Lo Streaming Video - Manifestazione regionale a Lentini e concerto finale - Primo Maggio dei Territori
Perché un primo maggio dei territori? Perché i territori sono sotto attacco, nei loro beni, nei loro bisogni, nelle loro emergenze, un attacco lampante, sfrontato e protetto dai poteri centrali. Qui a Lentini siamo alle prese con il cartello delle discariche che vuole fare del nostro territorio un grosso polo del business dei rifiuti. Qui, dove si muore di leucemia più che altrove, dove già si trovano altre due discariche, una chiusa perché satura ed inquinante e una aperta (Bonvicino-Grotte S.Giorgio) in cui confluiscono i rifiuti di mezza Sicilia.
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- Primo Maggio dei territori a Lentini
ore 10.00 CONCENTRAMENTO del CORTEO in piazza Resistenza.
MOBILITIAMOCI!
Nel medesimo modo sono attaccati i territori di Terrasini, di Melilli, di Motta Sant’Anastasia e Misterbianco, di Aci S. Antonio, di Val del Mela, di Catania, di Palermo e ormai di tutta la Sicilia.
Si tratta di un attacco che mira a rastrellare le già residue risorse destinate alla riproduzione sociale, che punta a far profitto a partire delle situazioni di “emergenza” costruite dalle inadempienze e dalle connivenze delle istituzioni centrali. Si tratta di un attacco generalizzato, che si estende dalla Val di Susa al Salento, dalla Sardegna alla Sicilia.
I poteri centrali fanno applicare ai loro prolungamenti istituzionali quello che i quesiti referendari avevano bocciato: l’azione d’imperio, la “clausola di supremazia”. Le comunità territoriali vengono così scavalcate, i territori ridisegnati dalle nuove mappe del profitto e le istituzioni preposte alla tutela dell’ambiente e dei beni paesaggistici o quelle preposte alla salute degli abitanti si genuflettono ossequiose.
A trarre profitti da questo disastro sono le società private dei rifiuti, le imprese multinazionali dell’agro-alimentare e dell’energia, gli speculatori di ogni risma ed a soffrirne le conseguenze sono i nostri territori e a nulla valgono le decisioni, le istanze e i bisogni delle comunità.
Il nostro NO alle discariche è anche un NO all’arroganza dei poteri centrali che attaccano l’autonomia decisionale dei territori, un NO alla dipendenza dalle logiche del “profitto avanti ogni cosa”.
Occorre lottare contro queste logiche, presidiare i territori e riaffermare il seguente principio: sono gli abitanti che debbono potere partecipare direttamente alle decisioni che riguardano l’economia della e per la comunità; alle decisioni che riguardano i modi e i versi del territorio urbano ed extraurbano; al riconoscimento del proprio patrimonio culturale, storico, ambientale.
Abbiamo bisogno di una politica dell’abitare, di fare rete tra comunità in lotta.
Il “Primo Maggio dei Territori”, sarà quindi una giornata di lotta, di incontro e condivisione per tutti i comitati siciliani che resistono alle dinamiche di stampo coloniale che trattano la nostra terra come un bottino da depredare.
Contro l’arroganza dei poteri centrali, riaffermiamo la centralità dei territori.
NO ALLA DISCARICA DI ARMICCI
NO a tutte le discariche e a tutti gli impianti che inquinano i nostri territori
Per un PRIMO MAGGIO DEI TERRITORI
Manifestazione regionale a Lentini
ORE 10.00 concentramento in piazza Resistenza
ORE 11.00 partenza corteo
ORE 12.30 arrivo in piazza Umberto, interventi sul palco dei comitati partecipanti. A seguire musica e stand gastronomici.
ORE 16.00 concerto con musica dal vivo con:
GLI ARTISTI CHE SI ESIBIRANNO GRATUITAMENTE
Alfio Antico
Carlo Muratori
LAB PSL
Cesare Basile
Monforte
Rossella Aliano
I Figli dell’Officina
LTG
La Governante DJSet
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