PIENA CONDANNA DELL’AGGRESSIONE AL SINDACO ORAZIO SCALORINO SOLIDARIETA’ E VICINANZA DA PARTE DEL SINDACO PAOLO AMENTA, VICE PRESIDENTE ANCISICILIA

«Piena condanna dell’aggressione ai danni del Sindaco di Floridia, Orazio Scalorino, solidarietà e vicinanza nei suoi confronti, a nome mio, della mia Amministrazione e dell’intero Consiglio comunale. Un disagio sociale dilagante ogni giorno mette a rischio l’incolumità degli Amministratori locali, lasciati soli e privi di risorse per dare risposte che vanno ben oltre l’ambito locale e, al contrario, investono competenze regionali e statali».
Così il Sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, Vice Presidente di AnciSicilia, alla notizia dell’aggressione, ieri, al Sindaco di Floridia, Orazio Scalorino, con il quale, in provincia di Siracusa e a livello regionale, sono stati condivisi importanti battaglie per la legalità e per ridurre il disagio sociale che sta mettendo in ginocchio intere comunità.
- Paolo Amenta
«I Sindaci e gli Amministratori locali – ha aggiunto Amenta – rappresentano il primo posto di frontiera, il front-office istituzionale al quale si rivolgo i cittadini per avere una risposta ad un disagio dilagante, e per questo sono sempre più esposti, e per lo più in totale solitudine. Altri, a livello più alto, dovrebbero dare risposte ai cittadini, a quanti vivono nella quotidianità, un dramma come quello della disoccupazione o della mancanza di una casa, così come di una adeguata assistenza se anziani o disabili. I Sindaci, purtroppo, oggi sono stati rilegati al solo ruolo di esattori se vogliono continuare a garantire servizi per le loro comunità, privati come sono di ogni risorsa finanziaria, non ultimo l’azzeramento da parte della Regione del Fondo per le Autonomie Locali, e la mancata programmazione delle politiche sociali. Non passa giorno che non arriva notizia di aggressione ad Amministratore, ebbene non siamo più disposti a fare da capro espiatorio alle lacune e ai silenzi di una politica regionale e statale, sempre più disattenta e lontana dai reali bisogni dei cittadini. C’è bisogno non solo di restituire ai cittadini la dignità del lavoro, ma anche la garanzia di poter acce-dere ad un alloggio popolare, per cui necessità un Piano casa in questo Paese, così come un soste-gno se non addirittura il blocco delle pendenze al quale, a causa della mancanza di lavoro, non si può momentaneamente dare corso. Insomma, c’è bisogno di alleggerire una tensione sociale, che rischia solo di scaricarsi sui Comuni e sui Sindaci. Purtroppo, registriamo che la Regione risponde a tutto questo con i Cantieri di Servizio che serviranno a dare una risposta “momentanea” solo al 10% degli aventi diritto».
COMUNICATO STAMPA Prot. n. 942 del 19/03/2014
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