Il ritorno di Santoro in TV

Bruno Vespa cala – Perdita per il sito di Mentana – Sono 9 milioni i lettori di fumetti – Amplia l’offerta di canali Pluto TV
VESPA: ASCOLTI GIÙ ‒ Mentre s’infittiscono le voci di un possibile passaggio di Bruno Vespa a Mediaset, si sono conosciuti gli ascolti di “Porta a Porta” nelle nove settimane appena concluse dall’avvio stagione. Il programma appare in netto calo sul 2020 (necessario tener presente, però, la pandemia e, quindi, la crescita di tutte le Tv). Il problema che è in calo anche sul 2019 e viene battuto pure dal “Maurizio Costanzo show” tornato in onda con successo su Canale 5. Il flop più clamoroso è quello in Lombardia, la regione più popolosa e televisivamente strategica del Paese, dove oltretutto Vespa risulta ancora più in calo nel confronto con il 2019. E allora se i dati per Vespa non sono buoni perché è “ricercato” da Mediaset? Per due motivi fondamentali: primo perché con la sua presenza, Canale 5 assumerebbe un ruolo più “istituzionale” e, in secondo luogo, perché in occasione delle elezioni del presidente della Repubblica, potrebbe essere per Berlusconi la persona giusta in grado di influenzare parte dell’opinione pubblica.
SANTORO E MENTANA ASSIEME ‒ Da gennaio Michele Santoro tornerà in Tv, su La7. Nel nuovo programma, assieme a lui ci sarà Enrico Mentana. Andranno in onda in prima serata, probabilmente il mercoledì, ma non avrà cadenza settimanale. A questo punto “Non è l’Arena” di Massimo Giletti tornerà nella serata di domenica facendo spostare, così, le nuove puntate di Atlantide di Andrea Purgatori, di cui sarebbe garantita in qualche modo la continuità tornando al mercoledì. L’ultima volta che Michele Santoro è apparso in Tv è stato nel 2018 quando condusse quattro puntate su RaiTre con un programma titolato “M”, dove c’era dentro un po’ di tutto, dall’inchiesta al teatro al talk show. E non fu un grande successo.
IL SITO OPEN DI MENTANA IN PERDITA ‒ Il sito d’informazione Open, voluto da Enrico Mentana è in sofferenza. Lo scrive Italia Oggi che sottolinea che Open ha chiuso l’esercizio 2020 con ricavi per complessivi 989 mila euro (+10%), ma, malgrado questo, le perdite continuano ad aumentare: dopo i 45 mila euro persi nell’esercizio 2018, quello inaugurale col debutto di Open a dicembre, ci sono stati i 422 mila euro di rosso del 2019 e i 205 mila euro di perdite del 2020. La società ha dovuto versare, praticamente a fondo perduto, già 677.500 euro da quando è nata. Sono necessari nuovi capitali mentre sono diminuiti i giornalisti: da 27 a 24 unità. Intanto, riporta ancora Italia Oggi, è stato nominato un nuovo consiglio di amministrazione: sono Alice Mentana, figlia 29enne di Enrico, Giuseppe Cerati, Giampiero Falasca, Simona Lombardi (presidente del cda) e, naturalmente, Enrico Mentana (amministratore unico). Nei primi due anni e mezzo di vita, Open ha cambiato quattro direttori o facenti funzioni.
FUMETTI: 9 MILIONI ‒ Sono ben 9 milioni gli italiani appassionati di fumetti. Sono giovani, più maschi che femmine. Nel 1996 erano 3,96 milioni; nel 2019, 7,28. Il fumetto è un genere più frequentato dagli uomini (21%) che dalle donne (14%) e più dai giovani che dagli anziani, anche se non in maniera preponderante. Anzi, si può dire che la lettura di fumetti è molto presente fino agli under-55. Nel dettaglio: leggono fumetti il 17% della popolazione nella fascia d’età 15-17 anni, il 26% tra i 18 e i 24 anni, 23% (25-34 anni), 22% (35-44 anni), 20% (45-54 anni), 13% (55-64 anni) e 11% (65-74 anni).
NUOVI CANALI PER PLUTO TV ‒ A neppure un mese dal suo debutto, Pluto Tv, il servizio di televisione lineare in streaming di ViacomCBS, già amplia la sua offerta. Da inizio novembre sono on-air quattro nuovi canali: “Naturescape”, dedicato alla natura più inesplorata, ”Fashion TV” per gli amanti della moda, “Pluto Tv Family” che propone dalle avventure animate alle serie musicali per ogni membro della famiglia e “Qwest Jazz&Beyond” dedicato alla musica. A questi si sono aggiunti, dal 15 novembre scorso, tre canali tematici dedicati al periodo natalizio. Una lunga lista a cui si sono aggiunti, dal 22 novembre, “Fuel TV”, canale interamente dedicato agli appassionati di sport d’azione, e ”Pluto TV Celebration”. In tutto, nove canali che si aggiungono ai 40 proposti al momento del lancio di Pluto Tv in Italia. Un’offerta che si amplia di pari passo con il pubblico, che ha raggiunto i 54 milioni di utenti al mese in tutto il mondo. Una piattaforma, quella di Pluto Tv che ha scelto di andare controcorrente proponendo una tv «lineare nell’era dell’on demand e gratuita nell’era dello streaming a pagamento».
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