L’inquinamento sta accorciando gli uccelli

Una ricerca ha rilevato che le dimensioni del pene si sono ridotte di quasi un centimetro negli ultimi sessant’anni.

di Redazione PuntoG - mercoledì 17 marzo 2010 - 5201 letture

La ricerca è stata condotta dal Centro di crioconservazione dei gameti maschili dell’Università di Padova su un campione di 2123 diciottenni padovani. L’altezza media è di 1.79 - uno su quattro è obeso, ma andiamo al tasto dolente (dolente sopratutto per i veneti direi) il pisellino moscio si è accorciato da 9,7 centimetri (il dato fa riferimento alla celeberrima ricerca di Kinsey che però è stata condotta su 2700 merigani!) a 8,9 centimetri.

Se ciò non bastasse (non basta, non basta!) va aggiunto che è aumentata la percentuale dei micropeni (quelli sotto i 5 cm) che nel campione arriva a un bel 3,5% rispetto allo 0.6 della media.

La causa di questo disastro vanno ricercate, secondo il dottor Carlo Foresta responsabile della ricerca, nell’ inquinamento ambientale e la tendenza potrebbe continuare e arrivare addirittura a modificare l’aspetto maschile!

Insomma per le generazioni future sono cazzetti amari... e già oggi i 18enni ce l’hanno più corto (scientificamente provato!).

Se non volete cattive sorprese... non Vi resta che rivolgersi agli over 40 ;-)

Fonte della ricerca: Corriere.it


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