I° appuntamento del 2015 con il Gruppo di Lettura

Norwegian Wood di Haruki Murakami

di Giovanna Marchese - giovedì 15 gennaio 2015 - 2611 letture

Martedì 13 gennaio, dopo la pausa natalizia, ha ripreso a pieno ritmo l’attività di "Aromi letterari" con il gruppo di lettura incentrato su Murakami e le riflessioni scaturite dalla lettura di "Norwegian wood", il più "occidentale" dei suoi romanzi.

Murakami, scrittore nipponico di grande fama, si è dedicato spesso alla tematica del doppio, il mondo di "qua" e quello di "là", l’esistenza di più universi e realtà parallele. Fanno eccezione a questa tematica i suoi due romanzi più realistici, "Norwegian wood" appunto e "A sud del confine, ad ovest del sole" che riprendono tematiche più "terrene". Un romanzo di formazione in cui un giovane diventa adulto passando attraverso la solitudine e la perdita, il primo; una storia d’amore incompiuta che ritorna dal passato per mettere in discussione il presente, il secondo.

Norwegian Wood ha suscitato pareri contrastanti, c’è chi l’ha letto rimanendo profondamente colpito dallo spessore di alcuni personaggi come Reiko, una guida per tutti nonostante le sue fragilità personali; c’è chi invece è arrivato all’ultima pagina senza che il libro gli abbia lasciato nessuna emozione, quasi con indifferenza.

Il gruppo ha dibattuto proprio sul diverso effetto che lo stesso libro può avere su diverse sensibilità, sulla biografia e la carriera di Murakami (i cui temi del libro sono stati paragonati a quelli di "La città e la metropoli" di Jack Kerouac, pur nel diverso stile narrativo). Qualcuno ha accusato Murakami di aver realizzato ad hoc questa forma di occidentalizzazione, probabilmente per risultare gradito al grande pubblico occidentale. Altri hanno difeso lo scrittore sostenendo che è stato proprio lui a dichiarare che aveva bisogno tra la pubblicazione di "La fine del mondo e il paese delle meraviglie" e "Dance, dance, dance" di atmosfere diverse e più rilassate, quasi come se sentisse il dovere di muoversi su terreni diversi per respirare altro, prima di ritornare alla complessità del suo solito mondo onirico e irreale.

Quel che è certo è che con "Norwegian wood" Murakami traccia una linea di confine nella sua scrittura: un prima e un dopo. Se prima di "Norwegian wood" i personaggi di Murakami nella percezione del lettore sono più distanti, più freddi, più lontani, dopo la pubblicazione di questo romanzo, che vende due milioni di copie in un anno e con il quale Murakami diventa famoso in tutto il mondo, la scrittura del giapponese diventa senza dubbio più calda, più intima, più personale, confermandone il successo con romanzi del calibro di "Kafka sulla spiaggia", "1Q84", "La ragazza dello sputnik" e tanti altri.

Alcuni componenti del gruppo credono che questo sia il frutto di una sua maturazione come scrittore e del suo tentativo di discostarsi da una scrittura tradizionale giapponese che Murakami sentiva poco sua, essendosi appassionato fin da piccolo di scrittori occidentali come Scott Fitzgerald, Gabriel Garcia Marquez, Dostoevskij, Carver, di alcuni dei quali ha pure curato la traduzione in giapponese.

Sarebbe questa, dunque, la sua peculiarità, il connubio tra Oriente e Occidente, la capacità di rendere vive, vere, atmosfere da sogno, di svelare i particolari intimi di personaggi che il lettore difficilmente potrà dimenticare.

Dopo questa lunga disquisizione da parte dei componenti del gruppo, dopo una serie di riflessioni sull’attentato di Parigi dei giorni scorsi, è stata proposta la lettura di "Semina il vento" di Alessandro Perissinotto, che tratta temi come l’integrazione, la paura delle diversità, l’odio razziale, argomenti più che mai attuali. Il libro diverrà dunque oggetto di discussione nel prossimo incontro che, ricordiamo, si svolgerà il 27/01/2015 alle ore 19:30.

Ricordiamo inoltre gli altri appuntamenti di "Aromi letterari": ogni martedì la biblioteca condivisa resterà aperta dalle 16:30 alle 19:30, sarà possibile prendere in prestito dei libri tra gli innumerevoli testi a nostra disposizione (consultabili on line nel nostro sito) a costo zero, previa adesione all’associazione.

Martedì resteremo comunque in sede, anche dopo la chiusura della biblioteca, per partecipare al "Trivial pursuit letterario", come momento di condivisione.

Inoltre domenica 25 gennaio alle ore 19:00 si svolgerà l’evento "A cena con Camilleri". Sarà dedicato ampio spazio allo scrittore con reading, contributi video, giochi e un buffet siciliano. Speriamo in una nuova occasione per conoscere nuovi booklovers amanti della lettura e ovviamente per creare legami più forti tra coloro che già fanno parte dell’associazione.

A presto e buone letture a tutti!


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