trascrizione di un brano tratto dai libri della Vita di P.M. Benza 1799-1839.
A cura di S. Bombaci
[di prossima pubblicazione in formato PDF]
L’archivio -
Si tratta di un piccolo fondo costituito da 37 unità con estremi cronologici che vanno dal 1820 al 1838.
Non un archivio di famiglia aristocratica o grande borghese, ma l’insieme della carte di lavoro di un medico siciliano, che, come altri della sua epoca, abbracciò molteplici campi disciplinari, e che, fatto davvero raro, viaggiò per mezzo mondo lasciandoci studi ed impressioni su quanto visto.
Come la maggior parte degli eruditi del tempo il Benza conosceva latino e greco, ma parlava e scriveva, anche, in inglese e nell’ultimo periodo della sua vita, probabilmente, pensava pure in inglese. Parlava inoltre il francese, il greco moderno, l’indostano ed altri dialetti indiani.Scrisse un gran numero di relazioni, studi, saggi, in gran parte inediti, e per ultimo un autobiografia, rimasta allo stato di grande bozza, in tre volumi e 39 diari in 8°.
Pubblicò per lo più in Corfù, Madras, Calcutta e Londra.
Era medico e geologo, botanico e zoologo ed oggi diremo antropologo, forse il primo vero antropologo siciliano.
(a cura di S. Bombaci - Archivio Centro Studi Territoriali Ddisa)