L’Italia brucia e Berlusca sta a cantare...

Un riferimento ad un pungente articolo de The Economist, chiaro più che mai sulla situazione attuale della politica italiana.

di Maria T De Monte - sabato 26 luglio 2008 - 2779 letture

Acuto e pungente l’articolo de l’Economist del 17 luglio 2008. Una vignetta ritrae il nostro presidente del consiglio coronato di alloro che sorridente suona il violino e sullo sfondo è un rogo. Una scena tristemente familiare nella storia dell’Italia delle origini, più o meno un riferimento a Nerone che suonava il violino mentre Roma bruciava...

Mai titolo fu più chiaro: "Berlusconi Fiddles, Italy Burns. Silvio Berlusconi’s government is turning out to be depressingly similar to his previous one." letteralmente "Berlusconi si gingilla,l’Italia Brucia. Il governo di Silvio Berlusconi si sta dimostrando tristemente simile al suo precedente ( ante Prodi, s’intende)"

Prima di continuare la lettura, vi invito a cercare la traduzione letterale della parola fiddle su www.wordreference.com... Scoprirete cose molto divertenti....

The Economist elenca le mirabolanti avventure del nostro primo ministro intento a sfornare leggi ancora una volta "ad personam" a sole dieci settimane dalla sua presa di potere, ed a dispetto dell’apparentemente sobrio atteggiamento tenuto durante la campagna elettorale.

Appena messo piede in parlamento, invece, è corso a sistemare i propri affari con almeno quattro provvedimenti che gli garantiscano un posto in prima fila nella schiera dei maledetti intoccabili:

1. Il caso Rete 4, che da anni occupa abusivamente una banda che spetterebbe di diritto ad Europa 7.

2. Le intercettazioni telefoniche.

3. L’intoccabilità delle 4 più alte cariche di governo

4. Il congelamento dei processi in corso negli utlimi 12 mesi.

Non mi dilungherò nell’approfondire ogni punto, che sono sicura ogni lettore conoscerà meglio di me.

Nè approforndirò le reali urgenze che imperversano sull’Italia e sono decisamente ignorate ( tra cui la stagnazione economica, l’immobilità occupazionale e la perdita del valore d’acquisto degli stipendi).

"Il motore della nave Italia è in avaria; il vento la sta spingendo verso le rocce; ed il capitano è occupato altrove."

Si dice che il capitano è l’ultimo a lasciare la nave che affonda.... uhm, preoccupante!!!

Maria

Links: The economist ( è in Inglese, ma vale davvero lo sforzo mnemonico della riesumazione delle conoscenze) http://www.economist.com/world/europe/displayStory.cfm?source=hptextfeature&story_id=11751325

Adnkronos (un ottimo riassunto dell’articolo su citato) http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.2346471076


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