La macchina del tempo: Anno 0

......E rieccoci qui! Come se non fosse successo niente come se ci fossimo svegliati da un incredibile sogno un viaggio onirico nella realtà parallela di un mondo diverso: un mondo dove Sua Emittenza scriveva lettere sui giornali alla consorte, i suoi alleati starnazzavano come oche selvatiche rincorse da un cacciatore! Niente, la sinistra italiana non riesce ad uscire da questa specie di cul de sac, dalla monotonia di se’ stessa!

Perche’? Perchè ogni qual volta si gioca sulle cose importanti vengono fuori certe discordie? Un’altra sinistra è possibile? Costituisce realmente un alternativa? Le cose cambiano i partiti si evolvono, le classi dirigenti si sottopongono ad un ricambio generazionale!Da un’altra parte...qui no! Mutatis mutandis! A che cosa o meglio a che santo votarsi ora? Sembrava che il governo trapassato fosse in procinto di avviare quella rivoluzione che il popolo italiano ( e per inciso il mondo intero) si aspettava. E invece che succede...un patatrac! Chiariamo una cosa qui non si sta parlando di santificare le armi! Si tratta di real politik e non di idealismo. Don Chisciotte in Italia non funziona! Nonostante tutti i tentativi di creare uno stato di tensione montante (vedi caso della seconda linea delle BR), di avviare processi agli intenti quello che colpisce di piu’ è la sopravvivenza del corporativismo. Siamo un paese dove le caste ci sono e sono potenti e visibili! Tutti devono e si sentono in dovere di tutelare i prorpi interessi dal "tassinaro" al "benzinaio" dall’avvocato al capitano d’industria. Tutti contro tutti quando si toccano i privilegi, tutti contro chi tocca i privilegi! Ma allora? Non erano queste personcine che aspettavano le riforme? Insomma non si puo’ mica avere la botte piena e la moglie ubriaca o si? Quello che accadra’ nei prossimi giorni si abbatterà come una condanna sul futuro dell’Italia e della sinistra sempre se dovesse sorpavvivere a tutto ciò! Altro che muro di Berlino! Questa è la Torre di Babele! Nel marasma generatosi all’indomani della messa in minoranza del governo si susseguono le prese di posizione, di nuovo il tutto contro tutti! Sei stato tu!, no tu! Come mai nessuno si rende conto di ciò che si prepara! Allora alle prossime elezioni si dovra’ votare per accettare o rifitutare il consolato a vita di Sua Emittenza che apparira’ come anche nel passato il "Salvatore della patria". Grazie a tutti coloro che nell’estremo tentativo di salvare se stessi dannano tutti! Grazie a coloro che votando con coscienza portano alla follia! Eppure non era colpa loro! Come si puo’ fermare la corsa dell’umanita verso la sua autodistruzione? Il maiale quando sente di essere sul punto di morire si avvia alla forca con serenità poi urla! Che fare? La soluione semplice e definitiva c’e’! Tagliamolgi la testa! Ammetiamo le nostre colpe e saliamo quel patibolo! Attribuiamo tutti i poteri ad uno (al solo che poterbbe reggere il paese coem e meglio di un’industria), al "meritevole"e non se ne parli piu’! Diamogli il controllo della cosa pubblica mentre noi ce ne stiamo a casa a guardare letterine, letterelle e mutande e troni! Qui prodest? Si ha l’impressione che l’unico sia lui, Sua Emittenza che come l’araba fenice rinasce dalle sue ceneri; colui che incarna "l’uomo nuovo"! Ma loro, quelli lì di sinistra pensano che li voterà piu’ nessuno? Non ci sono girotondi che tengono! L’Occidente è una cultura in decadenza che si adagia sul materialismo rivestito di perbenismo di certa classe neo-con. La sfida, la grande sfida all’annientamento dei privilegi non si vince solo con gli ideali. Come tutelare la libertà conquistata richiamandosi a morti che non parlano piu’ a tombe vuote o vestiti vecchi. La guerra è strategia oltre che combattimento! La sinistra che doveva dare il la’ al rinnovamento, innescare (come era il progetto morto sul nascere del partito democratico) un processo virtuoso di svecchiamento e liberazione si è sciolta nei suoi stessi acidi. Quando si dovevano serrare le fila come farebbe un esercito difronte ad un offensiva pericolosa ha fatto la fine degli sbandati che all’armistizio si danno alla macchia! Che danno d’immagine si, ma per l’idea del progresso per l’idea dell’alternativa. Facciamo una proposta un console a vita nominato direttamente da Sua Santità. Un paese costituito da una serie di satrapie rette da Gauletier investiti dal console! La storia si ripete! Una lezione che nessuno ha vermante imparato!