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Livelli di qualità per l’integrazione scolastica

La FISH e la Federhand della Campania ribadiscono che sarebbe opportuno che il Ministero della Pubblica Istruzione considerasse l’ipotesi di inserire tra i Livelli essenziali di Qualità per l’integrazione scolastica la scelta della Giunta Regionale della Campania sul numero di 20 alunni per classi in presenza di alunni con disabilità

di Enzo Maddaloni - venerdì 17 agosto 2007 - 2852 letture

Importante e fondamentale decisione della Giunta Regionale della Campania che nella seduta del 6 luglio 2007 ha approvato le “Linee di indirizzo per lo svolgimento dell’attività dell’anno scolastico 2007/2008” che fissa a 20 il numero massimo di alunni per classi in presenza di un alunno diversamente abile e massimo a 25 alunni per le altre classi. Il documento presentato e illustrato dall’Assessore Corrado Gabriele e stato approvato all’unanimità dall’intera Giunta Regionale.

Tale documento a 10 giorni dall’importante scadenza per lo sdoppiamento delle classi (difatti il 30 luglio di ogni anno scade il termine per lo sdoppiamento delle classi e la concessione di deroghe per il sostegno) diventa di fondamentale importanza per garantire la qualità dell’integrazione scolastica degli alunni con disabilità per il prossimo anno scolastico 2007/2008, a tale scopo la FISH e la Federhand (due associazioni che tutela le persone con disabilità) hanno fornito (sia all’Assessorato Regionale) che in particolare ai cittadini alcuni consigli e informazioni utili a favore dei genitori interessati o per le loro stesse associazioni:

• Il 31 Luglio p.v. scadono i termini entro i quali i Direttori generali scolastici regionali debbono sdoppiare le classi se gli iscritti per classe supera il numero massimo consentito come prevista dalla normativa regionale e nazionale. A tal proposito sollecitiamo una forte attenzione ai genitori a vigilare e a non accettare che il proprio figlio venga inserito in una classe con un numero di alunni iscritti superiore a quanto previsto dalla normativa, e se ciò dovesse accadere di segnalarcelo.

• I Direttori generali Scolastici regionali debbono autorizzare le richieste di un maggior numero di ore di sostegno, purché documentate adeguatamente o rigettarle con motivazione articolata, poiché l’art 26 comma 16 della legge finanziaria n. 448/98, richiamata espressamente dallo stesso decreto, fissa la necessità di soddisfare la richiesta nazionale di integrazione scolastica.

• Il Dirigente scolastico, oltre ad avere inoltrato le richieste di autorizzazione di cui sopra, dovrebbe provvedere, prima dell’inizio delle lezioni, ad individuare il collaboratore e la collaboratrice scolastica, incaricati di prestare l’assistenza materiale ed igienica agli alunni con disabilità, offrendo loro il corso di aggiornamento di cui alla nota ministeriale Prot. n. 3390/01, nonché alla richiesta agli Enti locali, ove necessario, della nomina degli assistenti educativi per l’autonomia e la comunicazione, di cui all’art 13 comma 3 Legge n. 104/92.

Inoltre, sollecitano tutti i Dirigenti Scolastici, come segno di attenzione alla qualità dell’integrazione scolastica, di voler organizzare nel periodo intercorrente fra il 1 Settembre e l’inizio delle lezioni (utilizzando i fondi per l’aggiornamento) un breve corso di aggiornamento e di programmazione per tutti gli insegnanti curriculari, che hanno in classe alunni con disabilità, in modo che essi siano messi in condizione di leggere ed interpretare collegialmente la Diagnosi funzionale e, sulla base di questa, impostare collegialmente il Profilo dinamico funzionale ed il Piano educativo individualizzato per ciascun loro alunno, come richiesto dal DPR del 24/2/94 e dalla Nota ministeriale Prot. n. 4798/05.

Le famiglie degli alunni con disabilità dovranno offrire la loro disponibilità per individuare eventualmente qualche esperto delle associazioni che possa fornire informazioni e chiarimenti professionali sulle specifiche problematiche didattiche connesse alle disabilità ed alle capacità e potenziali apprenditivi dei loro figlioli, a tutto vantaggio del miglioramento della qualità del servizio scolastico nel suo complesso.

La FISH e la Federhand della Campania ribadiscono infine che sarebbe opportuno che il Ministero della Pubblica Istruzione considerasse l’ipotesi di inserire tra i Livelli essenziali di Qualità per l’integrazione scolastica la scelta della Giunta Regionale della Campania sul numero di 20 alunni per classi in presenza di alunni con disabilità!

Vito Bardascino coordinatore dell’osservatorio regionale sul diritto all’educazione FISH-Campania/Federhand ci ha dichiarato: “siamo convinti di avere offerto con questa azione di sensibilità un’opportuna collaborazione, che non vuole per nulla essere invasiva delle competenze dei Dirigenti scolastici, e per questo rimaniamo a Loro disposizione per ogni proficuo intervento a tutela dei soggetti con disabilità ed a sostegno delle loro famiglie”.

Per ogni ulteriori informazione si può contattare l’Osservatorio Regionale della Campania al numero di telefono/fax 0828 332524 cell. 334 985 16 75 e mail: buoneprassi@bardascino.


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