Italia: Scommesse legalizzate aumento del 38% una vera piaga sociale
di
cirignotta
- lunedì 3 agosto 2009
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Da quando le scommesse in Italia sono diventate legali è stato un vero boom ed a rappresentarlo in maniera statistica ,uno studio dell’associazione contribuenti.it che ad Aosta nei giorni scorsi ha dato dei numeri non certo incoraggianti riguardo la “Tassazione degli imbecilli”, come la stessa associazione ha definito gli ex giocatori d’azzardo. Nei primi sei mesi del 2009 si è infatti avuto un aumento delle perdite legate alla dipendenza da giochi ed a scommesse legalizzate del 38,1%,quota che rappresenta rispetto al semestre precedente un aumento della spesa di ben 605 milioni di Euro. I dati sono scaturiti dal monitoraggio continuo che la stessa associazione attua in maniera costante sul fenomeno del gioco d’azzardo . Il fenomeno oramai riconosciuto dalle comunità psichiatriche, non viene percepito dallo Stato, al pari di altre dipendenze quali la droga o l’alcol, perché la tassazione sui giochi và ogni giorno rimpinguare le tasse dello stato. Ma il dato allarmante è dato dall’aumento nel grande calderone dei giocatori d’azzardo dei minorenni che rispetto al semestre scorso sono aumentati da 860 mila unità a 1,7 milioni. L’associazione ha chiesto in tal senso al governo nazionale nuove misure restrittive nei confronti del gioco legalizzato pari a quelle del divieto delle sigarette nei luoghi pubblici,alla diminuzione dell’offerta di lotterie, al divieto del gioco d’azzardo on line, all’aumento della tassazione sulle vincite al fine di renderle meno appetibili. Le istituzioni infatti devono agire in maniera sinergica attraverso l’educazione dei cittadini onde proteggere la loro salute mentale e fisica evitando quindi di indurli al gioco d’azzardo quali ad esempio il poker ed altri giochi simili che rappresentano in taluni casi una vera piaga sociale .
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