L’uomo che abbracciava gli alberi. Addio a Sunderlal Bahuguna
Il Covid in India ha ucciso a 94 anni Sunderlal Bahuguna, pioniere ghandiano dell’ambientalismo e fondatore del movimento Chipko in difesa degli alberi e delle foreste e delle popolazioni che ci vivono. Bahuguna - fanno sapere i media indiani, fra cui l’Hindustani Times - è morto l’8 maggio 2021 all’All India Institute of Medical Science (Aiims) di Rishikesh, nel nord dell’India, dov’era attaccato a un ventilatore polmonare.
Negli anni ’70, Bahaguna, che l’India ha insignito di una delle sue più prestigiose onorificenze, il Padma Vibhushan, ha iniziato le sue campagne contro l’abbattimento degli alberi e per i diritti dei popoli che vivono nelle foreste.
Ideatore del gesto simbolico dell’abbracciare gli alberi, Bahuguna era un militante ghandiano e applicò l’ideologia non violenta,compassionevole ed egualitaria della resistenza passiva all’ambientalismo, imprimendo una svolta al movimento Chipko, di cui è stato fra i fondatori nel 1973 nell’Uttar Pradesh.
"L’ecologia è l’economia permanente", era il suo slogan, con cui non solo animava sit-in e manifestazioni non violente contro la deforestazione, ma con cui conduceva le sue campagne di sensibilizzazione sui temi ambientali nell’India rurale e tribale e fra i più poveri.
Fonte: RaiNews
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