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Personale di Ernesto Portas, "Verso la luce"

Osservare le opere di Ernesto Portas, l’artista a cui è dedicata la personale inaugurata a Catania il 10 Novembre, ci restituisce un’atmosfera gioiosa, fatta di colori caldi...

di Francesca Cammarata - venerdì 16 novembre 2007 - 5960 letture

Osservare le opere di Ernesto Portas, l’artista a cui è dedicata la personale inaugurata a Catania il 10 Novembre 2007, ci restituisce un’atmosfera gioiosa, fatta di colori caldi e linee morbide che riflette un rapporto armonico tra l’uomo e la realtà.

Portas sceglie la pittura come mezzo di rappresentazione mediante cui poter comunicare la propria intima visione delle cose. Per una personalità schiva e riservata come la sua l’arte è rivelazione, il suo operare un rifugio che gli permette di sottrarsi al quotidiano per incontrare la verità del mondo e delle cose.

Le opere esposte nelle sale della galleria Artesia sono selezionate da Luigi Nicolosi, direttore di galleria e conoscitore del lavoro dell’artista oltre che ideatore del progetto. I quadri appartengono agli anni più recenti della produzione di Portas dove nonostante l’immediatezza della fruizione si riscontrano influenze composite a volte contrastanti tra loro.

La lettura è resa semplice dall’uso della figurazione, dalla sintesi formale e dall’ essenzialità compositiva. Vi si riconosce la classicità nella compostezza delle figure, organizzate armonicamente all’interno del quadro e, dai soggetti, composti quasi esclusivamente da immagini femminili parzialmente avvolte in drappi che ricordano i panneggi delle sculture di età ellenistica. La classicità dei volti sfuma in rimandi picassiani richiamati dai tratti duri, dalle linee dritte che si contrappongono alle forme ovali dell’insieme. La ricerca di verità univoche è impressa negli sguardi pacati delle donne che mostrano certezza, consapevolezza di sé. Tale ricerca è ancora raccontata dalla stessa scelta della pittura, tecnica primitiva che mette in relazione diretta l’uomo e la realtà, scelta che sembra voler sottrarre l’arte ai mutamenti e alle riflessioni su se stessa.

La serenità nei volti e nella composizione è tuttavia tradita dall’intensità dei toni cromatici in cui domina l’arancio, dal romanticismo dei paesaggi che animano lo sfondo. Questi sono resi con una pennellata larga, sommaria, vicina al “Fauvismo”. Ecco venire fuori dunque la soggettività di Ernesto Portas che deforma la realtà interpretandola, accompagnato da quella componente sentimentale che gli permette di ritrovare i panorami spagnoli nel paesaggio della toscana, regione nella quale vive ormai da parecchi anni.

Lo spirito della mostra, come lascia evincere il titolo Verso la luce, è rivolto a illustrare l’evoluzione del percorso artistico di Portas. E’ infatti visibile il cammino intrapreso dall’artista che parte da una pittura analitica per approdare a una più asciutta e “minimale” in cui le aree colorate non sono interamente riempite. All’essenzialità del disegno si associa dunque la stesura sommaria del colore che sottrae parti di immagine. Il “non compiuto” di Portas tuttavia non è un elemento di disturbo all’interno del quadro ma si inserisce perfettamente nella composizione e si identifica con la luce. Il tratto di sommarietà che viene fuori accentua l’impersonalità delle figure e le universalizza.

Le donne dei quadri di Portas possiedono infatti un valore simbolico, esse non sono singoli individui ma la metafora dell’intera umanità femminile a cui l’artista intende rendere omaggio. La ricerca di compostezza e simmetria nelle sue opere, infatti, compensa la mancanza della stessa armonia della società in cui vive, in cui è stata negata, nel corso della propria evoluzione, la possibilità alle donne di offrire il proprio contributo.

Durante l’inaugurazione della mostra Verso la luce si è svolta, sempre negli spazi della galleria Artesia, la presentazione del volume Un mundo de Poesìa, raccolta poetica della scrittrice spagnola Mercedes de Caso illustrata dalle opere di Ernesto Portas e con la prefazione di Emilio Giovanneschi. Le poesie sono direttamente ispirate alle opere dell’artista e molte di esse coincidono casualmente con i quadri esposti in mostra.

La personale di Ernesto Portas rimarrà aperta al pubblico fino al 1 dicembre presso la galleria Artesia , Corso delle Province 32 a/b Catania, nei giorni che vanno dal lunedì al sabato durante i seguenti orari: 10/13 16.30/20.30. Ingresso gratuito.


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