avevano reso impossibile “anche solo fare una decina di passi”.

“Stamattina Eleonora Giorgi si è spenta serenamente nell’amore e nell’abbraccio dei suoi figli e dei suoi affetti”. Lo fa sapere la famiglia.

Fino all’ultimo aveva lanciato il suo grido d’amore alla vita: “Non c’è futuro per me, ma voglio che tutto succeda il più tardi possibile. Ogni giorno è un regalo”.

Se ne va accompagnata dall’amore della sua famiglia, i figli Andrea e Paolo, l’ex marito Massimo Ciavarro. A sostenerla, è stato soprattutto l’immenso amore per il nipotino Gabriele, figlio di Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia, la nuora che lei chiamava “nuvola rosa”.

Andrea Rizzoli, figlio di Eleonora Giorgi e Angelo, editore e produttore cinematografico, le aveva dedicato un libro, intitolato “Non ci sono buone notizie”, raccontando l’ultimo anno segnato dalla malattia della madre. Quello che lei aveva definito “l’anno più bello” nonostante tutto “perché trascorso con la famiglia”. “Non siamo mai stati così uniti. Presi dalle nostre individualità procedevamo come delle rette vicine ma parallele. Adesso invece siamo un intricato nodo di emozioni e speranze”, scrive Andrea.

Eleonora Giorgi aveva sangue straniero nelle vene (inglese per parte di padre, ungherese grazie alla madre): un mix tra rigore e passione riflesso nella sua vita privata e professionale. Recentemente aveva tirato in ballo le sue origini proprio parlando della malattia: "La mia origine austroungarica mi fa essere soldato di me stessa”. Aveva scelto di condividere i giorni più bui con il pubblico.

Cinque anni fa si raccontava a cuore aperto su Raiuno: "Sono cresciuta con il pubblico". Quel pubblico che non l’ha mai dimenticata e che ha continuato a seguirla anche nella sua seconda vita lontana dai riflettori.

Protagonista assoluta del cinema anni Settanta e Ottanta, Eleonora Giorgi ha debuttato con Tonino Cervi in “Storia di una monaca di clausura” nel 1973 a fianco di Catherine Spaak. Bionda, occhi cerulei, movenze da Lolita e disinvolta esibizione della sua bellezza, diventa ben presto un modello di successo con ben quattro film sempre legati a un erotismo soft ed elegante.

Nel 1974 un dolore profondo (la morte del suo fidanzato a bordo di una moto che le aveva preso in prestito) segna di colpo la sua vita. Finisce nel tunnel dell’eroina, poi arriva la depressione a poco più di vent’anni. E’ Alberto Lattuada che la chiama nel ’75 per "Cuore di cane" dal romanzo di Bulgakov con Max von Sydow e Cochi Ponzoni come partner a darle un nuovo inizio. Lavora con Giuliano Montaldo, Damiano Damiani, Dario Argento, Franco Brusati , Liliana Cavani.

Nel frattempo però, dimostrando una duttilità e una verve che la rende unica nel cinema italiano di quella stagione, Giorgi mostra il suo lato comico, una leggerezza finemente ingenua che la rende partner ideale per Celentano ("Mani di velluto") e Renato Pozzetto ("Mia moglie è una strega"). A coronare questa svolta è l’incontro con Carlo Verdone che in "Borotalco" (1982) - per il quale è premiata con il David di Donatello - ne fa la sua musa: la ritroverà anni dopo in "Compagni di scuola".

Sposata nel 1979 con Angelo Rizzoli (da lui ha avuto il primo figlio Andrea), Eleonora si innamora di Massimo Ciavarro sul set di "Sapore di mare 2" (1983) e dall’unione nasce il suo secondo figlio, Paolo.

Negli anni Novanta e Duemila, la sua attività di attrice si è concentrata maggiormente in televisione, dove ha preso parte a diversi sceneggiati di successo, come Morte di una strega, Lo zio d’America, I Cesaroni. Nel 2003 esordisce nella regia cinematografica con Uomini & donne, amori & bugie. Nel 2008 il debutto a teatro nella commedia Fiore di cactus di Pierre Barillet e Jean-Pierre Grédy, per la regia di Guglielmo Ferro. Negli anni successivi è in scena con le commedie Due ragazzi irresistibili e Suoceri sull’orlo di una crisi di nervi. Nel 2009 dirige il suo secondo film, L’ultima estate, da lei anche prodotto insieme a Massimo Ciavarro.

Dopo diversi anni dall’ultima esperienza sul grande schermo, nel 2016 torna a recitare in due film: “My Father Jack” di Tonino Zangardi e “Attesa e cambiamenti” di Sergio Colabona, ed è protagonista di una puntata della serie televisiva poliziesca Don Matteo. Ha inoltre proseguito la sua attività di conduttrice radiofonica con Effetto Notte su Rai Radio Due affiancata da Riccardo Pandolfi. Nel 2018 partecipa come concorrente al programma televisivo Ballando con le stelle.

Fonte: RaiNews.



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