Il Giornale è in vendita?

I portavoce della Casellati “muoiono” come mosche – Gedi vende la Nuova Sardegna – Nasce nuovo quotidiano online – Leggo apre a Torino e Firenze

di Adriano Todaro - mercoledì 9 febbraio 2022 - 3419 letture

IL GIORNALE VENDE? ‒ A quanto sembra, sì. La trattativa per l’acquisto del Giornale da parte della famiglia Angelucci che ha forti interessi nel settore sanitario ed è proprietaria del Corriere dell’Umbria, di Libero e Il Tempo sembra sia a buon punto. Per gli Angelucci l’obiettivo è quello di creare un polo di quotidiani di centro destra tanto che si parla di una fusione del Tempo nel Giornale. Per la Mondadori c’è il desiderio di lasciare il quotidiano per i suoi 8 milioni l’anno di perdite. E Berlusconi che dice? Per ora non c’è nessun assenso da parte sua anche perché in vista ci sono le elezioni del 2023. E avere un quotidiano di proprietà può servire.

CASELLATI NE FA FUORI UN ALTRO ‒ Anche Marco Ventura portavoce della presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati ha dato le dimissioni. È il settimo in pochi mesi che lascia la Casellati subito dopo il suo flop quirinalesco. Il feeling fra i due è durato solo quattro mesi. Nello stesso giorno che Ventura ha abbandonato la Casellati ha nominato quale responsabile dell’immagine e della comunicazione, il velocista italiano e medaglia d’oro olimpica nei 100 metri, Marcell Jacobs. Il problema è, però, trovare un nuovo portavoce Appena nominata presidente del Senato, Casellati, a fine marzo 2018, per alcuni mesi si appoggiò come portavoce a Massimo Perrino, figura storica dell’ufficio stampa di Forza Italia a Palazzo Madama. Ma già in ottobre dello stesso anno chiamava ad affiancarla, al suo posto, un altro fidatissimo nel clan azzurro, Antonio Bettanini. Grande esperto di comunicazione era stato portavoce di Claudio Martelli e, a lungo, di Franco Frattini. Durò, fino alla fine di gennaio 2019, quando lasciò il posto a Maurizio Caprara, portavoce del Presidente Napolitano, che alla fine del suo mandato aveva fatto ritorno al Corriere della Sera. Caprara ritornò a via Solferino e il suo posto venne occupato da Anna Laura Bussa, caposervizio della redazione politica dell’Ansa. L’esperienza si concluse dopo un trimestre. Le subentrò Francesco Condoluci, che faceva già parte dell’ufficio stampa della presidente dall’ottobre 2018, chiamato dalla stessa Casellati. La sua è stata la permanenza più lunga al suo fianco, esaurendosi dopo 2 anni con lo scadere dell’aspettativa dal mensile Economy, dove Condoluci rientra lasciando il posto a metà luglio 2021 ad Andrea Zanini. Nipote di Achille Occhetto, collaboratore del ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, scelto strategicamente – si disse – per i suoi buoni rapporti con il mondo anche della stampa del centrosinistra e in previsione delle elezioni per il Quirinale, sfreccerà come una meteora: a lui il record di velocità di passaggio. Assunto con un contratto di due mesi, sparirà dai radar dopo una decina di giorni. Al suo posto infine l’arrivo di Marco Ventura.

GEDI VENDE UN ALTRO QUOTIDIANO ‒ Il Gruppo Gedi (Repubblica, Espresso- Elkan) ha ceduto anche il quotidiano La Nuova Sardegna al Gruppo Sapere Aude Editori che aveva già acquistato, come abbiamo a suo tempo scritto, il Tirreno la Nuova Ferrara, la Gazzetta di Modena e Gazzetta di Reggio.

NUOVO QUOTIDIANO ONLINE ‒ Si chiama La Svolta e già i tram di Milano, sulle loro fiancate, portano la pubblicità del nuovo quotidiano. È un quotidiano che era stato preannunciato sul web l’1 dicembre, poi l’1 gennaio da un manifesto programmatico. Adesso, è (anche) un settimanale di carta. Diretto da Cristina Sivieri Tagliabue, è una società benefit partecipata per la maggioranza da Sostenya Group, che si occupa di sostenibilità ed economia circolare. La maggioranza de La Svolta è di proprietà dell’imprenditore di clean technology Pietro Colucci. Una piccola percentuale è detenuta da Roberto Coizet, presidente di Rete Ambiente, e da Cristina Sivieri Tagliabue, che del progetto è anche l’ideatrice. Fra i collaboratori, come opinionisti, Simone Spetia di Radio24, la scrittrice Giulia Blasi, il giornalista ambientale Emanuele Bompan. La Svolta si occuperà di ambiente, di diritti umani e di futuro, con un taglio e un’attenzione particolare ai giovani, all’innovazione e alle trasformazioni sociali ed economiche.

LEGGO APRE A TORINO E FIRENZE ‒ Il quotidiano gratuito Leggo, diffuso su carta a Roma e Milano, ha aperto nuove sezioni del sito leggo.it riservate alle cronache di Torino e di Firenze con nuove rubriche sulle squadre di serie A, affidate a personaggi famosi. E’ una politica già adottata a Milano e Roma, con Gianfelice Facchetti, figlio di Giacinto, che scrive d’Inter, il pianista Davide Locatelli di Milan, il cantante Marco Conidi (interprete di “Mai Sola Mai”, sorta di nuovo inno dei giallorossi) di Roma e il radiocronista Guido De Angelis di Lazio, dall’1 febbraio per Torino c’è Francesco Oppini (figlio di Alba Parietti e di Franco Oppini), che corteggia i tifosi juventini con la nuova rubrica “I love Ju”, mentre della Fiorentina si occupa dalla fine di gennaio Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, con la rubrica “I bomboloni di Pupo”.


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