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Notturno di donna con ospiti

Di Annibale Ruccello, con Giuliana De Sio, Gino Curcione, Rosaria De Cicco, Andrea De Venuti, Francesco Di Leva, Luigi Iacuzio.

di Stefania Chirico - mercoledì 25 gennaio 2017 - 10625 letture

Notturno di donna con ospiti, opera teatrale in scena al teatro Verga di Catania dal 14 gennaio 2017 al 25 gennaio 2017.

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L’autore è Annibale Ruccello, il drammaturgo napoletano scomparso a soli trent’anni nel 1986.

Gli attori: Giuliana De Sio, Gino Curcione, Rosaria De Cicco, Andrea De Venuti, Francesco Di Leva, Luigi Iacuzio.

La regia di Enrico Maria Lamanna, scene di Roberto Ricci, costumi Teresa Acone, musiche di Carlo De Nonno e luci di Stefano Pirandello. Produzione della Compagnia Teatro e Società.

Quest’opera è andata in scena per la prima volta nel 1983, da vent’anni viene rappresentata in tanti teatri e conta 800 repliche.

Il testo attraversa diversi generi, dal drammatico alla commedia, passando per il thriller. L’azione si svolge in una casa a due piani, in un paesino alla periferia di Napoli. La protagonista, Adriana (interpretata magistralmente da Giuliana De Sio) è una donna invisibile, schiacciata dalla sua quotidianità e dal suo isolamento. I soli contatti esterni sono con la televisione e con sua madre, attraverso il telefono. Madre di due figli ed un terzo in arrivo, un marito sempre assente che fa il metronotte, Adriana è una donna ingenua, piena di paure e il suo essere sta nella ripetitività delle cose. Si passa dal presente al passato con una sorta di flashback onirici. Si passa dalla felicità all’umiliazione, per approdare nella disperazione.

Una notte, messi a letto i bambini, con il marito Michele al lavoro, Adriana rimane sola, unica compagnia la televisione. Si addormenta con essa ma all’improvviso delle presenze del passato e del presente popolano la sua cucina. Una vecchia compagna di banco, un passato amore e il marito nel presente, nel passato si trova di fronte al padre e alla madre.

Quello che avrebbe voluto e quello che non avrebbe voluto si mischiano insieme creando confusione, paura e angoscia per finire nel dramma di una madre che uccide i propri figli.



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