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Intervista all’anima

Abbiamo intervistato Sachiro Suzuki autrice dello splendido libro "Reincarnazione"

di Emanuele G. - venerdì 7 dicembre 2018 - 4640 letture

Conoscere gli altri è fondamentale per vivere bene noi stessi. E’ indubbio, infatti, che il nostro spirito tragga grande giovamento dal contatto con le altre culture e civiltà. Ogni cultura e civiltà ha un modo tutto suo di porgi le domande sull’esistenza e sugli aspetti concreti della vita di tutti i giorni. Ecco perché ho molto gradito la lettura del libro "Reincarnazioni" della scrittrice giapponese Sachiro Suzuki. Non solo ho letto il suo splendido libro, ma per completare la presentazione del medesimo ho intervistato l’autrice. leggetevi attentamente l’intervista in quanto è foriera di importanti notizie e consigli.

Come mai queste tematiche sono così familiari per un orientale?

"In Oriente tutto gravita attorno alla legge del Karma. Noi come esseri umani abbiamo la responsabilità della nostra vita e lo scopo finale di una vita è quello di uscire dal ciclo del karma che viene raggiunto solo dopo aver vissuto diverse vite."

Da quali riflessioni nasce il libro “Reincarnazione”?

"E’ facile constatare che tutto noi esseri umani abbiamo problemi di varia natura, e sono problemiche abbiamo creato e scelto noi stessi prima di nascere, che inevitabilmente portano sofferenza. Il mio intento in questo libro è quello di scoprire il vero significato del dolore e se in qualche modo può essere compreso dando una diversa chiave di lettura. Aggiungerei, che i problemi sono lo scopo della nostra vita attuale."

Nelle filosofie orientali cosa si intende per “reincarnazione”?

"Il mio professore di filosofia orientale in Giappone, durante gli anni del college, era un monaco Zen. I monaci zen nel corso della loro vita cercano la verità , lo scopo ultimo della vita. Lo scopo della nostra vita è molto chiaro. La nostra anima deve crescere ed arrivare alla meta dove non c’è il bisogno di rinascere, concludendo così il ciclo delle reincarnazioni. Soltanto in questo modo la sofferenza e il dolore cesseranno di esistere e soltanto allora l’anima si fonderà con quella di Dio."

Per certi versi è credere nell’immortalità, o sbaglio?

"L’anima è immortale."

Quali gli aspetti principali della reincarnazione?

"L’aspetto principale della reincarnazione è il Karma. Dal punto di vista dell’anima la concezione del passato, presente e futuro co-esistono. Quello che noi chiamiamo presente adesso non è altro che il risultato del passato e il frutto del nostro futuro. Il Karma influisce sulla nostra vita. Per non creare Karma negativo uno dei modi migliori e quello di praticare le parole che vengono usate dai monaci dello zen che sono scritte nel capitolo V del mio libro. Nel mondo occidentale, avete le parole del Signore Gesù Cristo se voi siete fedeli e comprendereste a pieno le sue parole non avreste bisogno dello Zen."

Quali i rapporti fra reincarnazione e anima?

"L’anima ha lo scopo di evolversi nel corso delle vite e di reincarnasi fino a quando l’anima non raggiungerà un livello tale da uscire dal ciclo delle vite e cosi concludere il ciclo delle reincarnazione."

Che differenze ci sono in termini di significato fra l’Occidente e l’Oriente in riferimento alla parola anima?

"La parola anima in occidente viene spesso associata alla parola spirito che in molto occasione viene affiancata a connotazioni negative del termine. Basta pensare a i riferimenti dei fantasmi e dei diavoli rappresentati come spiriti maligni. E crede che lo spirito santo o l’anima buona, innocente abbia l’accesso per le porte del paradiso. In oriente noi siamo l’anime e la parola anima esce dal quel dualismo tra bene e male."

Perché lei parla di viaggio dell’anima?

"Noi siamo nati da Dio e siamo tutti uguali di fronte ai sui occhi. La nostra anima primitiva ha l’unicoscopo di evolversi. L’anima intraprende un viaggio per imparare e crescere e tornare a Dio tramite le nostre vite. E’ un lungo viaggio che io definirei piuttosto un pellegrinaggio."

In questo mondo – quello orientale – così sereno come si inserisce il discorso del dolore e della sofferenza?

"La sofferenza esiste ugualmente per tutti. Se non ci fosse il dolore o la sofferenza credo che nessuno di noi intraprenderebbe una ricerca spirituale per comprendere a fondo l’origine del dolore, cioè iniziare a domandarsi cos’è la vita?"

In che modo Occidente e Oriente possono dialogare?

"Noi esseri umani non siamo diversi l’un l’altro, siamo tutti uguali. In questa società relativa, purtroppo siamo diversi ognuno con la propria religione, appartenenza politica e credo in ideali diversi. Ma abbiamo la capacità di dialogare con tutti in qualunque parte del mondo, sono diversi anche il livello di coscienza delle varie anime ma la natura stessa della anima è la stessa. Non è affascinante? E’ possibile che nella nostra prossima vita noi vivremo una vita nel terzo mondo affrontando così le sofferenze e le gioie di quella vita con l’unico scopo di evolversi e avvicinarsi sempre di più a Dio."

Qual è il messaggio che le filosofie orientali danno all’umanità?

"Purificarsi se stesso."

Perché l’Oriente esercita questa attrazione nei confronti di noi occidentali?

"L’oriente esercita attenzione nei confronti degli occidentali ? No direi. Io credo che il diverso porti sempre un vento di curiosità che coglie l’interesse della mente. Io vi invito a riflettere sul tema della reincarnazione perché è importantissimo sapere cos’è perché solo comprendendolo, capirete il vero sensodella vita."

- Recensione del libro "Reincarnazione":

"Reincarnazione"

- Sito della casa editrice:

Om Edizioni

- Photo credits:

La foto di copertina ci è stata fornita da Sachiro Suzuki


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