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Il governo Berlusconi dichiara guerra ai cittadini campani

"Le proteste e i dissensi prima legittimi saranno trattati e perseguiti alla stregua di veri e propri reati penali. Tutto ciò determinerà e significherà una cosa sola: uno stato di guerra civile permanente in Campania. Prepariamoci al peggio..."

di Lucio Garofalo - mercoledì 21 maggio 2008 - 3736 letture

Il primo Consiglio dei Ministri del quarto governo guidato dal neoduce Berlusconi, insediatosi "simbolicamente" (ossia demagogicamente) nella città di Napoli, ha varato una serie di decreti ministeriali di segno eccezionale, sotto la spinta e la "spada di Damocle" esercitata da alcune contraddizioni che sono state dipinte e raffigurate dalla propaganda di regime come "drammatiche emergenze" di natura sociale, sanitaria e di ordine pubblico, costruite ad arte dai mass-media e dalle forze politiche di governo.

In pratica, è stata annunciata una linea estremamente dura per affrontare in modo drastico e radicale talune questioni problematiche quali lo smaltimento dei rifiuti a Napoli e in Campania, e il tema della "sicurezza", alimentato e gonfiato da un’infame campagna mediatica di stampo xenofobo, se non addirittura razzista, che ha contribuito non poco ad istigare la popolazione italiana ad un sentimento di odio razziale rivolto in particolare contro le comunità Rom ed altri gruppi etnici migranti e presenti nel nostro territorio.

Sul versante dei rifiuti è stato compiuto un vero e proprio "salto di qualità" nella strategia da mettere in campo, ovvero un pauroso balzo strategico-organizzativo che sancirà il passaggio da una gestione repressiva di natura "ordinaria", condotta finora dalle forze di polizia deputate all’opera di repressione interna, ossia quelle istituzioni delegate alla "normale amministrazione" dell’ordine pubblico, ad un’azione gestita direttamente dalle forze armate, come se si trattasse di un’operazione di tipo bellico da attuare all’interno del paese. Infatti, la designazione di Guido Bertolaso, rilanciato alla grande nella veste di capo della Protezione civile nazionale, scelto per affiancare la Presidenza del Consiglio, vale a dire lo stesso Berlusconi, che si assume in tal modo la diretta responsabilità politica del problema, procede proprio nel senso di un’impostazione in chiave militarista della risoluzione della "emergenza rifiuti" in Campania.

Inoltre, i siti individuati come discariche per lo smaltimento dell’immondizia saranno dichiarati aree di "interesse strategico nazionale", vale a dire zone strettamente militari, per cui saranno presidiate e sorvegliate direttamente dalle forze armate.

In tale contesto sarà applicata come misura "deterrente" una legislazione punitiva alquanto dura, di stampo quasi draconiano, che sarà in qualche modo "adeguata e coerente" rispetto ai provvedimenti annunciati, per cui potranno essere comminate addirittura sanzioni carcerarie molto severe ai danni di eventuali iniziative di lotta intraprese da parte di semplici cittadini che decideranno di manifestare e di opporsi alle scelte adottate dal governo Berlusconi. Il quale si preannuncia come un esecutivo di "lacrime e sangue".

In poche parole, le proteste e i dissensi prima legittimi saranno trattati e perseguiti alla stregua di veri e propri reati penali. Tutto ciò determinerà e significherà una cosa sola: uno stato di guerra civile permanente in Campania. Prepariamoci al peggio...


- Ci sono 3 contributi al forum. - Policy sui Forum -
Il governo Berlusconi dichiara guerra ai cittadini campani
21 maggio 2008, di : Espa

Il nuovo esecutivo ha fatto capire fin da subito che la uguaglianza, la liberta e le legalità non sono più valori prioritari per una repubblica democratica.

Vengono così trasformati in reato penale atti e comportamenti fino ad oggi considerati illeciti punibili in via amministrativa, viene ristretta la liberta di manifestazione guai a manifestare contro il governo per la scelta dei siti di smaltimento.

Chissa forse anche lo sciopero presto sarà un reato penale.

EVVIVA L’ITALIA.

Grazie Bertinotti, Ferrero, D’Alema, riformisti, radicali, alternativi, verdi ecc. avete consegnato l’Italia in mano al nuovo DUX. Adesso ce lo ciucciamo per 5 anni e pagheremo le sue azioni per i prossimi 15 anni.

Ben fatto. Spero riusciate e riflettere che la gente non se ne fa nulla delle disquisizioni filosofiche e sociali ha bisogno di fatti.

Forse era meglio essere più pragmatici e meno idealisti e naif.

Il governo Berlusconi dichiara guerra ai cittadini campani
22 maggio 2008, di : RobyCad

Eravamo in quarantasette milioni, alle urne! La responsabilità di aver consegnato l’Italia in mano a questo governo, è esclusivamente di chi lo ha votato! Quindi, cerchiamo di essere un po’ pragmatici: grazie a chi lo ha votato, non a Bertinotti, Ferrero, D’Alema, riformisti, radicali, alternativi, verdi ecc.
Il governo Berlusconi dichiara guerra ai cittadini campani
25 maggio 2008, di : Francesco Chiantese

Il problema è che nessuno leva la voce adesso, nessuno dice che forse qualche "campano" può avere in qualche modo ragione o comunque che alcune delle loro ragioni sono comprensibili. I campani che si oppongono lo fanno per motivi diversi, diversissimi, alcuni opinabili, altri meno, altri quantomeno comprensibili. Ne ho sentito uno ieri che diceva 2costruiranno queste discariche che ci dicono sicure...poi andranno via, finito il polverone, e chi le gestirà se non la camorra come ha sempre fatto? cosa ci garantisce che, ammesso che siano sicure, una volta aperte resteranno tali tra uno stato che non esiste ed una camorra che esiste?"

Come dargli torto?