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Lo streaming Video - Lentini, loculi fantasma: cittadini in piazza, tensioni con il Sindaco. La politica di servizio non arretra

Lentini, 15 ottobre 2025 – Continua la mobilitazione dei cittadini coinvolti nello scandalo dei “loculi fantasma”, una vicenda che ha colpito duramente circa 300 famiglie lentinesi. Dopo aver versato oltre 1400 euro ciascuna per l’acquisto di loculi cimiteriali mai costruiti, i cittadini si sono ritrovati senza risposte e senza rimborsi, costretti a scendere in piazza per chiedere giustizia.

di Giuseppe Castiglia - mercoledì 15 ottobre 2025 - 1090 letture


Lentini, loculi fantasma cittadini in piazza (56)

Ieri mattina, un nutrito gruppo di manifestanti ha cercato un confronto diretto con il Sindaco. Era stata richiesta l’audizione di una delegazione del comitato, comprendente Enzo Pupillo, e i consiglieri comunali Ciro Greco e Maria Cunsolo, ma il Sindaco ha inizialmente rifiutato, proponendo di incontrare solo un ristretto gruppo di 8-10 cittadini che avrebbero già acquistato i loculi.

La proposta è stata respinta dai presenti: il colloquio si è svolto in strada, davanti a tutti gli intervenuti, compresi cittadini che hanno voluto partecipare spontaneamente. Un momento di confronto pubblico, ma anche di tensione, soprattutto per l’esclusione dei rappresentanti eletti, che da tempo si battono per una soluzione equa e trasparente.

La decisione del Sindaco di escludere due consiglieri comunali – eletti dai cittadini e impegnati in un ruolo di servizio – ha sollevato interrogativi e indignazione. Perché evitare il contraddittorio? Perché non riconoscere il valore istituzionale di chi, al di là dell’appartenenza politica, si è messo al fianco dei cittadini?

Maria Cunsolo (M5S), Vincenzo Pupillo (PD) e Ciro Greco (PD) hanno ribadito il loro impegno a sostenere la battaglia del comitato, sottolineando che la fiducia dei cittadini non può essere tradita.

Maria Cunsolo ha dichiarato: “La fiducia dei cittadini e i loro sacrifici non possono diventare oggetto di speculazione. Continuerò a sostenere questa battaglia accanto a ogni famiglia coinvolta.”

Vincenzo Pupillo ha aggiunto: “Nessuno può permettersi di giocare con i diritti della gente. Se il tavolo non verrà convocato, ci rivolgeremo al Prefetto.”

I manifestanti chiedono una cosa semplice e legittima: riavere le somme versate o ottenere finalmente i loculi acquistati. Dopo le proteste, il Sindaco ha accettato di istituire un tavolo tecnico tra Comune, ditta appaltatrice e comitato, da convocare entro tre giorni. In caso contrario, il comitato si rivolgerà al Prefetto.

La vicenda dei loculi fantasma è diventata il simbolo di una frattura tra cittadini e istituzioni. Da una parte, una politica di servizio, che ascolta, si espone e cerca soluzioni. Dall’altra, una politica di poltrone, che evita il confronto e si trincera dietro procedure e formalismi.

Intanto, la città riflette su un atteggiamento che molti definiscono irrispettoso, soprattutto verso chi ha fatto sacrifici enormi per garantire una sistemazione eterna ai propri cari – senza riuscirci.