L’Avis Val d’Agrò di Santa Teresa di Riva e i suoi "Autori in...vena"

Con leggero ritardo, rispetto a quello fissato in locandina, ieri sera 8 agosto 2017, ha avuto inizio l’evento organizzato dall’Avis Val d’Agrò di Santa Teresa di Riva per festeggiare il 25° anniversario dalla sua nascita, avvenuta esattamente il 29 luglio del 1992. Il nome scelto per l’evento, "Autori in...vena" si era prefissato alla vigilia di promuovere l’attività di volontariato e incentivare la donazione di sangue, sempre necessaria ed, ancora più importante, in questo periodo estivo, caratterizzato da sempre da un notevole calo del numero delle donazioni totali, rispetto al resto dell’anno.

L’idea, davvero azzeccata, evidenziata nel nome della manifestazione, era quella di sponsorizzare le attività dell’Avis di Santa Teresa, il cui presidente Maurizio Crisafulli è stato il promotore della serata. La scelta è ricaduta su tre autori, nonché donatori avisini, che hanno avuto occasione di presentare al pubblico presente nella location del Lido Magic Lime di Santa Teresa di Riva, in provincia di Messina, le proprie più recenti produzioni letterarie. Maria Pia Crisafulli ha presentato il libro " Odòs", una raccolta di racconti il cui leitmotiv è il viaggio, nell’essenza più metaforica del suo significato. Fillippo Brianni ha parlato della sua raccolta di racconti, "All’ombra di un fiore di roccia", che prendendo spunto ed ispirazione dal paese Roccafiorita, nel comprensorio collinare del riviera jonica messinese, contiene diciassette brevi storie di immigrazione. Infine, Piero Buscemi, con il suo breve romanzo "L’Isola dei cani", ci ha parlato di un una storia cruda ed umana di una migrazione in controtendenza, dal Nord Italia alla Sicilia, che vede come protagonista un adolescente in pieno contrasto generazionale con un padre sindacalista che, per il troppo zelo riservato al suo ruolo istituzionale, trascura il rapporto padre-figlio.

Gli interventi, mediati sapientemente dalla splendida voce della giornalista Cristina Maccarrone, hanno evidenziato, a più riprese, la relazione tra l’attività di scrittori, simbolo di "produzione creativa e ottima profilassi contro l’atrofizzazione della mente", come ha evidenziato il dott. Enzo Saccà, nuovo Presidente dell’Avis di Alì Terme, e il ruolo di volontario-donatore, a sostegno di uno spontaneo e senza mezzi fini atto di altruismo verso i propri simili.

Il fenomeno della migrazione, i suoi risvolti che, spesso, nascondono interessi economici al di fuori di qualsiasi logica e senso civico, è emerso durante la serata, dimostrando ancora una volta la volontà di sentirsi aggregati ad un’intera umanità, ingabbiati da assurdi luoghi comuni e nuove manifestazioni di segregazione razziale e culturale.

Durante la serata, oltre alla lettura di alcuni brani tratti dai tre libri presentati, molto apprezzati gli interventi di Giancarlo Trimarchi e Claudia Guarrera della "Cusmano Arte", l’associazione fondata dalla compianta Rita Maria Fleres, nota pianista originaria di questi posti e scomparsa lo scorso anno. Un’altra occasione per emozionare il pubblico presente, grazie alla lettura di un brano tratto dal libro "Si salvi chi può", scritto dall’artista Fleres, durante la sua degenza in ospedale.

Una magnifica serata, quindi, all’insegna della solidarietà e della buona lettura che confidiamo possa diventare un forte stimolo ad incentivare la donazione per coloro non ancora coinvolti nella donazione e, già dal prossimo anno, un appuntamento fisso con l’Avis Val d’Agrò di Santa Teresa di Riva.

Il servizio fotografico realizza da Vito Pisto Pellizzeri