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Il premio Andersen a Anna Lavatelli

Alla scrittrice novarese l’Oscar italiano della letteratura per ragazzi. Miglior illustratore Gianni De Conno. La consegna il 21 maggio a Sestri Levante. Ospite d’onore Altan

di Redazione - domenica 22 maggio 2005 - 7732 letture

Una grande festa in riva al mare, per i trent’anni della Pimpa, per gli scrittori, gli illustratori e tutti i migliori libri per ragazzi pubblicati nell’ultimo anno: sabato 21 maggio a Sestri Levante (Genova) - un luogo un po’ magico dove esiste anche una Baia delle Favole - saranno annunciati i vincitori del Premio Andersen - Il Mondo dell’Infanzia, il principale riconoscimento italiano per l’editoria per ragazzi, suddiviso in categorie come gli oscar cinematografici. Non si tratta di una scelta casuale: i libri per bambini sono opere spesso realizzate a più mani: hanno testo, immagini e qualcuno che si occupa del montaggio, talvolta effetti speciali (pop-up, finestrelle, pagine doppie...) e persino una colonna sonora (cd audio e musicali). La giuria è formata dalla redazione della rivista «Andersen - Il mondo dell’Infanzia» e dallo staff della Libreria dei Ragazzi di Milano, la prima nata in Italia, fondata da Roberto e Gianna Denti. Nel giorno della consegna dei riconoscimenti, una giuria estesa di esperti voterà per assegnare il Superpremio Andersen al miglior libro dell’anno tra quelli già selezionati.

Ma quali sono i vincitori di questa XXIV edizione del premio? Il personaggio dell’anno, come già detto, è la cagnolina a pois a rossi di Francesco Tullio Altan, che sarà ospite d’onore a Sestri Levante. Pur essendo stata creata negli anni Settanta, la Pimpa continua ad essere protagonista di libri (Panini Ragazzi), cartoni animati e nuove storie a fumetti per l’edicola. Con la sua irresistibile dolcezza, la sua psicologia «da bambina» e la capacità di parlare con gli animali, gli oggetti, gli alberi, le nuvole e perfino i sassi, ha saputo mantenersi vicina al cuore dei piccoli lettori, che ancora le scrivono e la considerano un vera amica.

Il premio al miglior illustratore viene assegnato a Gianni De Conno, un autore raffinato ed elegante, di rara dolcezza e versatilità. Ricordiamo la sua originale interpretazione di Cappuccetto Rosso in «Casa Pelosa» (testo di Sebastiano Ruiz Mignone, Interlinea), «I tre doni del giullare» (Bohem Press) e la nuova serie «Di tesoro in tesoro», scritta da Roberto Piumini e pubblicata da Carthusia. L’autrice dell’anno è invece Anna Lavatelli, che scrive romanzi e filastrocche per ragazzi da quasi vent’anni; mentre Nicoletta Codignola, che dirige la casa editrice Fatatrac con la figlia Arianna Papini, riceve un meritato premio alla carriera, come scrittrice ed editor di un catalogo originale e innovativo.

In occasione del sessantesimo anniversario dalla fine della seconda guerra mondiale, la storia è stata protagonista del Premio Andersen: due titoli vincitori sono infatti legati agli eventi e alle testimonianze di quegli anni. Il miglior libro 6/9 anni è «La portinaia Apollonia», scritto da Lia Levi e splendidamente illustrato da Emanuela Orciari (Orecchio Acerbo), dove si narra una storia di paure infantili e discriminazioni razziali in una città italiana negli anni del conflitto; mentre il miglior libro oltre i 12 anni è «Ho sognato la cioccolata per anni», testimonianza autobiografica di Trudi Birger (Piemme), un’ebrea tedesca miracolosamente sopravvissuta a un campo di concentramento nazista. Una riflessione sull’insensatezza della guerra nasce anche dall’albo illustrato vincitore della categoria 0/6 anni - «La guerra delle campane» (Emme edizioni) - un racconto di Gianni Rodari riproposto con le tavole del francese Pef, tra i principali illustratori del panorama europeo. Il migliore romanzo 9/12 anni arriva dall’estero («La stagione delle conserve» di Polly Horvath, Mondadori) racconta invece una storia ironica, intensa e un po’ crudele sul rapporto tra generazioni e sull’importanza di essere se stessi.

Il premio alla collana viene assegnato a un’iniziativa promossa dal Corriere della Sera e realizzata da Fabbri Editori: Le Grandi Fiabe. Si tratta di un progetto editoriale che valorizza l’illustrazione italiana, coinvolgendo autori come Pia Valentinis e Giovanni Manna, Giulia Orecchia e Sophie Fatus nella riproposizione di fiabe classiche, da Cenerentola a Capuccetto Rosso, riscritte da Paola Parazzoli. Ogni volume è inoltre accompagnato da un cd audio, realizzato dall’Istituto Barlumen, dove ogni testo viene «messo in scena» da attori e arricchito da effetti sonori. Editor dell’iniziativa è Beatrice Masini, scrittrice per ragazzi e traduttrice di Harry Potter. Il miglior albo illustrato - «Notte di Luna» di Andrea Rauch e Fabio De Poli (la Biblioteca) - proviene da una piccola casa editrice e si distingue per la poesia e raffinatezza del progetto grafico; il miglior libro «fatto ad arte» è lo stupefacente pop-up di David A.Carter «...e un Punto Rosso» (Panini Ragazzi); il miglior libro mai premiato è «Gli uccelli notturni» di Tormod Haugen (illustrazioni di Beatrice Alemagna, Salani editore); mentre il miglior libro di divulgazione è il divertentissimo «La cacca - storia naturale dell’innominabile» (Editoriale Scienza).


L’articolo di Mara Pace, che ringraziamo, è stato pubblicato il 19 maggio 2005, su www.corriere.it. Leggi l’articolo sul Corriere.


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