LA LAPIDE DI SANT’ANNA DI STAZZEMA: “VIA LA CLERICI DAL CENTRO CONGRESSI”, IL PD PRESENTA UN ORDINE DEL GIORNO E SINISTRA ARCOBALENO UNA MOZIONE URGENTE
“VIA LA CLERICI DAL CENTRO CONGRESSI”, IL PD PRESENTA UN ORDINE DEL GIORNO E SINISTRA ARCOBALENO UNA MOZIONE URGENTE
Due ordini del giorno contro la Presidente del Versilia Centro Congressi Manuela Clerici nell’ormai arcinoto caso della lapide. Da un lato in ordine del giorno a firma del gruppo consiliare del Pd, dall’altro una mozione del gruppo di Sinistra Arcobaleno. Due documenti distinti, due versioni dell’opposizione, ma un unico obiettivo: far fuori la presidentessa. Il documento del Partito Democratico “”chiede al Sindaco di provvedere, con decorrenza immediata, alla sospensione dalle funzioni di Presidente del Versilia Centro Congressi. Delibera da istituire ai sensi dell’articolo 18 del Regolamento del Consiglio, che a sua volta richiama l’articolo 44 secondo comma del Testo Unico 267 del 2000. Oltre ad una commissione speciale di indagine avente ad oggetto l’accertamento dei fatti accaduti”. Commissione costituita da 5 consiglieri comunali, tre per la maggioranza e due per l’opposizione. Assegnando alla commissione stessa il tempo massimo di 20 giorni dall’insediamento per presentare una relazione al Consiglio. Venti giorni di lavoro, dunque, e nel frattempo la Clerici destituita dall’incarico. Queste in poche parole le richieste del Pd. La Sinistra Arcobaleno , dal canto suo, ha presentato al Presidente del Consiglio Comunale una mozione urgente. In poche battute il documento a firma di Milziade Caprili, Isaliana Lazzerini e Romina Cortopassi, “ considera grave ogni tentativo di cancellare la memoria delle stragi nazifasciste e particolarmente quella di Sant’Anna di Stazzema ed invita il sindaco a sollevare immediatamente Manuela Clerici dall’incarico di Presidente del Versilia Centro Congressi in quanto – è scritto nella mozione di SA – figura indesiderata a tale ruolo e dimostratasi insensibile alle istanze antifasciste e democratiche della città”. Due richieste distinte, nonostante nella mattina di ieri le minoranze abbiano cercato in tutti i modi di arrivare ad un’intesa. L’obiettivo è comunque lo stesso. Far dimettere o far revocare da parte del primo cittadino l’incarico alla Clerici.
Manuela Clerici, intanto, ha contattato un importante studio legale fiorentino, quello dell’avvocato Gabriele Melani, al quale ha delegato il compito di presentare la preannunciata querela per diffamazione. Un querela che non dovrebbe limitarsi solo ai dipendenti del Versilia Centro Congressi ma che coinvolgerebbe addirittura circa 70 persone, ovvero tutti coloro che in questi giorni si sarebbero resi responsabili di dichiarazioni, collegate alla vicenda della lapide a ricordo dei martiri di S. Anna, ritenute lesive ed offensive.
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