Incontro con Ilaria Borrelli
Ilaria Borrelli, attrice, scrittrice e regista napoletana vive tra Roma e New York. E’ stata protagonista di diverse serie televisive italiane e francesi
continuano gli appuntamenti con l’autore - corso di scrittura creativa coordinato da Luigi La Rosa
giovedì 4 marzo, ore 21.30 Centro Anami, Borgo Vittorio 87 (Roma)
gli allievi incontrano Ilaria Borrelli, in occasione dell’uscita del film Mariti in affitto la cui avventura è raccontata nel romanzo Domani si gira (Edizioni Avagliano)
E basta! Sono tre anni che domani si gira! sbotto io che questo chi lo sopporta più. E tu, famme un lavoretto da queste parti, poi ’o vedi se non te faccio fa’ er firm, mi risponde serafico quel ciccione di Pascucci... Cosa? Ma come ti permetti?... Io non credo più ai miei occhi. E neanche alle mie orecchie. Gli strappo la sceneggiatura dalle mani e vado a sbattergli la porta in faccia. Spero che gli si frantumi tutta all’istante. Spero che agguantandola si buchi le mani e che il sangue gli coli a litri da dentro le ferite tipo stigmate... Sono invecchiata e incartapecorita a furia di starlo a sentire questo porco. Vatti a fidare. Domani si gira domani si gira... Sto ancora aspettando". (tratto dal romanzo)
Ilaria Borrelli, attrice, scrittrice e regista napoletana vive tra Roma e New York. E’ stata protagonista di diverse serie televisive italiane e francesi, tra cui Vento di mare, La Cavaliere, La mondaine, Polly West est de Retour e L’Infiltrato. Tra i suoi film: I Pavoni, Cena alle nove e I tarassachi. In teatro ha affrontato il ruolo de "la tranviera" in Zeno e la cura del fumo, con Giulio Bosetti. Il suo primo romanzo, Scosse (1999) è stato premiato dal Club Letterario Italiano, ha ricevuto una segnalazione d’onore dal Premio Firenze e dal premio Prévert, ed è stato finalista al Premio Calvino. Ha girato due cortometraggi da regista e attrice (Pizza! e Kierkegaard in mushroom sauce) e ha da poco terminato il suo primo film da regista, in uscita a breve. Una commedia dal titolo Mariti in affitto, con Maria Grazia Cucinotta, Pier Francesco Favino, Brooke Shields e Chevy Chase. In edizione Avagliano anche Luccatmì (2002).
durante la serata verranno proiettate alcune scene del film...
alla fine dell’incontro seguirà il dibattito con i partecipanti...
(ingresso libero)
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sono veramente felice che finalmente una donna in italia , con umorismo e intelligenza e serieta, riesca a portare ed ad aprire il mondo sommerso delle donne alla luce del giorno. Senza peli sulla lingua , Sensa paura , Con coraggio e determinazione costruttiva attraverso romanzi e film intelligenti.
cm
aspetta di vedere il film e quindi recitare la cucinotta,vedrai come è in grado di fare di questo film un flop per la sua pessima dizione e la sua pochezza"nella recitazione.
Maria Grazia cucinotta è una bravissima attrice, ha in se la passionalità e la profondità d’anima di tante attrici del passato. E’ ingiusto criticare una attrice valida con l’arroganza del preconcetto, solamente per il fatto che lei non aderisce all’immagine della tradizionale attrice drammatica. Come dimenticare la sua unica battuta nel penultimo 007: "But not from Him", accento americano-siculo. Grande pathos. Ho riso per mezz’ora.
Infatti non è in grado di aderire ad alcun tipo di parte recitativa è incapace e basta! Millantata nel postino, a cui deve la sua fortuna, puo’ interpretare solo ruoli di popolana sicula... per l’appunto.. (guarda caso è originaria di messina anzi Capo d’Orlando).Quando piange poi...e la dizione???avrà mai seguito qualche corso???domanda retorica!!!Se l’attrice del passato è la Loren,la cucinotta puo’ essere solo la sua "irreversibile",come nel caso anche della Bellucci,sua acerrima rivale,nettamente superiore anche in bellezza.
Sarebbe ora che in Italia ci si mettesse in mente che fare l’attrice e` un lavoro, serio e difficile. La maggior parte delle "attrici" italiane (e la Cucinotta, la Bellucci, la Argento per prime) credono invece che sia uno status: fai l’attrice perche` o sei figa o sei controcorrente - che oggi l’unico controcorrente della nostra cultura e` il postino sotto casa e l’Argento e` la piu` noiosa e arida attricetta in circolazione! - Credete che per danzare il Lago dei cigni una ballerina si svegli un giorno, si guardi allo specchio e dica" Ma che belle tette che ho, faccio la ballerina!"? Per fare qualsiasi lavoro cari miei bisogna studiare! E non per un pomeriggio, per anni! E tirare fuori il talento, se c’e`. E se non c’e` si cambia mestiere!
ogni giorno mi chiedo se sia rimasto ancora qualcuno che percepisce l’arte come frutto di un lungo percorso di studie e di una passione divorante...la risposta ovviamente negativa me la regala ogni giorno maria de filippi e il suo stuolo di ragazzini arroganti e le nostrane indegne attrici. Lorena
Ho visto il film al Magna Grecia Film Festival di Soverato, e mi è piaciuto moltissimo. E’ una bella commedia che da il giusto risalto alla tradizione. La ragazza di paese, forte dei propri principi, trionfa nella grande America superando le molte difficoltà di un paese ultra dinamico. Inoltre viene trattata con affetto la figura di Vincenzo, incapace pasticcione, dotato di buoni sentimenti, dispensati (forse :-) con troppa generosità. Bel film!! Complimenti ad Ilaria e speriamo di vederla presto nel firmamento delle stelle del Cinema. Ciccio da Soverato
avete visto che avevo ragione.!!!!
Infatti (per chi non lo sapesse.Mariti in affitto è stato anche premiato peggior film dell’anno,nonchè peggiore attrice.
La cosa più spaventosa è che adesso questa attricetta con l’espressione da melanzana,vuole mettersi a fare anche la produttrice . ahahaha poveri noi....