Immobilità

Tutti concentrati a somigliare ai canoni estetici imposti dai midia, tutti a caccia dell’attimo di visibilità (se non appari non esisti)... la perfetta omologazione come sinonimo di rispettabilità.

di maya - giovedì 1 novembre 2007 - 3654 letture

Domenica, pranzo.... TV... mi soffermo un po’ più del solito a fare "zapping", nulla attrae abbastanza la mia attenzione per fermarmi..un articolo apparso oggi su Repubblica fa notare che un pool di 60 psicoterapeuti ha condotto uno studio che mostra come la tv sia ansiogena... e d’improvviso realizzo... una riflessione si fa strada nella mia mente... L’IMMOBILITA’... ecco il male dei nostri tempi....l’immobilità sinonimo di morte, spegne le nostre menti, le nostre forze, le nostre volontà....e cadiamo sempre più preda della vacuità del nostro tempo, il tempo dell’immagine.

Tutti concentrati a somigliare ai canoni estetici imposti dai midia, tutti a caccia dell’attimo di visibilità (se non appari non esisti)... la perfetta omologazione come sinonimo di rispettabilità.

Un tempo era data, la rispettabilità, dal lavoro, dall’onestà, dall’impegno sociale, umano, perfino artistico ma nel senso di saper fare... adesso tutti immobili a misurare se i nostri zigomi sono più o meno conformi a quelli delle statuette che sembrano essere diventate l’unica meta dei giovani di oggi e... di ieri.

Ed eccoci li immobili, mentre il mondo e la vita scorrono fuori, davanti alla tv a vedere improbabili personaggi che litigano, o partecipano a giochi sadici o a sorbirci per quasi una settimana un concorso di bellezza che ormai vale talmente poco da doverlo rianimare disquisendo sul fondoschiena di queste aggressive ma "semplici" partecipanti..solo per fare alcuni esempi.

Immobilità dunque... un malessere dei nostri tempi sopratutto in Italia... ma... dove è finito il movimento? il piacere dello sport, di una passeggiata, di vedere un tramonto magari in compagnia, di andare a conoscere luoghi, persone, confrontarsi, pensare, scrivere... vivere... attivare mente e corpo e avere curiosità, idee, desideri propri... nei i nostri occhi comparirebbe una luce nuova, diversa in ogni persona, che renderebbe ognuno di noi speciale, attraente..(come per fortuna ancora, anche se, raramente, si vede)... ah già però non omologato e allora non rischiamo di vivere una vita vera torniamo immobili paralizzati tra la paura di non essere come tutti vogliono e quella di far scivolare la nostra maschera, restiamo così, seduti attratti dal movimento dentro quella scatola magica e fingiamo che sia il nostro... perché movimento è sinonimo di vita e noi per quanto ci sforziamo non possiamo farne a meno.

Maya


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Immobilità
5 novembre 2007, di : Sergio

Cosa dire ad un’ape (sarà tale?) Maya che così limpidamente analizza la realtà? "La perfetta omologazione come sinonimo di rispettabilità": è il paradigma delle persone che ci circondano, talmente prive di personalità da costruirsela ad immagine e somiglianza di quel che propina loro la TV. Ed è facile, se non hai nulla da fare per tutto il giorno: ti piazzi lì davanti, osservi e copi, copi, copi. Forse anche noi, minoranza che forse è maggioranza ma non ha consapevolezza di sè, dovremmo fare qualcosa, urlare che esiste altro. Non lo so: una volta avevo tanta fiducia nel mondo. Adesso non mi rallegro neanche più pensando che l’Asse è stata sconfitta ed il muro di Berlino è caduto.

Complimenti all’autore/trice

Sergio