La diaspora del socialismo italiano

La diaspora del socialismo italiano / di Ferdinando Leonzio. - Roma : ZeroBook, 2017. - ebook ISBN 978-88-6711-119-0
di Redazione Zerobook - giovedì 16 febbraio 2017 - 7844 letture

Una ricostruzione della diaspora socialista italiana (1994-2015) scritta con la passione della fede e con il rigore della scienza. “I giovani non hanno bisogno di sermoni: i giovani hanno bisogno di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo” (Sandro Pertini).


Da: L’Introduzione

Da un punto di vista generale, sul socialismo, considerato come complesso di dottrine politiche o come insieme di partiti e movimenti che convergono su un determinato fine, definizioni, aforismi, giudizi, ne esistono moltissimi, anche in considerazione delle diverse epoche, delle diverse realtà e delle diverse culture ed esperienze dei suoi protagonisti. A volte viene sottolineato l’aspetto etico del socialismo: Armonia di pensiero, di fede, di cuore, di fraternità umana: ecco che cosa era il socialismo quando io lo abbracciai come una vera religione... (Argentina Altobelli); [Il socialismo] è una dottrina, un’idea, è – soprattutto – una fede (Maria Giudice); Ho creduto nel socialismo che per me ha significato giustizia, libertà, dignità umana (Alberto Jacometti).

JPEG - 42.2 Kb
La diaspora del socialismo italiano, edizione ZeroBook

Altre volte prevale l’ansia di giustizia sociale: Il socialismo è portare aventi quelli che sono nati indietro (Pietro Nenni); infatti è socialista quella società che riesce a dare a ciascun individuo la massima possibilità di decidere la propria esistenza e di costruire la propria vita (Riccardo Lombardi). Fermo restando che esso non può essere disgiunto da una piena attuazione della democrazia, dal rispetto della persona umana, dalla partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica (Vera Lombardi). Quello della libertà è un tema molto presente nella storia del socialismo: Noi non colpiremo mai la libertà e la democrazia per edificare il socialismo, ma edificheremo il socialismo per difendere la libertà e la democrazia (Giuseppe Saragat).

Inoltre il socialismo per sua natura deve essere alternativo al sistema capitalistico. Se perde questa caratteristica cessa di esistere (Felipe Gonzàlez), per cui l’alternativa di fondo è socialismo o barbarie (Rosa Luxemburg). Per Sandro Pertini libertà e giustizia sociale, che poi sono le mete del socialismo, costituiscono un binomio inscindibile: non vi può essere vera libertà senza la giustizia sociale, come non vi può essere vera giustizia sociale senza libertà. Ecco, se a me socialista offrissero la realizzazione della riforma più radicale di carattere sociale, ma privandomi della libertà, io la rifiuterei, non la potrei accettare. Ma la libertà senza giustizia sociale può essere anche una conquista vana. Si può considerare veramente libero un uomo che ha fame, che è nella miseria, che non ha un lavoro, che è umiliato perché non sa come mantenere i suoi figli ed educarli? Questo non è un uomo libero. Per dare un quadro ancora più preciso circa la natura e gli scopi del socialismo, mi piace raccontare la seguente parabola laica, che parla appunto di un quadro, nel senso di dipinto.

Dunque: un uomo fa fare, ad un suo amico che viene da fuori, un giro nel grande museo cittadino. I due si fermano ad ammirare un grande quadro che rappresenta due donne che si abbracciano. „Chi sono quelle due?“, chiede il forestiero all’amico. „Sono la Legge e la Giustizia“. „E perché si abbracciano?“ „Perché si incontrano di rado e quella volta che ciò accade si fanno tanta festa!“.

Ebbene, i socialisti vogliono che quelle due signore non vivano separate, vogliono che le leggi siano in direzione della giustizia sociale, a vantaggio non dei più forti, ma dell’intera società.

[...]


L’autore

JPEG - 9.3 Kb
Ferdinando Leonzio

Ferdinando Leonzio (nato nel 1939), appassionato cultore di storia e di ricerca storica, autore anche di articoli, recensioni e prefazioni, già corrispondente dell’Avanti!  e dell’Ora, ha pubblicato i seguenti libri: Ed. in proprio: Una storia socialista ; per le ed. Ddisa: Lentini 1892-1956, Alchimie, Il culto e la memoria, Socialismo-l´orgia delle scissioni; ed. a cura del Kiwanis Club di Lentini: Filadelfo Castro; per le ed. Aped: Intervista a Enzo Nicotra, Lentini vota, 13 storie leontine; per le ed. Divis – SLOVAKIA- spol.sr.o.: Segretari e leader del socialismo italiano, Breve storia della socialdemocrazia slovacca, La scommessa, Donne del socialismo, La diaspora del socialismo italiano, Cento gocce di vita.

Per ZeroBook (2017): Una storia socialista: Lentini 1956-2000, Segretari e leader del socialismo italiano, Breve storia della Socialdemocrazia slovacca, Donne del socialismo, La diaspora del socialismo italiano, Cento gocce di vita.


L’ebook in formato pdf, epub, mobi può essere acquistato in uno qualsiasi degli stores italiani di ebook. Ad esempio su: StreetLib. Oppure se hai kindle puoi andare su Amazon.


Rassegna stampa

La diaspora del socialismo italiano, una storia (simbolica) dolorosa / di Gabriele Maestri, 29 maggio 2017.

La diaspora del socialismo italiano è stato recensito anche da: Rivista Storica del Socialismo, nuova serie, anno II, n. 2, 2017, pp. 204-205.



- Ci sono 0 contributi al forum. - Policy sui Forum -