Naomi Osaka vince gli Australian Open 2019

Col punteggio finale di 7-6/5-7/6-4, la tennista giapponese batte una stanca e fallosa Petra Kvitova
Combattutissima finale femminile all’edizione 2019 degli Australian Open, primo slam di stagione. Una ritrovata Petra Kvitova, che a Melbourne non ha mai brillato particolarmente, contro la giapponese Naomi Osaka, mina vagante del seeding femminile in ogni torneo del circuito dove risulta iscritta.
Pronostico equilibrato, con un leggerissimo vantaggio a favore della ceca, considerata l’esperienza in campo internazionale della prossima ventinovenne, e un andamento schiacciante durante tutto il torneo. Il ruolino di marcia dei turni precedenti aveva dimostrato un ritorno alla grande della Kvitova che, con un dominio impressionante, si era liberata della Muguruza agli ottavi, della Barty ai quarti e, in semifinale, ha eliminato la sorprendente statunitense Collins che, a sorpresa, rischiava di giungere all’epilogo finale del torneo.
Un cammino più semplice, ma con qualche rischio eccessivo, lo ha affrontato la giapponese per giungere alla finale. Savastova, Svitolina e Pliskova le sue avversarie in sequenza dagli ottavi.
La finale è iniziata con evidente tensione da ambo le parti. L’astruso sistema di conteggio dei punti per determinare la classifica mondiale, che vuole la sufficienza di un buon risultato ottenuto in un major per annullare per magia la precedente stagione non esaltante, oltre a mettere in palio la conquista del primo slam di stagione, ha determinato la nuova numero 1 del mondo.
La Osaka ha iniziato la partita con una certa prosopopea da prima donna, peccando nel primo set di quell’incauta presunzione che ha tenuto il punteggio sempre in bilico. Da parte della Kvitova, un look più sgraziato, rispetto a quello a cui eravamo abituati, dovuto a un evidente dimagrimento, eccessivamente fallosa nei momenti salienti. Come conseguenza, un primo set deciso dal tie-break che la giapponese ha saputo giocare meglio, aggiudicandoselo nettamente a 2.
Il secondo set è iniziato con Kvitova subito reattiva e disposta a giocarsela fino in fondo, mentre la Osaka si è fatta distrarre dalla possibilità reale di vincere il torneo e festeggiare la prima posizione nella classifica mondiale. Subito 2-0 Kvitova. Poi, un vero black-out agonistico e si è passati al 4-2 per la Osaka. 4-3, con la ceca che accorcia col suo turno di servizio. 5-3 Osaka e la ceca che va a servire per prolungare il match.
Primo 15 fortunoso della giapponese. Poi buio pesto della ceca. 0-40. Un bellissimo da fondo campo e 15-40. Errore di dritto dell’Osaka e servizio vincente della Kvitova, 40 pari. Ancora il servizio per i due punti successivi e si va al cambio campo sul 5-4 per l’Osaka, che servirà per il match.
Primo 15 alla ceca con una buona risposta di rovescio. La giapponese sbaglia da fondo, 0-30. Bel lungolinea di dritto, 15-30. Doppiofallo 15-40. Ancora un errore da fondo e 5 pari.
Adesso la partita concede momenti di buon tennis. Il challenger da il primo 15 alla Kvitova nell’undicesimo game. Poi 30-0. Un errore di dritto e 30-15. Ancora un errore, 30 pari. Un’aggressiva Osaka si porta al break. Kvitova segue a rete il servizio e parità. Vantaggio ceca col servizio. Altro challenger chiamato dalla giapponese. Palla sulla linea. Si va al cambio campo sul 6-5 per la tennista ceca.
Un’Osaka adesso più nervosa. Subito 0-30. Ancora un errore, 0-40. Doppio fallo e set per la Kvitova. Si va al terzo.
Un terzo set che inizia all’insegna di un maggiore timore di perdere e caratterizzato da molti errori. Break Osaka al terzo, che si porta sul 2-1. Scambi brevissimi. Due tre colpi al massimo e il servizio da sfruttare nei momenti decisivi. 3-1 Osaka, che sembra avere riacquistato più tranquillità. Manca però alle due tenniste la pazienza di conquistare il punto, come se lo scambio prolungato possa essere una tattica deleteria. Si va al cambio campo sul 3-2 per la giapponese. Un tentativo della Kvitova di portarsi sulla parità fallisce grazie al servizio dell’Osaka che va sul 4-2. La Kvitova sembra essersi nuovamente spenta. Ancora il servizio protagonista. La ceca dallo 0-40, riesce a portarsi sul 3-4. Un incredibile errore a rete della ceca, porta il punteggio sul 5-3. Una reazione della Kvitova allunga la partita sul 5-4.
Stavolta la giapponese non perde la testa. 6-4 finale. Abbraccio liberatorio con la campionessa ceca. Un incontro emozionante. Sicuramente non bello. Troppi errori e un livello tecnico discutibile. Particolari che hanno mantenuto il punteggio sempre in bilico.
- Petra Kvitova
- Naomi Osaka durante uno scambio di gioco
- Naomi Osaka dopo il punto finale
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