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Persone: Bruno Pizzul, giornalista

di Redazione - mercoledì 5 marzo 2025 - 482 letture

È morto all’ospedale di Gorizia Bruno Pizzul, per chi ha più di 30 anni “la voce” del calcio azzurro. Avrebbe compiuto 87 anni tra pochi giorni.

È nato a Udine l’8 marzo del 1938 e ha frequentato il liceo classico Stellini, ma la sua patria ideale è sempre stata l’amata Cormons, dove è tornato a vivere assieme alla moglie dopo essere andato in pensione, trasferendosi da quella Milano che lo ha visto protagonista del racconto sportivo dell’Italia del secondo Novecento.

Pizzul, dopo una breve esperienza come insegnante di italiano nelle scuole medie friulane, dopo aver terminato la carriera di calciatore professionista nelle serie minori, fu assunto in Rai nel 1969. L’anno seguente commentò la sua prima partita (Juventus-Bologna, spareggio di Coppa Italia). Dalla Coppa del Mondo del 1986 è diventato la voce delle partite della Nazionale ed è stato il telecronista delle gare degli Azzurri in occasione di cinque Campionati del Mondo e quattro Campionati Europei, congedandosi nell’agosto 2002 (Italia-Slovenia 0-1, giocata a Trieste).

Alle telecronache ha affiancato anche la conduzione di Domenica Sprint e poi della Domenica Sportiva, due programmi che hanno segnato intere generazioni di appassionati. Considerato un’icona di stile per sobrietà nella descrizione del gioco e nella narrazione della gara, è stato un maestro per tanti.