Notizie flash dal Medio Oriente

Ogni giorno registriamo nuovi ed inquietanti sviluppi nella sempre più drammatica situazione del Medio Oriente. Facciamo una breve disamina delle notizie che noi abbiamo.

IRAN-ISRALE - Oramai il conto alla rovescia è iniziato. Dipenderà se si tratterà di un attacco iraniano di reazione o di una vera e propria guerra.

IRAN-PAKISTAN - Da mesi ci sono scontri al confine. Un dettaglio che non sottostimerei.

INDIA - Fra qualche anno la maggioranza della popolazione sarà di professione Scita e quindi l’India diventerà un alleato più che prezioso dell’Iran casa madre della religione Scita (anche se il centro della professione Scita si trova nella citta irachena di Kerbala).

IRAQ - Una paese che non c’è, ma che ha tre comunità etniche (curdi, sunniti e sciti) armate e pronte a entrare in qualsiasi scenario di guerra.

CAUCASO - Il Daghestan riscontra notevoli criticità come altri staterelli. Vedasi il piccolissimo Nagorno Karabakh oggetto di scontro fra Armemia e Azerbaijan. Inoltre molti jihadisti provengono proprio dal Caucaso.

JIHADISMO - C’è e sarà un elemento determinante nei prossimi mesi. L’ISIS non è scomparsa e solo al pit-stop.

CINA - Con tutti gli interessi economici che ha in Africa e in Asia come agirà operativamente la mega-potenza cinese?

TURCHIA - Si sta già preparando ad entrare in guerra. Principalmente contro Israele.

SIRIA - Bashir Al Saddat si è recato in Russia e sicuramente la Siria sarà parte attiva e base per le operazione russe in area.

LIBANO - Prossima vittima sacrificale.

YEMEN - Nuovi avversari di Israele.

EGITTO - Non rimarrà con le mani in mano.

ASIA CENTRALE - Anche da lì arrivano parecchi combattenti jihadisti. Area in equilibrio oppure destinata ad avere scossoni?

JIHADISMO AFRICANO - Oramai è un fenomeno esteso a tutto il continente africano e sicuramente aiuterà i gruppi fratelli operativi nel Medio oriente.

AFGHANISTAN-BANGLADESH - L’Afghanistan è un regime chiuso, mentre il Bangladesh è coinvolto da aspri scontri contro la Premier Sheikh Asina (dimissionaria oggi).

ARABIA SAUDITA - Al momento quasi silente, ma se scoppia la guerra che farà?

EUROPA-ORGANISMI INTERNAZIONALI - Assenti.

BORSE - Hanno capito dove soffia il vento.

Quindi cosa possiamo sperare? Una semplice guerra ultradecennale israelo-palestinese si sta trasformando in una guerra totale su DUE continenti.

Un suggerimento. Prendete un atlante geografico e vi renderete conto che il possibile scenario di guerra è gigantesco in quanto fra reali e poissibili coinvolge ASIA e AFRICA.

Ventola solo la bandiera della guerra, mentre la pace non c’è per colpa di tutti gli attori locali, internazionali e delle organizzazione internazionali.