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La Prima Volta – Rassegna teatrale di Opere Prime: Mari

Venerdì 6 dicembre 2013 alle ore 21.00, nella Sala Laudamo di Messina

di Redazione - mercoledì 4 dicembre 2013 - 8848 letture

Associazione Culturale Querelle presenta

un progetto di Gigi Spedale, Dario Tomasello e Vincenzo Tripodo

LA PRIMA VOLTA – Rassegna teatrale di opere prime - Sala Laudamo

Venerdì 6 dicembre 2013 ore 21.00

MARI

Venerdì 6 dicembre 2013 alle ore 21.00, nella Sala Laudamo di Messina

Celebra nel 2013 il decimo anno di repliche.

Mari Tino Caspanello autore e interprete di Mari, con Cinzia Muscolino prende parte al quinto appuntamento della stagione La Prima Volta – Rassegna teatrale di Opere Prime:

un progetto del regista Vincenzo Tripodo, presidente dell’Associazione Culturale Querelle e direttore artistico di ActorGym; Dario Tomasello, docente e consulente artistico di rassegne di drammaturgia contemporanea; Gigi Spedale, produttore e organizzatore teatrale e cinematografico.

In contemporanea in Francia

La Compagnie La Strada de Troyes nell’Espace Jean Vilar, Revin presenta la versione francese Mer

MARI di Tino Caspanello prodotto da Teatro Pubblico Incanto riceve il Premio speciale della Giuria – Premio Riccione 2003 con la seguente motivazione:

“Delizioso duetto musicale in dialetto messinese, dedicato dall’autore a coloro che amano senza parole, mentre vede prolungarsi un ripetuto breve addio, sulle rive del mare, tra un marito ansioso di restare solo a pescare e la moglie che continua a rinviare il rientro in cucina, riattaccando il discorso. Anche qui vibra una voce spasmodicamente interessata al linguaggio, che tende la rete invisibile di un sortilegio amoroso a imprigionare coi ritmi della sua partitura il movimento, legando le due figurine struggenti nel notturno marino.”

La Giuria del Premio Riccione

MARI Lo spettacolo, interpretato da Cinzia Muscolino e Tino Caspanello, a quest’ultimo deve la paternità delle scene e la regia; i costumi sono di Cinzia Muscolino e l’elaborazione del suono è di Giovanni Renzo.

Mari è apparso su Hystrio n. 2 2005 è stato tradotto in francese da Bruno e Frank La Brasca e presentato a Marsiglia, Lione, Tolosa e Strasburgo.

Pubblicato in Francia da Editions Espace 34; nella sua versione francese è stato prodotto dal Teatro de l’Atelier di Parigi con la regia di Jean Luis Benoit.

E’ stato presentato in polacco a Cieszyn, Borderfestval, 8 giugno 2012.

E’ pubblicato in Italia nel volume Teatro di Tino Caspanello, ed. Editoria & Spettacolo.

Mari sarà in tournée in Francia fino al 2015 in una nuova messa in scena curata dalla Compagnie La Strada de Troyes.

Un uomo e una donna, il mare; una lingua, quella siciliana, fatta di necessità quotidiane, un tempo dilatato sulla linea che separa mare e terra, sul limite mutevole che attrae l’uno e respinge l’altra. “Mari” è quasi una partitura musicale nella struttura e nel suono delle parole accompagnate dal lento ritmo di un calmo mare notturno. Quante volte in riva al mare abbiamo parlato di Dio e del mondo, o del nostro pane quotidiano. E accade che l’uomo e la donna si parlano, non lo fanno quasi mai, e si sorprendono del loro parlare e anche del loro cantare insieme a quelle materie che solo se le conosci bene ti aiutano ad amare, anche senza la necessità di dirlo. E’ proprio per scoprire di quale materia siamo fatti che l’uomo invita la compagna a toccare il mare, quell’acqua scura che fa orrore e affascina allo stesso tempo, quell’elemento che ha permesso loro di parlarsi. E quando la donna, arrivata là apparentemente per caso, comincia ad avvicinarsi all’uomo che ama e che se ne sta solo a pensare sulla spiaggia, ecco che i due sciolgono finalmente i nodi che nessuna lingua potrà mai sciogliere, in parole che nessun suono potrà mai restituirci.

L’autore

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Alle ore 18:00, sempre alla Laudamo, si terrà il consueto incontro PRIMA DELLA PRIMA, dove gli studenti del Dams e gli allievi dell’ActorGym hanno la possibilità di confrontarsi con gli artisti in cartellone. L’incontro è aperto a tutti, sino a esaurimento posti.

Ospite della rassegna è il giornalista e critico teatrale Tommaso Chimenti. Nato nel 1973 a Firenze, dove tutt’ora vive. Laureato in Scienze Politiche, critico teatrale per “Il Fatto Quotidiano”. Ha cominciato con il settimanale “Metropoli” per poi passare al “Corriere di Firenze”, e per il sito specializzato www.scanner.it. Scrive anche per i mensili “Lungarno” e “Ambasciata Teatrale”. Ha collaborato inoltre con il sito “corrierenazionale.it”, con quotidiano “Qui Firenze”. Fa parte della giuria del Premio “Rete Critica”. Iscritto all’A.N.C.T., Associazione Nazionale Critici Teatrali, giurato per il “Premio Ubu” dal 2007. Curatore del volume “Mare, Marmo, Memoria” sull’attrice-autrice Elisabetta Salvatori (Edizioni Titivillus, agosto ’08). Autore di vari testi teatrali rappresentati.

Anche in questa occasione verranno coinvolti gli studenti del Dipartimento di Scienze Cognitive, Studi Culturali e della Formazione protagonisti di recensioni pubblicate sul sito dell’Associazione Querelle, e diffuse via WEB nelle maggiori riviste di critica teatrale.

Querelle è da sempre generosamente sensibile alla formazione e per tale motivo saranno coinvolti in questo progetto anche gli allievi di ActorGym, la “palestra delle emozioni” che contribuisce a creare un valido strumento di crescita performativa ed etica. Le lezioni del laboratorio di critica, curate da Vincenza Di Vita, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Critici di Teatro e Rete Critica, darà la possibilità agli studenti di pubblicare le loro recensioni con una visibilità su riviste di critica tra le maggiori e coinciderà pertanto con il debutto della rassegna, per la quale gli studenti universitari fruiranno di abbonamenti ridotti con il contributo dell’ERSU dell’Università degli Studi di Messina.


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