Invitiamo tutti al CONVEGNO... “Terra e libertà” Da Vicenza a Sigonella:
non è su queste BASI che si costruiscono pace, sviluppo sostenibile e democrazia - "Istituto Polivalente di Lentini (SR) il 3 febbraio 2007 alle ore 17:00"
- Aderisci e collabora alla Petizione popolare No Xirumi si aereoporto civile Sigonella
- Bloccare la speculazione edilizia nelle contrade Xirumi, Cappellina e Tirirò Smilitarizzare la base di Sigonella e riconvertirla in aeroporto civile
Lentini è il territorio in cui ha sede la base militare di Sigonella e dove, al pari di Vicenza e con i medesimi attori, si è dato il via ad una mega speculazione edilizia legata agli interessi di ampliamento della base, sempre più trampolino di lancio per le operazioni di guerra in Africa e Medio Oriente. Fertili aree agricole e siti archeologici verranno cementificati per un megacomplesso residenziale per ospitare i militari statunitensi.
Lentini è il territorio in cui sono ancora aperte le inchieste per appurare se e dove i militari americani interrarono i resti degli aerei caduti negli anni ’80 (C.da Sabuci-S.Demetrio) e se quegli episodi rientrano tra le cause che hanno trasformato il triangolo Lentini Carlentini, Francofonte e Scordia nei territori italiani a più alto tasso di mortalità infantile per leucemie.
Lentini è il paese in cui venivano a scaricare i rifiuti tossici degli ospedali del Nord Italia (scoperta nell’anno 1989) e nelle cui discariche, abusive e non, hanno smaltito i propri rifiuti i militari U.S.A.
A Lentini Cuffaro e soci hanno deciso di aprire due discariche del materiale tossico di risulta del preventivato inceneritore di Augusta.
Dalla Val di Susa ad Augusta, da Vicenza a Lentini, dal Val di Noto al Mose le decisioni volano sulle teste delle comunità, esautorando il potere delle amministrazioni locali o, quando si trovano i modi giusti, facendosene scudo nel tentativo di prevenire qualsiasi forma d’opposizione popolare.
Le politiche neoliberiste producono territori neutri, indifferenti e forzatamente flessibili entro cui i gruppi del potere politico economico e militare possono operare indisturbati inseguendo le diverse occasioni di profitto.
In questo clima i modi del mercato delle merci sono sempre più assunti come misura sulla quale calibrare ogni relazione sociale ed ambientale e la pur risicata autonomia territoriale, promessa dalla costituzione postbellica, è ormai divenuta oltre che una sorta di intralcio burocratico, un vero e proprio pericolo da scongiurare.
Riteniamo sia venuto il tempo per un radicale ripensamento del territorio a partire dal significato strategico dell’autodeterminazione popolare.
Il territorio è per noi l’insieme dei luoghi nei quali si esprimono le nostre esistenze e non lo spazio disponibile ai flussi del mercato neoliberista e delle sue politiche di guerra.
Occorre ripensare la dimensione locale come misura della sostenibilità delle politiche economiche ed ambientali nel territorio.
Su questa base, richiamando il ruolo strategico che riveste la nostra regione, per vocazione e posizione geografica, quale terra di cultura, di pace, di cooperazione e di dialogo tra i popoli del mediterraneo
chiediamo
· La smilitarizzazione della base militare di Sigonella e sua riconversione in aeroporto civile internazionale
· Il blocco immediato della speculazione edilizia nelle contrade Xirumi, Cappellina e Tirirò
· Lo smantellamento di tutte le basi USA e Nato ospitate nel territorio italiano
· L’avvio di una concreta politica di tutela e valorizzazione dei siti archeologici e dei beni paesaggistici e ambientali nel rispetto delle vocazioni del territorio e nella scelta coerente di modelli di sviluppo sostenibili e condivisi dalle comunità locali.
Sabato 3 Febbraio nei locali del POLIVALENTE di Lentini
ORE 17,00
Interverranno:
Nicola Cipolla - Presidente CEPES
Rappresentante dell’Assemblea permanente NO Del Molin - Vicenza
Valter Lorenzi - Comitato unitario smantellamento e riconversione civile di Camp Derby
Alberto Ziparo - Urbanista, docente Analisi e valutazione ambientale Università Firenze
Antonio Mazzeo - Terre Libere
Andrea Marçel Pidalà - Coordinatore per la rete del Nuovo Municipio dei Laboratori Ricerche Territoriali Sicilia
Coordina Maria Adagio
Promotori: Comitato lentinese per il Territorio (C.S.T. Ddisa, Verdi Lentini, Girodivite.it, Giovani comunisti Lentini-Carlentini, PRC Lentini, Comunisti italiani Lentini, ARCI Carlentini-Lentini); Tavolo scordiense Salviamo Xirumi (Circolo ARCI Scordialegre, Movimento un’Altra Scordia, Circolo PRC Peppino Impastato Scordia, Giovani Comunisti Scordia, Collettivo Zona Rossa Scordia, Circolo PRC Rosa Luxemburg Palagonia; Collettivo Impastato Palagonia); ATTAC Sicilia; Terrelibere.org; Campagna per la Smilitarizzazione di Sigonella; ARCI Siracusa; Federazione provinciale di Rifondazione Comunista SR; Federazione provinciale dei Verdi SR; Federazione provinciale PRC Catania; Federazione provinciale Giovani Comunisti Catania Aderiscono: Rete Nazionale Nuovo Municipio, CEPES, Laboratori Ricerche Territoriali Sicilia, Emergency, Parrocchia di Boscominniti, Cantieri regionali Pace e Cultura di Un’Altra Storia
- Ci sono 1 contributi al forum. - Policy sui Forum -
COMUNICASI CHE I QUATTRO CONSIGLIERI COMUNALI DI LENTINI(UGO MAZZILLI-MASSIMO COMMENDATORE-FILADELFO TOCCO E VINCENZO VINCI)HANNO RICHIESTO AL SINDACO ALFIO MANGIAMELI, CON NOTA DATATA 05/03/2007,L’ANNULLAMENTO IN AUTOTUTELA DELLA DELIBERA DI VARIANTE DI C.DA XIRUMI.