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Lentini, 25 aprile 2022 - Oltre superfice e colore, la mostra di PÒsÒ

Venti di Primavera, appuntamenti primaverili tra arte e cultura. I colori di PÒsÒ Shahidi, Mostra d’Arte contemporanea - Lentini, Palazzo Beneventano, le Scuderie.

di Giuseppe Castiglia - martedì 26 aprile 2022 - 4347 letture

“Come prendere e partire con una barca piccola in mezzo ad un oceano tanto grande e profondo. Parlare come dipingere è come mettersi in un viaggio simile.

Non posso nemmeno tacere perché ci sono tante cose da dire: come io mi trovo tra luminosità e oscurità, tra le infinite immagini e i pensieri che coinvolgono la mente.

Con la pittura riesco a descrivere le situazione e comporre con sottili vibrazioni di colori i brani musicali, e partecipare nelle gioie altrui offrendo loro le mie colorate testimonianze di questa meravigliosa esistenza. Tutto viene spontaneo.

Non posso non fare perché fa parte della mia natura, come la voglia di una passeggiata quando vedi un grande prato verde in una gioiosa giornata di sole in campagna, tra i profumi di fiori, i canti di uccellini, mentre respiri pura l’aria della natura ......

guardando pensando fantasticando

Non solamente con i sensi, vista tatto udito ......

bensì aprendo la finestra del cuore, i cancelli dell’anima in ogni punto di questo breve viaggio. E tutto così procede ......

le tele bianche vengono riempite dai colori, le forme, pennellate morbide a volte graffianti ......sprigionando le emozioni del silenzio dal profondo.

Nel fondo del silenzio si sentono affascinanti suoni e così io ascolto nei prezioni momenti solitari. Prendere e partire, andare lontano nella direzione di luminosità ......

si ... dove le tracce si perdono nell’infinito.

Così si sente che non c’è nè inizio nè fine, perciò un paesaggio dettaglio si perde nell’unità dell’essere. Con la luce entri nella dimensione del profondo assoluto.

Nell’interno umano c’è un vulcano di energia e luminosità mentre, i piedi sulla terra, camminiamo. Perciò io prendo e parto viaggiando sulla superficie della tela con i colori e i pennelli.

Questa è la pittura, la mia pittura.

E poi passiamo i vari mondi, varie dimensioni diverse ... come la terra rotante ... dai deserti passiamo alle foreste, foreste tropicali, montagne alte e poi i mari.

Arriva la notte, il buio, le ombre.

Poi improvviso l’arrivo del giorno, luce, a migliaia tonalità invadono ......

Nell’alto e basso delle avventure quotidiane non resta che dipingere momento per momento ... i colori delle ali di un uccello che si posa sul ramo di un albero mentre i fili del tempo relativamente ci ingannano al battito dei numeri.

Voglio danzare con i colori e il vento che mi porta via in una superficie piccola come un quadro.

Non importa, nel sogno mentale microcosmico si può vivere un istante come anni e in ogni istante accorgersi di un cosmo infinito.

Una vita che fluisce e vibra in noi e in tutte le parti della natura creando immagini dal gioco di luce e d’ombra.”

PÒsÒ Shahidi