In piazza contro Autorità portuale e accorpamento
Grilli dello Stretto: “Al via laboratorio per progetto di legge condiviso”
“Un laboratorio condiviso, aperto ad associazioni e cittadini, all’interno del quale elaborare un progetto di legge sul futuro dell’Autorità Portuale cittadina, da presentare al parlamento nazionale”. E’ questa la nuova sfida alla quale il meetup “Grilli dello Stretto”, che sabato 16 gennaio scenderà in piazza a sostegno della manifestazione “Mare negato”, chiama la città.
In più occasioni il movimento 5Stelle, attraverso i portavoce, Francesco D’Uva e Valentina Zafarana, aveva denunciato l’eccessiva ingerenza dell’Autorità portuale nelle scelte che riguardano il futuro della città, richiamando a una corretta gestione del territorio e scongiurando il possibile accorpamento dell’ente portuale di Messina con quello di Catania, Augusta o Gioia Tauro. Un impegno che ha portato gli attivisti del meetup cittadino ad aderire alla piattaforma politica che affronterà il tema dell’eccessiva ingerenza dell’Autorità Portuale, nelle scelte che riguardano il futuro della città, e la necessità imprescindibile di riscoprire l’antico connubio tra Messina e il mare.
“Abbiamo accolto con soddisfazione – spiegano gli attivisti 5Stelle – la nascita di un fronte compatto, di cittadini, associazioni, sindacati e movimenti politici, che ha preso a cuore una battaglia che, per il movimento e il meetup Grilli dello Stretto, è sempre stata un elemento discriminante per il nostro territorio. Una gestione che, in merito alle strategie portuali nazionali – sottolineano - dovrà avvenire previo confronto con la comunità e con i responsabili della politica cittadina. Nessun accordo quindi, potrà essere accolto al di fuori questi equilibri, perché il prezzo da pagare sarebbe troppo alto”.
Il movimento 5Stelle pertanto, attraverso i suoi portavoce, continuerà ad opporsi all’accorpamento dell’Autorità Portuale cittadina sia con quelle di Catania, Augusta e Gioia Tauro: “E’ evidente che da simili accorpamenti, con il conseguente trasferimento di sede, deriverebbero gravissimi danni per la città che, oltre a perdere la propria leadership in favore dei porti concorrenti – ammoniscono - sarebbe costretta a subire le scelte di un funzionario ministeriale che nessuno avrebbe eletto, il quale svolgerebbe le proprie funzioni da lontano”. Per i deputati M5S, la riforma delle Autorità dovrebbe innanzitutto prevedere una chiara ed esaustiva indicazione delle competenze e dei poteri degli enti portuali, sia allo scopo di evitare indebite ingerenze gestionali, sia al fine di garantire l’inserimento di meccanismi democratici e partecipativi.
Il Meetup Grilli dello Stretto pertanto, invita formalmente le sigle aderenti alla piattaforma politica “Mare negato” a costituire un laboratorio aperto, condiviso e orizzontale, all’interno del quale elaborare con metodi democratici e sulla base dei valori condivisi, un progetto di legge da presentare in parlamento.
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