La poesia della settimana: Giuseppe Ungaretti

Apriamo l’anno con uno dei più grandi poeti della nostra letteratura. Versi carichi di un’immensa nostalgia, abbracciati a tanta umanità.
di
Piero Buscemi
- mercoledì 1 gennaio 2014
- 2122 letture
Dove la luce
Come allodola ondosa
Nel vento lieto sui giovani prati,
Le braccia ti sanno leggera, vieni.
Ci scorderemo di quaggiù,
E del mare e del cielo,
E del mio sangue rapido alla guerra,
Di passi d’ombre memori
Entro rossori di mattine nuove.
Dove non muove foglia più la luce,
Sogni e crucci passati ad altre rive,
Dov’è posata sera,
Vieni ti porterò
Alle colline d’oro.
L’ora costante, liberi d’età,
Nel suo perduto nimbo
Sarà nostro lenzuolo
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